Naturale uguale salutare?

Curarsi con le erbe: un gesto salutare che a volte si trasforma in malattia, trapianti di organi o addirittura morte. Naturale non fa sempre rima con salutare: i consumatori spesso ignorano i rischi dei rimedi cosiddetti “naturali”: prodotti solidi e liquidi tutti rigorosamente a base di erbe. In realtà, possono agire come farmaci e contenere sostanze in grado di danneggiare la salute o interferire con l’azione dei normali medicinali. Si possono acquistare in Svizzera o farli arrivare per posta. Ma le etichette non mettono sempre in guardia dai pericoli. Un mercato fiorente ma sfuggente che spesso scappa ai controlli delle autorità e alla scrupolosità che ci si aspetterebbe da medici e farmacisti. Come fare per difendersi? Ne discutiamo in studio con
Patrizia Restani, professoressa in chimica degli alimenti.

Gli effetti avversi e i potenziali rischi dei prodotti a base di erbe non sono quasi mai menzionati sulle confezioni che si acquistano, all’estero o in Svizzera, salvo rare eccezioni. Ma quando si va a acquistarli direttamente dai vari erboristi? Che tipo di informazioni riceviamo? Ci abbiamo provato inviando in un campione di erboristerie della Svizzera italiana una nostra agente speciale. Ecco che cosa è successo.

Prese di posizione

Per approfondire

Ordinanza del DFI del 16.12.16 sulle serrate alimentari di origine vegetale, i funghi e il sale commestibile (ODOV) che contiene - ALLEGATO 1 - l'elenco delle piante, delle parti di piante e dei prodotti preparati a base di essi che non sono ammessi nelle derrate alimentari:

https://www.admin.ch/opc/it/classified-compilation/20143412/index.html