Un'altra sparatoria ha ucciso otto persone e ne ha ferite 14 in Serbia giovedì sera, un giorno dopo quella verificatasi in una scuola che ha fatto nove morti. Un uomo armato ha aperto il fuoco con armi automatiche da un veicolo in corsa in tre villaggi (Dubona, Malo Orasje e Sepsin) vicino a Mladenovac e poi è si è dato alla fuga. Tuttavia, l'uomo - un 21enne - è stato arrestato dalle forze dell'ordine nella mattinata di venerdì dopo una lunga caccia all'uomo che ha impiegato 600 agenti.
RG 12.30 del 05.05.2023 La corrispondenza di Giovanni Vale
RSI Info 05.05.2023, 12:42
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Il ministro degli Interni serbo Bratislav Gasic ha definito l'azione un "atto terroristico". I parenti preoccupati si sono radunati fuori dal centro medico di emergenza di Belgrado, dove sono stati ricoverati almeno otto dei feriti, stando a quanto ha riferito la stazione televisiva N1. Pure la ministra della Salute Danica Grujicic ha visitato brevemente il luogo dell'attacco.
Per il Paese era già lutto nazionale
La sparatoria è avvenuta il giorno dopo che uno studente di 13 anni ha ucciso a colpi di pistola otto alunni e un custode in una scuola di Belgrado, un omicidio che ha profondamente scosso il Paese. Nell'attacco sono rimaste ferite anche sette persone, sei studenti e un insegnante. Giovedì due erano ancora in condizioni critiche, dopo essere state sottoposte a una serie di delicati interventi chirurgici.
L'aggressore è stato arrestato poco dopo i fatti nel cortile della scuola, dove stava aspettando l'arrivo della polizia. Ora si trova ricoverato in un ospedale psichiatrico. Da oggi, venerdì, sono stati proclamati tre giorni di lutto nazionale e le celebrazioni e gli eventi programmati sono stati in gran parte annullati.
Notiziario 06.00 del 05-05-2023
RSI Info 05.05.2023, 06:53
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