Berlusconi condannato pure in appello

I giudici della Corte d'appello di Milano hanno confermato la condanna a 4 anni di reclusione, di cui 3 condonati da un indulto, per Silvio Berlusconi. L'ex premier italiano è accusato di frode fiscale (per 7,3 milioni di euro) nell'ambito del processo sulla compravendita dei diritti tv Mediaset.

Il Cavaliere è stato condannato anche a un'interdizione di 5 anni dai pubblici uffici e di 3 anni dagli uffici direttivi delle imprese. Le pene restano sospese fino alla sentenza in Cassazione.

Il presidente dell'azienda Fedele Confalonieri è invece stato assolto, come già in primo grado lo scorso ottobre.

I giudici milanesi hanno confermato anche i tre anni di reclusione per il produttore statunitense, considerato il “socio occulto” di Berlusconi, Frank Agrama. Condannati pure gli allora manager di Mediaset Daniele Lorenzano (3 anni e 8 mesi) e Gabriella Galetto (1 anno e 2 mesi).

Resta inoltre la provvisionale di 10 milioni di euro a favore dell'Agenzia delle entrate, che dovrà essere versata dal Cavaliere in solido con le altre tre persone condannate.