Berna ha deciso: nessuna riapertura

La Germania limiterà i passaggi al confine con la Polonia, classificata da oggi zona ad alto rischio Covid-19 dall’istituto di sorveglianza sanitaria Robert Koch. La misura, che entrerà in vigore domenica, prevede che le persone che entrano in territorio tedesco dalla Polonia dovranno presentare un test negativo. Anche Cipro e Bulgaria sono state classificate in questa categoria.

Il Brasile registra 2.’815 morti di Covid-19 e 90’570 contagi nelle ultime 24 ore. Dall’inizio della pandemia salgono a 290’314 le vittime a fronte di 11’871’390 casi accertati.

I ricercatori dell’ospedale universitario di Greifswald, in Germania, hanno annunciato di aver scoperto la causa dei coaguli di sangue riscontrati in un piccolo numero di destinatari del vaccino AstraZeneca. In questo modo, hanno spiegato, ora è possibile utilizzare un trattamento mirato.

L’indagine, riferisce la Deutsche Welle, ha mostrato come il vaccino abbia causato una rara trombosi cerebrale in un ristretto numero di pazienti. E questo significa che è possibile offrire un trattamento mirato a coloro che soffrono di una coagulazione simile, utilizzando un farmaco molto comune.

“Si tratta di affrontare una economia in stato emergenziale, il tempo delle grandi scelte economiche appartiene alla normalità e spero che arrivi presto ma ora non c’e’. Il mancato rispetto degli accordi va punito e il coordinamento europeo è la prima strada da cercare sui vaccini . Se l’UE prosegue su Sputnik bene sennò si procederà in un altro modo”. Lo afferma il premier italiano Mario Draghi

La Grecia allenterà il lockdown in corso da quattro mesi consentendo le visite a siti archeologici e parchi, aumentando allo stesso tempo i test rapidi. L’idea del governo è permettere più attività all’aria aperta perché le riunioni al chiuso favoriscono la diffusione del virus.

I siti archeologici e i parchi riapriranno da lunedì, ma solo a piccoli gruppi di persone che vivono nelle vicinanze e che possono andare a piedi o in bicicletta. I parrucchieri potranno riprendere l’attività. Anche le cattedrali potranno riaprire per tre importanti celebrazioni religiose a marzo.

Non mi sono ancora prenotato ma farò il vaccino Astrazeneca. Lo ha affermato il premier italiano Mario Draghi in conferenza stampa.

“La situazione sta diventando molto difficile. Abbiamo una crescita esponenziale e siamo molto vicini a un’incidenza settimanale di 100 nuovi contagi (su 100 mila abitanti) su base federale”. Lo ha detto Angela Merkel, in conferenza stampa a Berlino. “È un bene che abbiamo concordato un freno di emergenza e purtroppo dovremo anche usarlo”, ha aggiunto.

Il premier britannico Boris Johnson ha ricevuto oggi a Londra la prima dose di vaccino anti-Covid come previsto per la sua fascia d’età (ha 56 anni): Johnson si è fatto iniettare a mo’ d’esempio il siero sviluppato a Oxford e prodotto da AstraZeneca, di cui alcuni Paesi Ue avevano interrotto la somministrazione a causa dei timori di effetti collaterali legati a singoli episodi di trombosi, prima delle rassicurazioni dell’agenzia europea del farmaco (Ema).

Ieri Johnson aveva incoraggiato i connazionali sui benefici “largamente superiori ai rischi” dei vaccini approvati: incluso AstraZeneca, mai sospeso nel Regno Unito.

In Germania i medici di base inizieranno subito dopo Pasqua a vaccinare regolarmente contro il coronavirus.

L’Ireland’s National Immunisation Advisory Committee, l’organismo tecnico che assiste il governo di Dublino sull’emegenza Covid, ha raccomandato oggi la ripresa dell’utilizzo dei vaccino AstraZeneca/Oxford, sospeso nei giorni scorsi come in altri Paesi Ue a scopo precauzionale, senza alcuna limitazione per fasce di età. Il siero potrà essere somministrato dunque a tutte le persone coinvolte al momento nella campagna vaccinale, ossia a tutti gli adulti dai 18 anni in su

Sono 5’518 i nuovi positivi in Lombardia, con il tasso di positività stabile all’8,4% (ieri 8.6%). I decessi sono 80 per un totale complessivo 29’631 morti in regione dall’inizio della pandemia.. Per quanto riguarda le province, è sempre la Città metropolitana di Milano la più colpita con 1’471 nuovi casi, di cui 543 a Milano città, seguita da Brescia (909), Monza e Brianza (610), Varese (451), Como (406), Bergamo (342), Pavia (323), Mantova (267), Lecco (240), Cremona (204), Sondrio (92) e Lodi (72).

“Mi lascerei vaccinare con AstraZeneca. Ma vorrei aspettare che sia il mio turno”. Lo ha detto Angela Merkel, rispondendo a una domanda in conferenza stampa a Berlino, dopo il vertice Stato-Regioni sui vaccini

I morti per Covid in Europa hanno superato il milione, secondo un conteggio dell’agenzia di stampa Reuters riportato sul suo sito online. Il Vecchio Continente - 51 Paesi, tra cui l’UE, il Regno Unito, la Russia e altri - ha circa il 35,5% dei decessi nel mondo e il 30,5% del totale dei contagi. Dall’inizio della pandemia i morti sono stati 1’000’062 e le infezioni 37’221’978.

Per migliorare la situazione epidemiologica e creare le condizioni per nuove graduali aperture, bisogna assolutamente intensificare l’offensiva in materia di test e di vaccinazioni. È quanto sostiene l’Alleanza del Centro in una nota, in cui reagisce alle decisioni odierne del Consiglio federale.

Pur deplorando che il Governo chieda ancora maggiore pazienza e perseveranza alla popolazione e alle aziende interessate dalle chiusure, il Centro (ex PPD e PBD) si rallegra tuttavia che il limite delle cinque persone venga tolto ed esteso a dieci persone. “In vista delle prossime festività pasquali, si tratta perlomeno di un piccolo barlume di speranza”, in particolare per le famiglie, secondo l’Alleanza del Centro.

Il problema grave per la salute pubblica sono le complicanze trombotiche causate dal virus in chi si ammala di Covid-19, nel breve e nel lungo termine, presenti nel 15-20% di chi ha forme gravi di polmonite da coronavirus. “Anche per questo è importante vaccinare con priorità i cardiopatici, iniziando da diabetici e scompensati gravi”. A dirlo Giulio Pompilio, direttore Scientifico del Centro Cardiologico Monzino di Milano.

Il Regno Unito supera i 26 milioni di prime dosi somministrate di vaccino anti Covid (quasi la metà dei quali AstraZeneca, il resto Pfizer) e i 2 milioni di richiami nel giorno della vaccinazione - con AstraZeneca - del premier Boris Johnson. Lo indicano i dati governativi quotidiani.

“Al momento non è stata stabilita alcuna relazione causale tra questi eventi rari” di trombosi e il vaccino AstraZeneca. Lo dichiara l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS).

Sono 25’735 i positivi al test del coronavirus in Italia nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 24’935. Sono invece 386 i morti in un giorno (ieri erano stati 423). Il tasso di positività è del 7%, stabile rispetto a ieri

Per Travail.Suisse, la decisione odierna del Governo è comprensibile. “Il Consiglio federale si sarebbe giocato la sua credibilità se avesse deciso altri passi di apertura di fronte alla situazione epidemiologica”, afferma il suo presidente Adrian Wüthrich.. Tuttavia, sottolinea il sindacato in una nota, ulteriori misure di sostegno sono urgentemente necessarie per preservare i posti di lavoro e i redditi..

“Una catastrofe per l’economia e per la società”: così reagisce l’Unione svizzera delle arti e mestieri (USAM) alle decisioni odierne del Consiglio federale. In una nota, l’organizzazione che cura gli interessi delle piccole e medie imprese sottolinea la necessità di avere una “prospettiva immediata”. I settori colpiti dalla pandemia hanno urgente bisogno di porre fine all’isolamento.

Record assoluto giornaliero dall’inizio della campagna vaccinale: pari all’1% dell’intera popolazione britannica in sole 24 ore

Sugli allentamenti la maggioranza dei cantoni si era espressa in un modo, ma il Consiglio federale ha deciso tutt’altro. “Ha senso che facciamo queste consultazioni?”, afferma Markus Caduff dopo le comunicazioni odierne. “Avrei apprezzato se fosse stato possibile aprire tutto quello che è fuori, come le terrazze: non risolve il problema, ma sarebbe stato un buon segnale, una prospettiva per la ristorazione”, ha aggiunto il ministro grigionese

Perchè non allentare le restrizioni, ora che gli ospedali mostrano di avere capacità ricettive ampie? “Oggi i ricoveri sono superiori alle dimissioni”, le sollecitazioni a carico delle cure intensive sono “a livelli bassi, ma aumentano”. La cosiddetta “variante inglese è più contagiosa: quindi più contagi, più possibilità di finire in cure intense e di morire”, ha sottolineato Franco Denti, commentando le ultime decisioni del Consiglio federale.. “Questi sono purtroppo i dati emersi (....) Abbiamo un margine di manovra, ma non illimitato”, ha aggiunto il presidente dell’Ordine dei medici del canton Ticino.

“Vi è spazio solo allo sconforto e alla rabbia”, è stata questa la reazione a caldo ai microfoni della RSI di Massimo Suter, di GastroSuisse “In questo momento non mi sento di esprimermi in un altro modo. Non hanno mantenuto delle promesse. Settimana scorsa i criteri che non erano stati riempiti erano 4 su 5, oggi 3 su 5, quindi non si doveva mettere sul tavolo la questione delle terrazze”. Per quanto riguarda il flusso di turisti atteso a Pasqua, le previsioni di Suter rimangono negative. “Mantenere l’ordine davanti ai take away sarà difficile con il grande afflusso dei turisti”.

La crescita giorno dopo giorno dell’incidenza dei contagi in base alla popolazione continua a testimoniare la sempre maggiore diffusione del virus in Svizzera. Con i dati aggiornati a oggi, venerdì, siamo oltre i 200 casi (207,6 per la precisione). Si assiste a un’impennata in particolare a Ginevra, nel canton Uri e in Ticino, che hanno i dati più alti insieme a Vaud e al Vallese. I Grigioni (171.8) sono sotto la media nazionale, la situazione migliore è quella di Glarona e Appenzello Interno, unici sotto quota 100.

C’è un certo timore da parte del Governo di un aumento dei contagi. Gli strumenti per contrastare questo aumento sono in particolare i test a tappeto e vaccinazioni. Due elementi che Norman Gobbi giudica così: “Tutti gli strumenti sono utili”, ha detto alla RSI “l’importante è non far passare il messaggio: “se risulto negativo posso agitre in maniera sregolata”. Il ritardo invece sui vaccini è l’aspetto più zoppicante della strategia federale. In Ticino, però, si è vaccinato molto, soprattutto se si guarda l’indice sui 100’000 abitanti”.

“Non sono sorpreso” ha detto alla RSI il presidente del Governo ticinese Norman Gobbi. “Era prevedibile perché gli indicatori del Consiglio federale non erano soddisfatti. Il passo falso è stato quello di sollevare delle aspettative per quei settori, come ristorazione o tempo libero, che da oltre cento giorni aspettano risposte. La Pasqua è compromessa”.

Per quanto riguarda gli eventi, la situazione resta difficile. Nei Cantoni restano vietati e quindi si discute sul sostegno finanziario a loro dovuto.

“Siamo in contatto con tutti gli organizzatori”, ha risposto così Alain Berset ad una domanda postagli in conferenza stampa. “La soluzione del problema non sarà per inizio maggio, ma ne stiamo discutendo. La grande maggioranza degli eventi, “ha aggiunto “è prevista per l’estate e quindi cercheremo di dare una prospettiva per quel periodo. Ripeto: se manteniamo il controllo della situazione, la prospettiva dell’estate sarà migliore.”

Test di massa su base volontaria verranno svolti dal mese di aprile nelle imprese del canton Basilea Città. Le aziende potranno iscriversi online prossimamente, ha reso noto venerdì il Dipartimento della sanità. L’offerta è rivolta in particolare ai settori dove il rischio di contagio e di sviluppo dei focolai è elevato. Una fase pilota viene attualmente condotta all’ufficio di veterinaria e all’inceneritore e finora non ha rivelato alcuna infezione.

“Con la politica dei test e la campagna vaccinale ci troviamo in una situazione migliore, ma a fine marzo è troppo presto per aprire. I gruppi a rischio non sono ancora stati tutti vaccinati”, ha sottolineato Alain Berset in conferenza stampa venerdì. “Al momento stiamo padroneggiando bene la pandemia, ma stiamo valutando anche lo scenario in cui potremmo perdere il controllo, come marzo-aprile oppure ottobre dell’anno scorso. Perdere il controllo significa un aumento delle ospedalizzazioni e adottare misure più incisive”.

In Svizzera, nelle ultime 24 ore, si sono registrati 1’748 nuovi casi di coronavirus, secondo le cifre pubblicate dall’Ufficio federale di sanità pubblica (UFSP). 17 nuovi decessi sono stati segnalati. 66 persone sono state ricoverate in ospedale.

Nel corso delle ultime 24 ore sono stati trasmessi i risultati di 43’450 test, indica l’UFSP. Il tasso di positività è del 4,02%. Sull’arco di due settimane, il numero totale di infezioni è 17’948. I casi per 100’000 abitanti negli ultimi 14 giorni sono 207,62. Il tasso di riproduzione, che ha un ritardo di una decina di giorni sugli altri dati, si attesta a 1,13.

“Bisogna farsi testare”, sottolinea Alain Berset, “I test sono ora gratuiti. Farsi testare prima di incontrarsi con altre persone è una buona idea. Deve diventare quasi una cosa automatica”, ricordando che i test “fai da te” arriveranno a breve.

“La riflessione di un’uscita rapida e migliore ci ha portato ad evitare due estremi”, ha spiegato Berset, “la politica degli zero casi, che alcuni paesi hanno adottato, perché per la società e per l’economia sarebbe stato un male, ma dall’altro non abbiamo mai fatto finta che il virus non esistesse. Abbiamo scelto per l’equilibrio: vogliamo aprire più gradualmente, per poter fare un balzo in avanti dopo. Molti paesi intorno a noi stanno già chiudendo”

“Cerchiamo di non posticipare la crisi. Abbiamo imparato dall’autunno: ci vogliono almeno cinque mesi per uscire da una crisi”, ha detto Berset in conferenza stampa.

Tre dei cinque criteri fissati per le riaperture non sono riempiti. L’incidenza dei contagi nelle ultime due settimane è superiore ai 200 casi per 100’000 abitanti. Il tasso di positività supera il 5%. Quello di riproduzione si situa all’1.14, oltre la soglia. Solo il tasso d’occupazione nelle cure intense è inferiore al limite stabilito. Anche la campagna di vaccinazione non è rapida come programmato. Al momento non può evitare un aumento delle ospedalizzazioni.

“Vogliamo dare la possibilità alla campagna di raggiungere tutte le persone vulnerabili”, ha sottolineato Berset, “Bisogna essere guariti dal Covid per potersi vaccinare”.

Da lunedì sono permessi al chiuso incontri privati fino ad un massimo di 10 persone, al posto di 5, bambini compresi. Un provvedimento preso soprattutto in vista della Pasqua.

“Sarebbe stato un ostacolo per i diritti fondamentali”, ha precisato Alain Berset.

Il Governo raccomanda di farsi testare prima di partecipare a questi eventi famigliari o incontrarsi con gli amici.

La premier norvegese Erna Solberg è indagata per aver violato le restrizioni anti-Covid. Lo ha reso noto la polizia. Per il suo 60esimo compleanno, alla fine di febbraio, Solberg aveva riunito la sua famiglia in una località sciistica, in violazione delle restrizioni e delle raccomandazioni sui limiti ai contatti sociali, aveva rivelato l’emittente pubblica NRK ieri sera. Solberg si è già scusata sulla sua pagina Facebook: “Mi dispiace che io e la mia famiglia abbiamo infranto le regole, cosa che non sarebbe mai dovuta accadere. Ovviamente avremmo dovuto seguire tutte le raccomandazioni, come ho chiesto di fare a voi”, ha scritto in un post. Il 25 febbraio, 13 membri della famiglia Solberg hanno cenato in un ristorante - in sua assenza, perché la premier era stata ricoverata in ospedale per problemi agli occhi - anche se le regole limitavano a dieci il numero di persone per un evento privato in uno spazio pubblico. Il giorno successivo, Solberg e i suoi parenti hanno violato un’altra raccomandazione: 14 persone riunite nel suo appartamento per una cena, quattro in più rispetto al limite. Oltre alle conseguenze legali, Solberg rischia anche un contraccolpo politico, in vista delle elezioni di settembre. Il suo comportamento ha scatenato la protesta sui social, con diverse richieste di dimissioni.

Non ci saranno ulteriori riaperture per Pasqua: come aveva già lasciato intendere la settimana scorsa, il Consiglio federale ha deciso oggi di mantenere chiuse le terrazze dei ristoranti e di non consentire le manifestazioni con pubblico. Troppo elevato il rischio di un aumento incontrollato del numero delle infezioni. Il limite concernente le riunioni famigliari al chiuso passerà per contro da 5 a 10.

La situazione sarà riesaminata il 14 aprile.

La polizia è intervenuta in quattro locali di club e società della regione di Dietikon, nel canton Zurigo, che servivano gli ospiti e organizzavano eventi in barba alle norme antiCovid.

Probabilmente per raggiungere l’immunità di gregge negli Usa sarà necessario vaccinare anche i bambini. Lo ha affermato Anthony Fauci, il principale consigliere scientifico del presidente americano Joe Biden sulla pandemia. Lo riporta la CNN. Alcuni Stati americani, si legge sul sito, stanno per aprire la vaccinazione anche agli over 16, per i quali è stato approvato il vaccino Pfizer-BioNTech.

Per le fasce più piccole sono invece partite alcune sperimentazioni. Gli Stati Uniti, ha spiegato Fauci, hanno pianificato di vaccinare gli adolescenti nell’autunno di quest’anno, mentre i bambini più piccoli all’inizio dell’anno prossimo. “Penso che dovremmo essere attenti a non sposare troppo il concetto di immunità di gregge”, ha aggiunto Fauci, “perché non sappiamo esattamente, per questo tipo di virus, a che soglia si raggiunge. È stata stimata una percentuale di vaccinati tra il 70% e l’85%”.

Le autorità sanitarie cubane hanno approvato un secondo vaccino anti-Covid nazionale candidato per le sperimentazioni cliniche in fase avanzata. Cuba è uno dei pochi Paesi della regione che non ha ancora avviato un programma di immunizzazioni, preferendo sviluppare i vaccini internamente piuttosto che acquistarli all’estero. Secondo quanto riporta l’agenzia di stampa Reuters, le sperimentazioni cliniche in fase avanzata per il suo vaccino Soberana 2 sono iniziate questo mese e ieri le autorità hanno autorizzato l’avvio anche per il vaccino Abdala, che prende il nome da un poema dell’eroe dell’indipendenza cubana del 19esimo secolo Jose Marti. Le autorità cominceranno a reclutare la settimana prossima circa 48’000 volontari di età compresa tra 19 e 80 anni nelle province orientali del Paese per l’avvio delle sperimentazioni che dureranno fino a luglio: i risultati saranno resi noti ad agosto. Nel frattempo, Cuba attraversa uno dei periodi più difficili dall’inizio della pandemia, con 600-1000 casi al giorno su una popolazione di 11 milioni di abitanti.

Il Nepal ha dato l’autorizzazione in urgenza al Covaxin, il vaccino indiano sviluppato dalla Bharat Biotech. Lo comunicano venerdì le autorità competenti. Oltre una ventina di paesi nel mondo utilizzano questo preparato, tra i quali l’Ungheria.

Il presidente del Brasile, Jair Bolsonaro, ha annunciato che il suo governo ha intentato un’ azione diretta di incostituzionalità contro i decreti di governatori e sindaci che stabiliscono misure restrittive, come un confinamento. I media locali indicano venerdì che la causa è stata depositata alla Corte suprema di Brasilia.

Sotto accusa sono in particolare tre governatori: quello del Distretto federale, che comprende la capitale, quello di Bahia e infine quello di Rio Grande do Sul. Secondo il capo di Stato bisogna contenere questi abusi di potere. “Nel decreto, oltretutto, i governatori in questione”, ha sottolineato durante una trasmissione in diretta sui social , “includono persino il coprifuoco. Questo è uno stato d’assedio, che solo una persona può decretare: io”.

La procedura semplificata per far capo all’indennità per lavoro ridotto (ILR) e la soppressione del periodo d’attesa sono prorogate fino al 30 giugno. Lo ha deciso venerdì il Consiglio federale. In una nota si precisa che, viste le misure anti pandemia vigenti a livello nazionale, la richiesta di ILR è tuttora elevata.

Si continueranno ad applicare le disposizioni attuali: le ore in esubero accumulate al di fuori della fase di lavoro ridotto non verranno dedotte e il reddito conseguito con occupazioni provvisorie non verrà conteggiato nell’ILR. Per quanto riguarda la soppressione del periodo d’attesa, il Consiglio federale ricorda che è una disposizione adottata lo scorso gennaio per eliminare un ostacolo al ricorso all’ILR, migliorare la liquidità delle aziende che introducono il lavoro ridotto e ridurre quindi ulteriormente la probabilità di licenziamenti. La proroga di tre mesi per le due misure entrerà in vigore il 1° aprile.

L’Alta autorità per la Salute francese ha raccomandato l’uso del vaccino AstraZeneca soltanto per chi ha più di 55 anni. Questo perché, si legge nella nota pubblicata venerdì, le tre persone con problemi nella coagulazione nel sangue riscontrati nel Paese erano tutti più giovani.

Come altri paesi europei, la Francia ha sospeso per alcuni giorni l’uso del preparato anglo-svedese per possibili effetti collaterali non segnalati. Tuttavia, l’Agenzia europea per i medicinali (EMA) non ha riscontrato - a questo stadio - una correlazione tra il vaccino e i casi di trombosi emersi in Europa. Sorprende che stessa EMA sottolinei però “un possibile aumento di rischio di coagulazione intravascolare disseminata e di tromboflebite cerebrale nelle persone di meno di 55 anni”. Quando è stato aperto al pubblico, soltanto 3 mesi fa, il vaccino AstraZeneca era riservato, però, proprio a chi ha meno di 65 anni.

La campagna vaccinale in Francia è intanto ripresa già giovedì, seguita venerdì da altri paesi europei.

Croce al merito per i servizi resi consegnata alla coppia di ricercatori fondatori della Biontech. A conferire l’onorificenza a Oezlem Tuereci e Ugur Sahin è stato il presidente della Repubblica federale, Frank-Walter Steinmeier. Alla cerimonia era presente anche la Cancelliera Angela Merkel al Castello di Bellevue a Berlino. “Ne sono certo, una prodezza scientifica altrettanto esistenziale è stata raramente premiata in questo castello”, ha detto Steinmeier.
Il presidente ha ammesso che nella vaccinazione sono stati fatti errori. Adesso quello che conta è “vaccinare più velocemente, con tutti i mezzi a disposizione. Con coraggio, intelligenza e un po’ di pragmatismo”.

Inizierà alle 15.00 l’attesa conferenza stampa di venerdì, in cui il capo del Dipartimento federale dell’interno, Alain Berset, esporrà la situazione legata al coronavirus nel Paese.
Sarà visibile dalle 14.45 su RSI LA2 e in streaming sul nostro sito RSI.ch.

Il comune di Sissach nel cantone di Basilea Campagna è confrontato a un focolaio nelle scuole elementari e secondarie: dalla scorsa settimana sono un trentina gli allievi risultati positivi. Sarà creato un centro apposito per testare non solo i ragazzi ma anche i loro contatti più stretti. I compagni di classe dei positivi sono già stati messi in quarantena e seguono le lezioni da casa.

Il canton Lucerna avvierà la prossima settimana una fase pilota di test nelle aziende. Si sono messe e disposizione 1’500 persone di sette diverse aziende. Il responsabile della sanità Guido Graf spera che si possa passare a una fase operativa in tempi brevi, con controlli a cadenza settimanale e il coinvolgimento del maggior numero possibile di persone, così da identificare più facilmente anche gli asintomatici.

Il Regno Unito ha fatto registrare nel 2020 “un eccesso di mortalità” rispetto alla media degli anni precedenti pari a circa l’8%, un record in tempi di pace legato in larga misura alla pandemia, ma almeno altri 6 Paesi europei hanno avuto un bilancio ancor peggiore, secondo i dati comparati disponibili elaborati dall’Office for National Statistics (ONS) e presentati oggi. I dati non comprendono i decessi dei primi mesi del 2021, inclusi quelli ricondotti all’ultima ondata di contagi da coronavirus che nel Regno ha già avuto un impatto pesante a causa dell’aggressiva variante inglese e che ora è di nuovo in calo, mentre in vari Paesi del continente è ancora in fase di ascesa. I Paesi con il più elevato incremento di mortalità sono nell’ordine Polonia, Spagna, Belgio, Bulgaria, Repubblica Ceca e Slovenia, calcola l’ONS, che non dispone tuttavia dei dati completi, per esempio, dell’Italia.

Un anno dopo il primo lockdown, si è ripetuta - alla vigilia della terza chiusura dell’anno di pandemia - la fuga dei parigini verso le seconde case e, in genere, verso le regioni non rosse. Da mezzanotte scattano nuove regole - non un vero confinamento ma nemmeno un semplice coprifuoco - in 16 dipartimenti che comprendono l’area di Parigi e quella di Nizza. Si esce solo con l’autocertificazione, chiudono i negozi non essenziali ma restano aperte le scuole.

I provvedimenti dureranno un mese e chi poteva ha tagliato la corda prima: già ieri sera, dopo l’annuncio della chiusura dell’Ile-de-France da parte del premier Jean Castex, era quasi impossibile prenotare un biglietto di treno sul sito delle ferrovie SNCF in direzione del paese basco francese (costa occidentale) o della Bretagna, a meno di viaggiare in prima classe pagando tariffe esorbitanti. L’azienda ha spiegato stamattina di aver avuto circa il doppio delle prenotazioni (73’000 viaggi venduti) rispetto al giorno precedente e un numero di annullamenti quasi decuplicato. Le destinazioni più ricercate per i parigini sono Bordeaux, Lione, Marsiglia, Rennes e Nantes. Per Biarritz, sui treni da Parigi non si trova più neppure un posto. Alle stelle, fino ad oltre 600 euro, i prezzi dei biglietti aerei per la Corsica, oltre il triplo del livello normale.

I casi di reinfezione, ovvero di pazienti che vengono contagiati dal coronavirus per la seconda volta, sono estremamente rari. Meno di tre persone ogni mille casi, secondo RTS, che si basa su dati ufficiali vodesi. “Provarli è estremamente difficile, per essere sicuri che non si tratti di una prima infezione che dura nel tempo bisognerebbe sequenziare due diversi genomi”, ha spiegato Jean-Luc Reny, specialista dell’Ospedale universitario di Ginevra. Secondo Blaise Genton, medico capo a Unisanté e responsabile della vaccinazione nel canton Vaud, questo dimostra che la protezione degli anticorpi sviluppatisi dopo un contagio è altrettanto buona di quella data dalla vaccinazione e, aggiunge l’infettivologa Valérie D’Acremont, lo studio sierologico sulla popolazione vodese ha evidenziato come questi anticorpi possano essere rintracciati fino a 11 mesi dopo l’avvenuto contatto con il virus. Sorge quindi la domanda sull’opportunità, vista la penuria di dosi, di vaccinare subito coloro che hanno già sconfitto la malattia: Losanna ha deciso di non dare loro la priorità.

Il lavoro da casa come opzione anche in futuro per l’amministrazione del Canton Zugo. Lo suggerisce un sondaggio, il cui bilancio è stato presentato venerdì. La modalità è piaciuta ai dipendenti del Dipartimento delle finanze durante il lockdown. Per questo, si vorrebbe questa opzione in futuro indipendentemente dalla situazione sanitaria. Questo, tuttavia, potrà eventualmente toccare solo una parte delle attività. Il potenziale non sembra essere così grande, visto il grande lavoro svolto agli sportelli. Se proposto, inoltre, il telelavoro coinvolgerà solo una parte delle ore di lavoro: solo una minoranza dei dipendenti accetta infatti di lavorare esclusivamente da casa.

Le scorte di etanolo, utilizzato per la produzione di disinfettanti o medicinali, vanno ricostituite in Svizzera: lo ha deciso oggi (venerdì) il Consiglio federale sulla scorta dell’esperienza vissuta col coronavirus. La consultazione riguardante la nuova ordinanza durerà fino al 29 giugno 2021. L’entrata in vigore è prevista per l’inizio del 2022. Fino al 2018 alcosuisse aveva mantenuto scorte di etanolo che permettevano di coprire circa tre mesi del normale fabbisogno nazionale. Tuttavia, con la vendita e la privatizzazione di alcosuisse, tali scorte sono venute meno. La pandemia di Covid-19 ha tuttavia messo in luce “l’estrema importanza di una disponibilità costante”, spiega il comunicato governativo.

Stando al disegno di ordinanza ora in consultazione, le imprese che importano, producono, trasformano o immettono in commercio per la prima volta sul territorio svizzero etanolo denaturato o non denaturato devono costituire scorte obbligatorie. L’unica eccezione è costituita dall’etanolo utilizzato come carburante o per la fabbricazione di carburanti. L’obbligo di costituire scorte sorge solo se vengono venduti più di 1000 chili di merci per anno civile.

In India si produrranno 200 milioni di dosi del vaccino russo Sputnik V contro il Covid-19. Il Fondo russo per gli investimenti diretti ha trovato un accordo con Stelis Biopharma. Si stima che questo servirà a vaccinare 100 milioni di persone, si legge nel comunicato ripreso dall’agenzia stampa Ria Novosti.
Nel febbraio scorso, oltre all’India, anche la Corea del Sud, il Brasile e il Kazakhstan si sono annunciati come produttori di questo preparato.

La stagione di Wend Holdener, atleta di punta della nazionale svizzera di sci nelle discipline tecniche, è conclusa: il test PCR ha confermato la sua positività al coronavirus, già emersa in un test rapido, costringendola a rinunciare alle gare previste nell’ambito delle finali stagionali a Lenzerheide.

Ci sono 90 positivi al coronavirus registrati in Ticino nelle ultime 24 ore, 19 in più rispetto a ieri, 8 i nuovi ricoveri (a fronte di 6 dimissioni). In totale sono 73 i pazienti in ospedale, 5 dei quali in terapia intensiva. Una persona è deceduta, la 968ma nel cantone da inizio pandemia.

Riaprono oggi - venerdì - due grandi centri di vaccinazione con AstraZeneca a Berlino. Questo a seguito della dichiarazione dell’Agenzia europea per i medicinali, che giovedì ha confermato di non poter stabilire un legame tra il vaccino in questione e i casi di mal coagulazione del sangue. In Germania, circa il 3.7 % della popolazione è già stato vaccinato con due dosi. La sospensione del preparato di AstraZeneca ha rallentato di molto la campagna vaccinale.
Anche Francia, Italia ed altri paesi europei hanno ripreso le vaccinazioni con il prodotto della casa anglo-svedese.

Solo un quarto degli studenti (300 su 1’200) ha partecipato alla fase sperimentale svolta nel centro di formazione per le professioni della sanità e della socialità di Weinfelden. La maggioranza temeva quarantene o isolamenti. Alla luce di questo dato, il canton Turgovia ha deciso di rinunciare almeno per il momento a test (salivari) di massa nelle scuole. Dei campioni analizzati, solo uno aveva dato esito positivo.

In Russia sono stati registrati nelle ultime 24 ore 9’699 contagi, di cui 1’809 a Mosca, e 443 decessi, che portano il bilancio da inizio pandemia a 94’267 morti. Giovedì i decessi annunciati erano stati 460 e le infezioni 9’803.

Nonostante l’aumento delle restrizioni nella lotta al coronavirus, il ministro dell’azione e dei conti pubblici francese Olivier Dussopt ha confermato la crescita economica per questo anno. “Siamo convinti che il 6% è raggiungibile grazie a delle previsioni speranzose sul piano economico”, ha detto alla radio con sede a Parigi, Europe 1.

Presentare un test negativo Covid-19 per partecipare agli eventi sportivi come spettatore. Lo sta considerando il governo britannico, ha detto il ministro della cultura Oliver Dowden, che ritiene cruciale per il futuro del settore il ritorno in massa ai maggiori eventi di questa estate.

“Stiamo lavorando con diverse persone”, ha detto Dowden, “per capire come far tornare la gente in sicurezza e in grandi numeri”. Il ministro della cultura britannico si dice davvero preoccupato riguardo al futuro di questo ed altri settori, come quello della cultura”.

Sputnik V, il vaccino russo contro il coronavirus, è stato omologato nelle Filippine. Lo hanno annunciato oggi - venerdì - le autorità russe. In questo momento l’arcipelago è confrontato a un peggioramento nel numero delle infezioni. Lo Sputnik V è stato omologato “secondo la procedura per l’utilizzo d’urgenza” dalle autorità filippine, ha precisato in una nota il Fondo russo degli investimenti diretti, che ha finanziato il vaccino.

Questo venerdì, le autorità sanitarie filippine hanno comunicato 7’103 contagi e 13 persone decedute, raggiungendo i 12’900 decessi totali.

Un gruppo di striptease club della città di New York fa causa al governatore Andrew Cuomo, accusandolo di violare il Primo e il Quattordicesimo emendamento della Costituzione americana costringendoli a restare chiusi mentre i ristoranti e tutte le altre attività stanno riaprendo.

Il governatore di New York respinge le accuse, che puntano solo a mettere in dubbio “le misure sanitarie basate sulla scienza. Lavoriamo per far riaprire l’economia rapidamente e in sicurezza: la scienza e i dati di dicono” che i locali di spogliarelli “non sono consentiti in questo momento”.

Una rapida riapertura dei ristoranti, in discussione oggi nella seduta del Consiglio federale, nasconde grandi rischi, secondo Philippe Eggimann, presidente dei medici romandi. Intervistato da Le Temps, cita uno studio statunitense svolto in 3’000 contee del paese, che ha dimostrato come la misura abbia effetti significativi già nel giro di due settimane. Eggimann auspica che le misure attuali vengano mantenute ancora per alcune settimane: in aprile la campagna vaccinale dovrebbe subire un’accelerazione benefica.

I dati sull’evoluzione della pandemia resi noti venerdì dai Grigioni indicano che nelle ultime 24 ore non vi sono stati ulteriori decessi e che, a fronte di altri 24 contagi, si è avuta riduzione tanto dei nuovi casi attivi (ora sono 218) quanto dei ricoveri in ospedale. I degenti sono scesi da 14 a 11. Inoltre una persona ha potuto lasciare il reparto di terapia intensiva dove sono ancora curati tre malati di Covid-19 che necessitano di respirazione assistita.

Sono 17’482 i nuovi casi registrati nelle ultime 24 ore in Germania, per un totale che supera i 2,6 milioni da inizio pandemia. L’istituto Robert Koch ha registrato 226 nuovi decessi. Il bilancio dei morti sale così a 74’358. L’incidenza su 7 giorni risulta in crescita rispetto alla vigilia da 90 a 95 casi ogni 100’000 abitanti.