La NSA ha spiato le conversazioni telefoniche di 35 leader politici e militari mondiali dopo aver ricevuto le utenze da intercettare da parte di responsabili governativi statunitensi. Lo scrive il Guardian, che ha pubblicato dei documenti dell’archivio di Edward Snowden nel quale però non si citano i nomi delle vittime.
Secondo i dati del documento, l’Agenzia della Sicurezza Nazionale statunitense (NSA) si è attivata presso Pentagono, Dipartimento di Stato e la stessa Casa Bianca per condividere i numeri di telefono sensibili di personalità politiche e militari di decine di paesi, anche alleati.
Merkel intercettata: l'ambasciata statunitense a Berlino sarebbe coinvolta
Tali rivelazioni sono emerse dopo che la Germania ha chiesto spiegazioni a Washington riguardo alle presunte intercettazioni telefoniche di Angela Merkel. Mentre dalla Casa Bianca non arrivano risposte e il presidente Obama si limita a “comprendere le preoccupazioni” e ad annunciare una revisione del sistema di raccolta dati, arrivano indiscrezioni secondo le quali anche l’ambasciata statunitense a Berlino sarebbe coinvolta nell’azione di spionaggio. Intanto i capi di Stato dei paesi UE, riuniti a Bruxelles, meditano ritorsioni, tra le quali la sospensione dei negoziati di libero scambio con gli Stati Uniti.
Reuters/GTa
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