Dopo molte anticipazioni ecco la conferma: il Consiglio federale ha deciso oggi, mercoledì, di estendere l’obbligo del certificato Covid. Da lunedì prossimo, 13 settembre, il certificato – che attesta l’avvenuta vaccinazione, la guarigione o l’esito negativo di un test Covid-19 – sarà obbligatorio all’interno dei ristoranti, delle strutture culturali e per il tempo libero e alle manifestazioni al chiuso. I datori di lavoro potranno inoltre inserire il suo impiego nelle misure di protezione, si legge in un comunicato del Governo.
La decisione è stata presa per far fronte alla difficile situazione negli ospedali, che – spiega il Consiglio federale – “non accenna a migliorare”, dato che anche “i reparti di terapia intensiva stanno raggiungendo i propri limiti” e in alcuni cantoni vengono rinviati interventi e in diversi casi sono stati trasferiti pazienti in altri ospedali”. Il provvedimento è limitato al 24 gennaio.
Inoltre, con l’abbassamento delle temperature non può essere escluso un rapido aumento dei ricoveri con conseguente sovraccarico degli ospedali.
“La percentuale della popolazione non immunizzata è ancora troppo alta per prevenire una nuova ondata di contagi. Anche se l’interesse è lievemente aumentato, il ritmo di vaccinazione resta basso. Il vaccino offre una buona protezione sia contro l’infezione sia contro un decorso grave della malattia. Inoltre, chi è vaccinato trasmette molto meno il virus ad altri”, ribadisce il Consiglio federale.
Oggi, in Svizzera sono stati registrati 3’550 contagi, 53 ricoveri e 7 decessi.
Joe Pieracci, Dario Lanfranconi, Sandro Pauli, Ludovico Camposampiero