Patti chiari in incognito: il 50% dei garage testati falsifica i dati per concludere le vendite
Una persona dalla situazione economica traballante, una richiesta di leasing per un veicolo e 6 garage sotto esame: sono gli ingredienti del test in incognito che Patti chiari ha realizzato nella Svizzera italiana. Obiettivo: scoprire se, come prevede la legge, i leasing vengono concessi solo a chi può permetterseli. La legge sul credito al consumo obbliga infatti banche e società di leasing a verificare la solvibilità del cliente, al fine di prevenire l’indebitamento eccessivo, in particolare dei consumatori più vulnerabili.
Le scorrettezze dei commercianti e i mancati controlli delle banche
I risultati del test lasciano di stucco: nella metà dei casi, le informazioni comunicate a voce dal cliente, inviato in incognito da Patti chiari, sono addirittura state falsificate dai consulenti dei garage. Nel compilare la richiesta di leasing, alcuni venditori hanno gonfiato lo stipendio del potenziale acquirente. Altri hanno truccato le spese dell’affitto, indicano una pigione molto inferiore a quella dichiarata dal cliente. E visto che le banche non esigono quasi mai dei documenti, i garage si portano a casa i contratti.
Le conseguenze: debiti per decine di migliaia di franchi
Un andazzo preoccupante, come preoccupanti sono le testimonianze che Patti chiari ha raccolto: storie di giovani che hanno ottenuto auto e moto al di sopra delle proprie possibilità grazie a garagisti senza scrupoli e istituti finanziari che non fanno controlli accurati. Un leasing è stato concesso persino a un 24enne che vive con la rendita complementare d’invalidità e aveva già degli attestati di carenza beni. L’epilogo per tutti è lo stesso: l’impossibilità, dopo qualche mese, di pagare le rate mensili e una conseguente rescissione contrattuale con penali finanziarie da capogiro. Che fanno sprofondare i consumatori in un vortice di debiti dal quale è difficile riemergere.
Una lacuna legislativa da colmare?
Situazioni e abusi favoriti da una legge che non obbliga le banche a richiedere sistematicamente dei documenti (buste paga, contratto d’affitto) a riprova delle informazioni che figurano sulla richiesta di leasing. Per l’avvocata Rausan Noori, specialista della legge sul credito al consumo, si tratta di una lacuna che, se corretta, permetterebbe di lottare più efficacemente contro i crediti concessi in barba alla legge. Di parere opposto l’Associazione Svizzera delle società di leasing (ASSL), secondo la quale ciò non farebbe altro che appesantire e rendere più costose le procedure per la stragrande maggioranza delle domande di leasing.
- Presa di posizione - AMAG Leasing
https://cook.cue.rsi.ch/rsi/la1/programmi/informazione/patti-chiari/exo07j-Presa-di-posizione-AMAG-Leasing/download/Presa+di+posizione+-+AMAG+Leasing.pdf
- Presa di posizione - ASSOCIAZIONE SVIZZERA DELLE SOCIETA' DI LEASING ASSL
https://cook.cue.rsi.ch/rsi/la1/programmi/informazione/patti-chiari/bme8n9-Presa-di-posizione-ASSOCIAZIONE-SVIZZERA-DELLE-SOCIETA-DI-LEASING-ASSL/download/Presa+di+posizione+-+ASSOCIAZIONE+SVIZZERA+DELLE+SOCIETA%2527+DI+LEASING+ASSL+.pdf
- Presa di posizione - BANK NOW AG
https://cook.cue.rsi.ch/rsi/la1/programmi/informazione/patti-chiari/uumav7-Presa-di-posizione-BANK-NOW-AG/download/Presa+di+posizione+-+BANK+NOW+AG+2.pdf
- Presa di posizione - CA AUTO FINANCE SUISSE SA
https://cook.cue.rsi.ch/rsi/la1/programmi/informazione/patti-chiari/usgurm-Presa-di-posizione-CA-AUTO-FINANCE-SUISSE-SA/download/Presa+di+posizione+-+CA+AUTO+FINANCE+SUISSE+SA+.pdf
- Presa di posizione - MULTILEASE
https://cook.cue.rsi.ch/rsi/la1/programmi/informazione/patti-chiari/tztx57-Presa-di-posizione-MULTILEASE/download/Presa+di+posizione+-+MULTILEASE.pdf
- Presa di posizione - SANTANDER CONSUMER FINANCE SCHWEIZ SCF
https://cook.cue.rsi.ch/rsi/la1/programmi/informazione/patti-chiari/17hcm4-Presa-di-posizione-SANTANDER-CONSUMER-FINANCE-SCHWEIZ-SCF/download/Presa+di+posizione+-+SANTANDER+CONSUMER+FINANCE+SCHWEIZ++SCF.pdf