Alcol in arancione
Sugli scaffali dei supermercati, nei negozietti di paese, nei frigoriferi dei distributori di benzina ed ora anche online. L’alcol oggi si trova ovunque.
È rimasta una sola zona franca in tutta la Svizzera: i negozi Migros. Ma nel 2023 le cose potrebbero cambiare.
Lo decideranno i 2 milioni e 300 mila soci del gigante arancione votando sulla questione entro il 4 giugno. Il paese intero intanto si è appassionato a un dibattito e a un voto che non hanno paragoni nel resto del mondo.
Anche Patti chiari ha voluto testare il polso della popolazione, tra chi per comodità difende il sì e chi per coerenza sostiene il no. Tra chi vuole preservare la tradizione e chi sostiene che i tempi siano cambiati.
L’alcol infatti, oggi non è più una piaga sociale, come ai tempi della nascita di Migros. Ma cosa dire dei minorenni? Sono tutelati a sufficienza?
Patti chiari ha voluto testare quanto accurati siano i controlli tra chi l’alcol lo vende: supermercati, distributori di benzina e store online. Il risultato è chiaro: in molti casi per i minori di diciotto anni è troppo semplice procurarsi bevande alcoliche.
Trovi le prese di posizione di Brack, Ecsa, Migrolino, Aldi Suisse e Denner su rsi.ch/pattichiari.
Scopri la serie
https://www.rsi.ch/s/703693