I contagi riprendono forza

Nelle ultime 24 ore nel Regno Unito ci sono stati 39’950 nuovi casi di covid e 19 vittime. Lo riporta il Guardian. I dati del governo britannico mostrano che nell’ultima settimana, 322.170 persone sono risultate positive, con un aumento del 41,2% rispetto alla settimana precedente. Nello stesso periodo, ci sono stati 296 decessi, un aumento del 48% rispetto alla settimana precedente.

Va delineandosi ulteriormente la strategia della Francia per affrontare questa fase di emergenza covid e spingere la campagna vaccinale, così il governo lavora ad un nuovo decreto che prevede in questo ambito un pass sanitario, la cui introduzione averrà progressivamente a partire da mercoledì e con un ‘periodo di rodaggio”, si parla di una settimana o poco più. Lo ha riferito il portavoce del governo, Gabriel Attal.

Continua l’espansione della variante Delta del coronavirus in Spagna, uno dei Paesi europei più colpiti dall’aumento dei casi di Covid nelle prime settimane dell’estate: secondo i dati diffusi oggi dal Ministero della Sanità spagnolo, nella 26esima settimana dell’anno (dal 28 giugno al 4 luglio) il 43% dei casi positivi è stato provocato da questa versione mutata del virus

“Se non ora quando?”. Così il premier britannico Boris Johnson ha annunciato il Freedom Day e la fine di quasi tutte le restrizioni anti-Covid imposte in Inghilterra, tentando di allontanare paure e polemiche. La tanto agognata “libertà” dalla mascherina e dalle tante limitazioni alla vita sociale arriva però in un momento infelice secondo numerosi scienziati britannici: la variante Delta sta facendo schizzare sempre più in alto i contagi e c’è chi immagina si possa arrivare a quota 200’000 al giorno. Mentre gli Usa mettono in guardia i propri cittadini dal viaggiare nel Regno Unito inserendo il Paese nel massimo livello di rischio. Rispondendo a questi allarmi, Johnson, già costretto a un rinvio il mese scorso, mantiene sì la sua promessa di riaprire ma, accanto a un’esortazione a godersi le abitudini perdute, lancia un appello alla cautela, invitando tutti a intraprendere un passo decisivo “con la massima prudenza e il rispetto per le altre persone”.

Gli Stati Uniti mettono in guardia i proprio cittadini dal viaggiare nel Regno Unito a causa della nuova impennata dei contagi da Covid dovuti soprattutto alla variante Delta. I Cdc, la massima autorità sanitaria federale statunitense, hanno alzato al massimo livello di rischio la Gran Bretagna, proprio nel momento in cui il Governo del premier Boris Johnson è impegnato a revocare le ultime restrizioni.

Il Covid ha spinto l’economia statunitense in una recessione durata due mesi e finita nell’aprile 2020. Lo afferma - secondo quanto riportato dall’agenzia Bloomberg - il National Bureau of Economic Research (Nber).

L’epidemia di coronavirus ha ucciso 20 persone nelle ultime 24 ore in Francia, dove attualmente 7’041 persone sono ricoverate in ospedale per una infezione da Covid-19, con 902 pazienti in terapia intensiva. Lo riferiscono le autorità sanitarie francesi citate da Le Parisien. Nelle ultime 24 ci sono stati 360 nuovi ricoveri in ospedale, di cui 76 in terapia intensiva.

I nuovi contagi segnalati sono 4’151.

Lunedì in Italia si sono registrati contagi in calo, come quasi sempre accade a inizio settimana, ma il tasso di positività è andato oltre il 2% dallo 0,4% di domenica. I nuovi casi sono 2’072, mentre i decessi sono sette. Risalgono anche i ricoveri e i pazienti in cure intense. Intanto sono 27’120’766 gli italiani completamente vaccinati, pari al 50,21% della popolazione over 12.

La variante Delta è tuttora responsabile di oltre l’80% dei nuovi casi di Covid-19 in India, stando a quanto riferisce il responsabile dell’Indian SARS-CoV-2 Genomics Consortium (INSACOG), in un comunicato reso noto dal Ministero della Salute indiano. Sono una sessantina invece i casi della variante Delta Plus identificati finora dall’INSACOG in undici Stati indiani, e ancora in fase di verifica per quanto riguarda le caratteristiche di trasmissibilità, virulenza, e capacità di resistenza ai vaccini.

Solo i cittadini sauditi che hanno ricevuto una seconda dose del vaccino contro il Covid-19 potranno viaggiare all’estero, ha detto lunedì un funzionario del Ministero dell’Interno saudita. “La seconda dose del vaccino contro il Covid-19 sarà una condizione obbligatoria per qualsiasi viaggio all’estero per tutti i cittadini, e questo dal 9 agosto 2021”, ha rilevato il funzionario. La misura esclude i bimbi sotto i 12 anni, “a condizione che presentino un’assicurazione medica approvata dalle autorità prima del viaggio”, le persone guarite dal Covid-19 negli ultimi sei mesi, nonché le persone guarite che hanno ricevuto la seconda dose di vaccino.

Il primo ministro britannico, Boris Johnson, è risultato negativo lunedì pomeriggio al test del coronavirus e non mostra alcun sintomo. Lo ha detto il suo portavoce, secondo quanto riporta il Guardian. Johnson, che è stato vaccinato due volte, si è auto-isolato nella sua residenza di campagna a Checkers fino al 26 luglio, dopo essere entrato in stretto contatto con il ministro della Salute, Sajid Javid, che sabato ha annunciato di essere risultato positivo.

Dopo una seconda ondata devastante il Brasile, che deplora oltre mezzo milione di morti per Covid-19, da qualche settimana registra un leggero miglioramento della situazione epidemica. Gli esperti attribuiscono questo all’accelerazione delle vaccinazioni. Il bilancio medio giornaliero delle vittime nel Paese di 212 milioni di persone è salito a 1’252 decessi nell’ultima settimana, dai quasi 3’000 all’inizio di aprile, al culmine della seconda ondata. Il numero medio di contagi giornalieri è inferiore a 43’000, dopo aver superato le 77’000 contaminazioni a fine giugno. La campagna di vaccinazione è iniziata a gennaio per i gruppi prioritari – personale curante, anziani, eccetera - ma è stata regolarmente ostacolata dalla carenza di dosi. A giugno il Brasile è finalmente riuscito a stabilizzare le consegne e la distribuzione.

L’Incaricato federale per la protezione dei dati e la trasparenza (IFPDT, soprannominato Mister Dati), Adrian Lobsiger, consiglia alla popolazione di utilizzare in futuro il “certificato light” agli eventi. Questo può essere generato con la versione aggiornata della “Covid Certificate App” e non contiene dati sanitari. Il “certificato light” contiene solo quanto necessario per l’identificazione e la firma elettronica, ha indicato Lobsiger lunedì. In questo modo non si corre il rischio che le informazioni sanitarie, come ad esempio il vaccino impiegato, vengano lette senza autorizzazione. Una lettura non autorizzata può avvenire se, per esempio, il certificato è controllato all’ingresso di un evento con un’app diversa da quella fornita dalla Confederazione.

I residenti della contea di Los Angeles sono nuovamente tenuti a indossare le mascherine al chiuso, indipendentemente dal loro stato di vaccinazione. È una nuova misura scattata in questi giorni e che i funzionari sanitari sperano serva a invertire i picchi dei casi di coronavirus, ricoveri e decessi. La regola è entrata in vigore nella tarda serata di sabato per la contea più grande degli Stati Uniti, dove vivono 11 milioni di persone e nella quale il marcato aumento dei casi di Covid-19 è rafforzato dalla variante Delta, molto infettiva. La stragrande maggioranza dei nuovi casi riguarda le persone non vaccinate, ha dichiarato il supervisore della contea di Los Angeles Hilda Solis. “Non sono contenta che si debba tornare a indossare le mascherine ma, di fatto, la misura salverà vite e ora questa è la cosa più importante per me”, ha rimarcato Hilda Solis.

Sono più di 2,3 milioni le persone arrivate in Spagna dall’estero a giugno, mese in cui è stato introdotto il pass Covid-19 nel Paese iberico e durante il quale sono state soppresse o allentate alcune restrizioni applicate ai viaggi internazionali. Lo ha reso noto lunedì il Ministero del Turismo spagnolo. Il dato registrato il mese scorso è il migliore dall’inizio della pandemia, precisa una nota del Ministero.

Le borse globali sono calate lunedì a causa del crescente pessimismo sull’aumento delle infezioni da Covid-19, mentre i prezzi del petrolio sono scesi di oltre il 3% dopo che le nazioni produttrici di petrolio hanno accettato di aumentare i limiti di produzione. Il CAC40 francee ha perso il 2,6% negli scambi di mezzogiorno, mentre il DAX in Germania è sceso del 2,8% e il FTSE 100 britannico ha perso il 2,5%. I futures per il Dow Jones Industrial Average sono diminuiti dell’1,4% e i futures per l’S&P 500 hanno perso l’1,2%. Peggiora l’indice Russell 2000 delle piccole imprese, con i future in calo del 2,2%.

Per il Cancelliere della Confederazione, Walter Thurnherr, durante la pandemia di Covid-19 la cooperazione tra politica e scienza è venuta a mancare in Svizzera. La relazione tra questi due ambiti non è abbastanza chiara e, a volte, è percorsa da tensioni. I contatti fra i due mondi sono inoltre rari, ha indicato il Cancelliere in un’intervista apparsa lunedì sul Tages-Anzeiger. Durante la pandemia esperti scientifici hanno dato conferenze stampa di cui i politici non ne erano a conoscenza, prosegue Thurnherr, il quale stima altresì che il Consiglio federale non abbia istituito con la celerità dovuta la task force scientifica Covid-19. Il gruppo di lavoro è stato istituito solo il 30 marzo 2020. “Era chiaramente troppo tardi”, osserva.

L’OMS stima, tenendo conto dell’eccesso di mortalità legato direttamente e indirettamente al Covid-19, che il bilancio della pandemia potrebbe essere da due a tre volte maggiore a quanto registrato ufficialmente. Infatti, anche un’ampia percentuale dei casi meno gravi o asintomatici non è rilevata nonostante l’intensificazione dello screening in molti Stati. Domenica sono stati registrati 6’820 morti e 428’616 nuovi casi in tutto il mondo. I Paesi che hanno registrato il maggior numero di nuovi decessi nei loro ultimi rapporti sono l’Indonesia (1’338), il Brasile (948) e la Russia (719).

Alla luce di una ripresa definita “stratosferica” del coronavirus, il Consiglio dei ministri francese ha adottato lunedì il progetto di legge annunciato una settimana fa dal presidente Emmanuel Macron. Questo include, in particolare, l’obbligo di vaccinazione per il personale sanitario e l’estensione del pass sanitario a molte attività sociali come bar e ristoranti, oltre che ai trasporti di lunga percorrenza in treno e aereo. Il testo passerà poi al vaglio del Parlamento per un esame che potrebbe giungere a conclusione già venerdì. “Abbiamo una quarta ondata (di Covid-19) che sta decollando, con un innalzamento dell’incidenza stratosferico”, ha avvertito il portavoce del Governo Gabriel Attal. Domenica Santé Publique France ha annunciato 12’532 casi in 24 ore, il livello più alto da metà maggio.

Subito dopo che venerdì le autorità cantonali ticinesi hanno aperto la campagna vaccinale anche ai ragazzi tra i 12 e i 15 anni sono arrivate le prime iscrizioni tramite la piattaforma online. Lunedì alle 12.30 ad essersi già annunciati erano in 633, su un totale di circa 13’000 potenziali interessati. Per loro le somministrazioni (riceveranno solo il preparato Pfizer/BioNTech, essendo l’unico omologato per i minorenni in Svizzera) inzieranno il 4 agosto al centro cantonale di Giubiasco dove ai più giovani saranno assegnati appuntamenti il mercoledì pomeriggio e il sabato. C’è però anche la possibilità di rivolgersi a uno dei 12 studi pediatrici che ha deciso di effettuare la vaccinazione.

Quasi 862’000 persone, pari al 50% della popolazione di età superiore ai 18 anni, hanno ricevuto almeno una dose di vaccino anti-coronavirus in Slovenia, mentre con entrambe le dosi è stato vaccinato il 43,9% della popolazione adulta. Ne ha dato notizia l’Istituto nazionale di salute pubblica, secondo quanto riportano i media regionali Il siero più utilizzato finora è stato Pfizer-BioNTech con oltre 557’000 dosi, seguito da AstraZeneca con oltre 166’000, Moderna con poco più di 90’000 e Johnson&Johnson con 58’000 vaccinazioni.

Un pezzo di torta per ringraziare chi si è vaccinato e, non si sa mai, per convincere gli indecisi a farsi vaccinare contro il Covid-19, anche se “: è la trovata dell’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) che lunedì pomeriggio, davanti a Palazzo federale, oltre al dolce ha offerto la possibilità di farsi immunizzare senza preavviso nel centro di vaccinazione mobile presente sul posto. Stando all’UFSP la campagna di vaccinazione avanza a ritmo soddisfacente: due persone di oltre 16 anni su tre hanno già ricevuto una prima dose del trattamento. Per “festeggiare” tale traguardo intermedio l’UFSP ha appunto offerto il pezzo di torta con lo scopo dichiarato di convincere più persone a farsi vaccinare.

Un cittadino francese sopravvissuto all’Olocausto ha denunciato i manifestanti anti-vaccinazione che si sono paragonati agli ebrei perseguitati dalla Germania nazista durante la Seconda guerra mondiale. Funzionari francesi e gruppi antirazzisti si sono uniti al 94enne nell’esprimere profonda indignazione. Sabato, mentre più di 100’000 persone hanno marciato in Francia contro le regole del Governo sui vaccini, alcuni manifestanti indossavano stelle gialle che ricordavano quelle che i nazisti facevano indossare ai prigionieri di fede ebraica. Altri manifestanti portavano cartelli che evocavano il campo di sterminio di Auschwitz o il regime dell’apartheid in Sudafrica, sostenendo che il Governo francese li stava maltrattando ingiustamente con le sue misure anti-pandemia.

“Non si può immaginare quanto mi abbia turbato. Questo paragone è odioso. Dobbiamo tutti insorgere contro questa ignominia”, ha detto domenica il sopravvissuto all’Olocausto Joseph Szwarc durante una cerimonia per commemorare le vittime di atti antisemiti e razzisti da parte dello Stato francese, che collaborò con il regime di Adolf Hitler. “Ho indossato la stella, so cos’è, ce l’ho ancora nella mia carne”, ha detto Szwarc, deportato dalla Francia dai nazisti, con le lacrime agli occhi. “È dovere di tutti non permettere che questa ondata oltraggiosa, antisemita e razzista resti impunita”.

Il vaccino contro il Covid-19 di Pfizer/BioNTech non aumenta il rischio di gravi problemi cardiovascolari (infarto, ictus o embolia polmonare) nelle persone di età superiore ai 75 anni, secondo uno studio ufficiale francese pubblicato lunedì. I risultati di questo studio, si legge, “suggeriscono, in modo rassicurante, che la vaccinazione” con Pfizer/BioNTech “non sembra essere associata ad un aumentato rischio di eventi cardiovascolari gravi nelle persone di età pari o superiore a 75 anni”, sia dopo la prima o la seconda iniezione.

L’Irlanda ha aderito lunedì al sistema dei certificati sanitari europei in vigore dal 1° luglio, abbandonando l’obbligo di quarantena per chi proviene dagli altri 26 Paesi dell’Unione Europea (UE), nonché da Regno Unito, Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera, se sono completamente vaccinati, guariti dal coronavirus o sono risultati negativi entro 72 ore.

Oltre l’80% dell’equipaggio di un cacciatorpediniere sudcoreano è risultato positivo al coronavirus: si tratta del più grande focolaio di Covid-19 mai registrato finora dalle forze armate del Paese. A bordo del cacciatorpediniere Munmu the Great, impegnato in una missione antipirateria nel Golfo di Aden dal febbraio scorso, sono risultati positivi 247 membri dell’equipaggio e solo 50 sono risultati negativi. Le autorità hanno già avviato un’operazione per riportare a casa questi ultimi, mentre una squadra sostitutiva di militari riporterà la nave in patria.

La Svizzera ha vaccinato all’incirca 40’000 lavoratori residenti in Italia, Austria, Germania e Francia. Poco più di 34’000 hanno già ricevuto entrambe le dosi, mentre oltre 5’200 sono parzialmente vaccinate. Il dettaglio, che finora non era contemplato, è stato inserito nell’aggiornamento dei dati riguardanti la vaccinazione presenti sul sito dedicato al Covid-19 dalla Confederazione. La possibilità di farsi vaccinare in Svizzera è data ai frontalieri che hanno stipulato un’assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie e a quelli che sono professionalmente esposti a un rischio di contagio, come il personale sanitario.

La revisione ha comportato una nuova modalità di esposizione delle cifre. Le persone vaccinate sono ora attribuite al cantone di domicilio e non più al cantone nel quale sono state vaccinate. La novità ha modificato soprattutto la situazione delle regioni di confine e dove esistono dei centri di vaccinazione sovracantonali. Gli ultimi dati nazioni disponibili (aggiornati fino al 15 luglio, compreso) indicano che in Svizzera sono state somministrate 8’425’758 dosi di vaccino: 3’740’195 persone hanno completato il ciclo e altre 789’628 hanno ricevuto la prima delle due previste. I cantoni dove la campagna procede più velocemente sono: Basilea Città, Ginevra, Zurigo, Sciaffusa e Ticino, che sono gli unici ad aver distribuito più di una dose per abitante (la media svizzera è di 97,47).

L’incidenza del coronavirus è aumentata in tutta la Svizzera, dove negli ultimi 14 giorni si sono registrati 65,7 contagi su 100’000 abitanti (oltre il triplo del dato di fine giugno), ma non tutti i cantoni sono confrontati alla stessa situazione. Appenzello Interno si conferma essere l’unico a potersi dire libero da Covid-19, non avendo più avuto contagi da settimane. Il cantone dove attualmente il virus circola maggiormente è nuovamente Ginevra, che ha un’incidenza di quasi 150 casi. Oltre i 100 ci sono anche Zugo e Svitto. Il Ticino ha un dato leggermente superiore alla media nazionale, mentre i Grigioni sono un po’ al di sotto.

“Giorni fa abbiamo raggiunto il 50% della popolazione europea adulta vaccinata. Ed è già stato consegnato un numero sufficiente di dosi per raggiungere il target del 70% a fine luglio” e i sieri “continueranno ad arrivare a luglio. Ma per raggiungere l’obiettivo occorre che gli Stati continuino ad amministrare velocemente i vaccini appena arrivano”. Così si è espresso lunedì un portavoce della Commissione europea, rispondendo a una domanda di un reporter.

Sono 1’560 i nuovi contagi da coronavirus registrati in Svizzera nelle ultime 72 ore. Il dato segna quasi un raddoppio dei casi rispetto al weekend precedente, quando i contagi recensiti erano stati 822. Cifre sempre al rialzo, anche per quanto attiene alle ospedalizzazioni: 29 attualmente, a fronte delle otto recensite sempre nella fine settimana precedente. Gli ultimi dati dell’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) fanno inoltre stato di quattro ulteriori decessi risalenti però a oltre una settimana fa.

C’è preoccupazione in Catalogna per l’aumento dei ricoveri di malati di Covid-19 in terapia intensiva. Secondo gli ultimi dati forniti dalle autorità della regione - la più colpita dalla quinta ondata che sta vivendo la Spagna - i pazienti che necessitano di terapia intensiva sono 307. ”Si tratta soprattutto di persone non o non del tutto vaccinate”, ha spiegato l’assessore alla salute, Josep Maria Argimon. La situazione preoccupa anche per il fatto che in estate ci sono meno medici e infermieri disponibili.

Nella Cina continentale sono stati segnalati cinque nuovi casi di Covid-19 a trasmissione locale nello Yunnan nelle ultime 24 ore. Lo ha reso noto la Commissione Sanitaria Nazionale. Sono stati segnalati pure 26 nuovi casi importati, di cui otto nel Guangdong, cinque nello Yunnan, quattro a Shanghai, tre nello Shaanxi e uno ciascuno a Pechino, nella Mongolia Interna, nello Zhejiang, nel Fujian, nell’Henan e nel Gansu. Non sono emersi nuovi casi sospetti, né vi sono stati ulteriori decessi correlati alla malattia. Domenica il totale dei casi importati nella Cina continentale ammontava a 7’010, tra i quali 6’520 dimessi dagli ospedali e 490 pazienti tuttora ricoverati. Non sono stati segnalati decessi tra i casi importati. Il totale dei contagi confermati in Cina continentale al 18 luglio ha raggiunto quota 92’277, con 565 pazienti ancora in terapia, 13 dei quali in condizioni gravi.

Cina ed Egitto hanno prodotto in modo congiunto un milione di dosi di vaccino contro il Covid-19 nel Paese nordafricano. Il traguardo è stato celebrato nel corso di una visita del ministro degli Esteri cinese Wang Yi a El Alamein, durante la quale ha incontrato la sua controparte egiziana Sameh Shoukry. L’accordo per la produzione congiunta è stato sottoscritto nel dicembre 2020. Una società cinese ha poi inviato squadre tecniche in Egitto per facilitare la produzione locale del farmaco, insieme a una società locale.

Si sta registrando un boom di prenotazioni di voli dal Regno Unito alla Spagna dopo la decisione di Londra di sopprimere l’obbligo di quarantena per coloro che rientrano dal Paese iberico e hanno già completato il ciclo di vaccinazione contro il Covid-19: dall’annuncio del Governo britannico di questa decisione, gli acquisti di biglietti aerei Gran Bretagna-Spagna sono aumentati del 400%, secondo fonti dell’Associazione spagnola delle compagnie aeree.

Gli antidepressivi con effetti su molecole presenti nel cervello, come serotonina e noradrenalina, hanno la capacità di ridurre i livelli nel sangue di interleukina 6, la sostanza responsabile delle gravi reazioni infiammatorie e dei conseguenti danni al tessuto polmonare nei pazienti affetti da Covid-19. Lo evidenzia uno studio pubblicato sulla rivista scientifica Panminerva medica, che riporta i dati di una ricerca realizzata dall’azienda ospedaliera Careggi di Firenze.

“Abbiamo osservato - spiega Leonardo Fei, autore dello studio, medico psichiatra e direttore della psiconcologia di Careggi - che alcuni pazienti colpiti dal virus, anche se debilitati da gravi patologie pregresse e quindi particolarmente a rischio, mostravano sintomi e danni attenutati rispetto ad altri nelle medesime condizioni. Abbiamo individuato la causa della minor gravità nel trattamento, già prima del ricovero per Covid-19, con alcuni antidepressivi caratterizzati da effetti sulla preservazione dei livelli di serotonina e noradrenalina nel cervello, molecole fondamentali nella terapia della depressione”.

Per evitare nuove misure con gli aumenti dei casi di coronavirus, si potrebbe usare in maniera più diffusa il certificato che conferma l’assunzione dei sieri contro il Covid-19. Si tratta dell’ipotesi avanzata dal presidente della Commissione federale per le vaccinazioni Christoph Berger. I non vaccinati dovrebbero quindi farsi testare più spesso. In caso di aumento dei casi il certificato per vaccinati, guariti e testati potrebbe essere usato non solo per i grandi eventi, ma anche per quelli più piccoli, ha detto Berger.

Un terzo atleta al Villaggio Olimpico di Tokyo è risultato positivo al Covid-19 con la squadra della Repubblica Ceca che ha segnalato l’ultimo caso lunedì. La partita di apertura del giocatore di beach volley Ondrej Perusic tra sette giorni è a rischio dopo che un test PCR ha confermato la sua infezione. Perusic e il suo compagno di team avrebbero dovuto iniziare il loro programma olimpico il 26 luglio contro gli avversari della Lettonia.

Anche i cittadini elvetici che risiedono in Paesi stranieri vogliono essere immunizzati al più presto. L’appello è lanciato dall’Organizzazione degli svizzeri all’estero. Molti di loro, infatti, negli Stati dove risiedono attualmente non hanno ancora accesso al vaccino contro il Covid-19.

Tutti gli uffici e le organizzazioni governative a Teheran e Alborz (nel nord del Paese) resteranno chiusi per sei giorni, a partire da martedì, per frenare l’ondata di casi di coronavirus che ha raggiunto livelli critici in queste due province: lo ha annunciato il portavoce del Governo, Ali Rabiei. Le misure includono anche il divieto di spostamento da e per le due province. Molte città iraniane sono state colpite dalla variante Delta in questa quinta ondata della pandemia: il bollettino di domenica, secondo i dati delle autorità sanitarie, parla di almeno 195 morti e 22’184 contagiati. Dall’inizio della pandemia l’Iran ha registrato un totale di 3’523’263 contagi, inclusi 87’161 decessi.

In Russia nelle ultime 24 ore si sono registrati 24’633 nuovi casi di Covid-19 e 719 decessi provocati dalla malattia: lo riferisce il Centro operativo nazionale anti-coronavirus, ripreso dalle agenzie TASS e Interfax.

L’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) ha aperto il concorso del programma federale per nuovi medicinali contro il Covid-19. Fino al 16 agosto, aziende, università e ospedali possono sottoporre il proprio progetto tramite il sito di Innosuisse. I preparati innovativi dovrebbero essere disponibili al più tardi entro la fine del 2022, sottolinea una nota dell’UFSP diffusa lunedì. Il programma, deciso in maggio dal Consiglio federale, è dotato di 50 milioni di franchi per promuovere la ricerca, lo sviluppo e la produzione di medicamenti contro il Covid-19 in modo da avere un approvvigionamento sicuro e rapido.

A partire da questa settimana i militari delle scuole reclute potranno beneficiare di nuovo della libera uscita settimanale e del weekend a domicilio. Ne usufruiranno le persone vaccinate una volta, due volte e guarite dal Covid-19, come pure chi non è vaccinato, precisa una nota dell’Aggruppamento Difesa. Sono ovviamente escluse dagli allentamenti le persone risultate positive al test o che si trovano in quarantena dopo esser entrate in contatto con persone infettate.

Il 70% delle reclute e dei quadri si è fatto immunizzare. Il 25% lo aveva già fatto prima di prendere servizio. L’altro 45% ha aderito alla proposta volontaria fatta all’inizio della scuola estiva. La prima dose è stata somministrata la scorsa settimana. La seconda dose sarà distribuita nella sesta settimana della scuola, a partire dal 9 agosto 2021.

A seguito della pandemia di Covid-19, le condizioni per l’accesso agli slot negli aeroporti saranno allentate. La Svizzera recepirà la nuova normativa UE in materia di aviazione. Attualmente, il vettore aereo che non ha operato una serie di bande orarie per almeno l’80% del tempo durante un determinato periodo di programmazione perde il diritto alla stessa serie durante il periodo di programmazione equivalente dell’anno successivo. Ma il coronavirus è un punto di svolta. Le nuove regole dell’UE in materia lasceranno più margine di manovra nell’uso delle fasce orarie.

Gli anticorpi anti SarsCoV2 durano nove mesi, sia nei sintomatici, sia negli asintomatici: è quello che emerge dai dati pubblicati su Nature Communication dei dati relativi all’indagine di Vo’ Euganeo condotta dal gruppo di Andrea Crisanti dell’Università di Padova in collaborazione con l’Imperial College di Londra. Secondo i nuovi dati ottenuti analizzando i livelli anticorpali nei soggetti risultati positivi nella prima indagine eseguita sulla popolazione di Vo’ Euganeo – uno dei primi focolai di coronavirus in Italia a febbraio 2020 – il 98,8% delle persone infette a febbraio/marzo ha mostrato livelli rilevabili di anticorpi anche a novembre. Lo studio è stato eseguito utilizzando tre diverse tipologie di test che rilevano diversi tipi di anticorpi che rispondono a diverse parti del virus.

La Toyota - uno dei principali sponsor delle Olimpiadi di Tokyo 2020 - non intende trasmettere più i video pubblicitari in Giappone, e il suo presidente, Akio Toyoda, non parteciperà alla cerimonia di apertura dei Giochi, in programma questo venerdì. La decisione di Toyota riflette la scelta, sempre più diffusa tra le aziende che sponsorizzano i Giochi, di non vedere il proprio marchio associato ad un evento potenzialmente negativo, in considerazione dell’alto livello di contrarietà all’interno dell’opinione pubblica in un Giappone sempre confrontato con la pandemia.

Registrano vendite record in Australia le auto fuoristrada, le australiane UTE (Utility Vehicles) dotate di un tonneau dietro l’abitacolo e gli enormi pick-up dagli USA, ora che sempre più famiglie programmano vacanze entro i confini, a causa delle restrizioni sui voli causate dalla pandemia di coronavirus. Nei primi sei mesi 2021 le vendite di auto elettriche si sono triplicate fino a 2’200 veicoli ma sono state superate dai 2’800 modelli venduti di grandi pick-up con motore V8, tra le auto di più alto consumo e più costose sul mercato. Popolarissime le UTE fuoristrada, con 101’600 vendite finora quest’anno.

In Ticino durante il weekend sono stati registrati 49 nuovi contagi e ulteriori due ricoveri in ospedale legati al Covid-19. Attualmente i pazienti degenti sono sette, due dei quali si trovano nel reparto di terapia intensiva. Lo si apprende dall’aggiornamento della situazione pandemia reso noto lunedì mattina dalle autorità sanitarie cantonali. Una settimana fa le positività registrate in 72 ore erano state 37. Due persone erano state ricoverate, ma nessuno necessitava di cure intense. La situazione presenta pertanto segnali di un peggioramento. Da quasi due mesi non vi sono però più decessi. Dalla fine di giugno il Ticino sta registrando un aumento dei contagi settimanali superiore al 60%. Da 59 si è passati a 95 e ora a 155. L’indidenza a 14 giorni è tornata così a superare i 70 casi per 100’000 abitanti.

I medici di base chiedono di rivedere la confezione del vaccino anti-Covid-19. A volte riescono a convincere i “vaccino-titubanti” a farsi vaccinare subito durante un consulto, ma siccome una fiala di vaccino contiene più dosi (11 per Moderna ad esempio), devono somministrarle entro sei ore, obiettivo troppo difficile da raggiungere.

La controversa commentatrice britannica Katie Hopkins sarà espulsa dall’Australia per aver preso in giro la quarantena in hotel e deriso il lockdown contro il Covid-19 attualmente in vigore nelle due principali città australiane, Melbourne e Sidney. Lo riporta la BBC, precisando che la Holmes venerdì ha pubblicato un video dalla sua camera d’albergo a Sydney in cui diceva di voler “mettere in pericolo” gli operatori sanitari aprendo a sorpresa la porta “senza mascherina” quando le avrebbero portato il cibo. Nel filmato Hopkins ha anche bollato i lockdown come la “più grande bufala della storia umana”. Immediata la reazione delle autorità australiane che hanno deciso di annullarle il visto e rispedirla nel Regno Unito in giornata.

Migliaia di manifestanti si sono radunati domenica fuori dal palazzo presidenziale di Cipro per protestare contro le nuove restrizioni sanitarie nel Paese per il picco di contagi di coronavirus. Alcuni hanno poi attaccato la sede di una emittente televisiva locale e bruciato auto nella zona circostante, secondo la polizia. Le forze dell’ordine hanno riferito che circa 5’000 persone si sono radunate davanti al palazzo presidenziale di Nicosia, e circa 2’500 manifestanti si sono successivamente diretti verso la sede del canale Sigma TV, incendiando almeno un’auto e provocando danni all’edificio. La polizia non ha riferito di arresti o feriti nell’immediato.

Due centri vaccinali sono stati vandalizzati in Francia durante le proteste del weekend contro le nuove misure contro il Covid-19. Lo riporta la BBC. Il primo, nella notte tra venerdì e sabato, a Grenoble nel sud-est della Francia, è stato ricoperto di graffiti e allagato con dei tubi da giardino. Il secondo, una clinica a Urrugne vicino a Biarritz, nel sud-ovest, è stato dato alle fiamme e in parte distrutto. Sabato, più di 100’000 persone sono scese in piazza in tutta la Francia per protestare contro le regole decise dal presidente Emmanuel Macron per contrastare l’aumento dei contagi di coronavirus.

Resta preoccupante la situazione sanitaria legata al Covid-19 in Tunisia. Secondo i dati resi noti dal Ministero della Salute, nella giornata di sabato 17 luglio sono stati notificati 173 decessi e registrati 5’435 nuovi casi su 17’463 test eseguiti, con un tasso di positività del 31,12%. Essendo gli ospedali pubblici in estrema difficoltà per l’alto numero di pazienti ricoverati, il governo di Tunisi ha dato ordine ai governatori di Sousse, Medenine, Monastir, Kairouan, Nabeul, Sfax, Ariana, Ben Arous e Tunisi di precettare tutte le cliniche private nei loro territori di competenza.

Sarà prorogato domani sera, dopo un primo periodo di 5 giorni, il lockdown imposto a Melbourne, la seconda città dell’Australia, per contenere l’attuale ondata epidemica di Covid-19. “È semplicemente impossibile revocare le restrizioni domani sera”, ha affermato Daniel Andrews, il premier dello Stato di Victoria, di cui Melbourne è la capitale, Andrews non ha però precisato per quanto tempo sarà esteso il confinamento. Circa 12 milioni di persone sono attualmente soggette al lockdown nelle aree di Sydney e Melbourne.

Walter Thurnherr, nel quadro della pandemia in Svizzera, ha ravvisato una mancanza di collaborazione fra il mondo politico e quello della scienza. I rapporti non sono stati abbastanza chiari e talvolta sono risultati tesi, afferma il cancelliere della Confederazione in un’intervista pubblicata stamani dal Tages Anzeiger. Anche i contatti fra i due ambiti sono rari, rimarca Thurnherr, sottolineando che, durante la pandemia, degli studiosi avevano tenuto conferenze stampa delle quali i politici non conoscevano neppure l’esistenza. “Gli scambi fra politica e scienza dovranno essere in avvenire più intensi e istituzionalizzati”, conclude quindi il capo dello stato maggiore del Consiglio federale.

In Italia è stato individuato un secondo focolaio di coronavirus legato agli Europei di calcio. A quello accertato a Roma, con 97 persone risultate positive dopo aver seguito in un pub l’incontro fra Belgio e Italia, se ne è aggiunto uno anche a Firenze con almeno 11 contagiati sempre dopo la stessa partita, guardata davanti al maxischermo di un locale all’aperto. Il Governo si appresta ora a valutare la possibilità di introdurre nuove misure.

In India sono stati accertati nelle ultime 24 ore 38’164 nuovi casi di positività al coronavirus. Sempre fra ieri e oggi sono stati registrati 499 ulteriori decessi legati al Covid-19. Si tratta del dato più basso da più di tre mesi.

Sono cinque le nuove infezioni da coronavirus registrate nel Grigioni nell’arco di 24 ore; restano sempre solo due le persone ricoverate negli ospedali ma nessuna in un reparto di terapia intensiva.

Mentre il il Regno Unito sta progressivamente abbandonando tutte le restrizioni, il premier Boris Johnson si è messo in quarantena dopo essere stato in contatto con il suo ministro delle finanze risultato positivo al virus.

Scatta oggi, lunedì, in Inghilterra il cosidetto “Freedom Day”, ovvero l’abolizione di praticamente tutte le restrizioni varate per contenere la pandemia di Covid-19, nonostante l’aumento dei contagi. Anche la Scozia abolisce a partire da questo lunedì le restrizioni, mentre l’Irlanda del Nord dovrà aspettare il 26 luglio e il Galles il 7 agosto. Questa fase di deconfinamento era inizialmente prevista per lo scorso 21 giugno, ma l’impennata dei nuovi casi di coronavirus, anche a causa della diffusione della variante Delta, e la volontà di vaccinare altri milioni di persone ha spinto il Governo ha ritardare gli ultimi allentamenti di quasi un mese.