Gallery video - La fumata è bianca: HABEMUS PAPAM
Alle 19.05 una densa fumata bianca è uscita dal comignolo della Sistina. Alla quinta votazione i 115 cardinali hanno scelto il nuovo Papa.
È quindi cominciata l'attesa, normalmente di alcune decine di minuti, prima che il nuovo Papa si affacci su Piazza San Pietro, preceduto dall'annuncio del cardinale protodiacono, il francese Jean-Louis Tauran. Solo allora si saprà di chi si tratta e il nome che ha scelto.
L'arrivo della fumata indica che il prescelto ha accettato l'elezione, rispondendo alla domanda del cardinale diacono (o di chi ne ha fatto le veci, Giovanni Battista Re, visto che Angelo Sodano, ultraottantenne, non è entrato in Conclave) e indicato quale sarà il suo nome da Pontefice.
Dopodiché, si è ritirato nella "stanza delle lacrime", la sacrestia della Sistina, così chiamata perché vi ha potuto sfogare le sue emozioni. Indossati i paramenti papali, disponibili in tre misure, il nuovo Papa è rientrato nella Cappella, dove ha riletto un testo del Vangelo di Matteo e dove i cardinali gli hanno promesso obbedienza. Ultima tappa prima di affacciarsi alla loggia, la preghiera nella Cappella Paolina, una sosta introdotta da Benedetto XVI con il suo "motu proprio" sulla procedura di elezione.
Boato della folla
Un boato della Piazza San Pietro ha accolto la fumata bianca. La folla impazzita si sta accalcando sotto al sagrato della basilica di San Pietro, è un tripudio di cori e foto. Le campane hanno iniziato a suonare a festa per annunciare il nuovo Pontefice. Un nuovo grande applauso ha accolto l'ingresso nella piazza delle guardie svizzere.
L'elezione è avvenuta in tempi rapidi. Non ci si attendeva che la scelta del nuovo Papa avvenisse già al quinto scrutinio, il che potrebbe deporre a favore della scelta di uno dei favoriti della vigilia.
Il cambio della guardia
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