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Svizzera

Mascherina obbligatoria in tutta la Svizzera

Lo ha deciso il Governo per tutti gli spazi pubblici al chiuso. Stop agli assembramenti di più di 15 persone. Consumazioni in bar, ristoranti e locali notturni solo da seduti. Raccomandato il telelavoro

  • 18 ottobre 2020, 08:10
  • 16 agosto 2023, 13:48
Simonetta Sommaruga e Alain Berset poco prima della conferenza stampa a Berna dopo la seduta straordinaria dell'Esecutivo

Simonetta Sommaruga e Alain Berset poco prima della conferenza stampa a Berna dopo la seduta straordinaria dell'Esecutivo

  • keystone

Mascherine d'obbligo in tutto il paese negli spazi pubblici al chiuso. Divieto per gli assembramenti con più di 15 persone. Consumazioni al bar e nei ristoranti unicamente da seduti. Telelavoro raccomandato. Sono queste, in sintesi, le decisioni che ha preso il Consiglio federale nella sua riunione d'urgenza svoltasi oggi, domenica, e incentrata sulla seria ripresa della pandemia da coronavirus in Svizzera.

Intanto fra Ticino e Grigioni sono stati computati nelle ultime 24 ore 180 contagi da coronavirus in più: 150 in Ticino e 30 in territorio retico. Cresce intanto l'attesa per le decisioni che assumerà il Governo, riunitosi oggi, domenica, alla luce della ripresa della pandemia a livello nazionale.

La REGA si occuperà di coordinare la gestione dei posti letto nei reparti di cure intense negli ospedali elvetici, qualora si arrivasse a saturazione in determinate regioni: la NZZ am Sonntag ha in questo senso anticipato un accordo con la Società svizzera di cure intense e il Servizio sanitario coordinato (SSC) della Confederazione.

I dati sempre aggiornati

Una situazione che, però, stando a quanto spiegato sabato alle Cronache della Svizzera italiana dal capo dell’Area medica dell’Ente ospedaliero cantonale Paolo Ferrari, non dovrebbe presentarsi: “Cominciamo a conoscere questo virus un po’ meglio, anche se non perfettamente. Abbiamo degli strumenti per curare i malati che non avevamo a marzo, conosciamo meglio il modo di diffusione del virus e come questo attacca il corpo”.

di Marija Milanovic, Alex Ricordi, Sandro Pauli e Alberto Silini

18 ottobre 2020, 22:47

Italia, Conte annuncia nuove misure

Il Presidente del Consiglio italiano Giuseppe Conte ha annunciato domenica sera una nuova serie di misure per arginare la recrudescenza di Covid-19. I ristoranti dovranno chiudere al più tardi a mezzanotte e ospitare un massimo di sei persone per tavolo. I bar dovranno invece chiudere alle 18.00 se non sono in grado di offrire il servizio al tavolo.


I funzionari pubblici dell’amministrazione dovranno lavorare al 75% in telelavoro, una regola che sarà fortemente raccomandata alle aziende del settore privato. Le feste e le sagre locali, molto diffuse in Italia, saranno inoltre vietate, così come gli sport di squadra amatoriali.


A livello locale, i sindaci potranno decidere “di chiudere al pubblico, a partire dalle 21, le strade o le piazze dove la folla può riunirsi”, ha annunciato anche Conte.

18 ottobre 2020, 22:37

Sudafrica: positivo il ministro della sanità

Il ministro della Sanità sudafricano, Zweli Mkhize, ha annunciato questa sera di essere risultato positivo al coronavirus due giorni dopo che il Paese ha superato il traguardo dei 700.000 casi. È il quinto membro del governo del Sudafrica ad aver contratto il Covid-19 dopo i suoi colleghi di Commercio, Lavoro, Risorse minerarie e Difesa. Il ministro, che è in quarantena a casa, ha detto di essere stato in contatto la scorsa settimana “con alcuni membri della nostra famiglia e la mia squadra del ministero della Sanità”, che sono stati informati della notizia. “È stato consigliato loro di isolarsi immediatamente a casa e di fare il test”, ha detto il ministro, che è stato in prima linea durante l’epidemia di coronavirus che in Sudafrica ha raggiunto il picco a luglio-agosto. Positiva anche la moglie.

18 ottobre 2020, 20:07

Quasi 30'000 nuovi contagi in Francia

In Francia sono stati registrati 29’837 nuovi contagi nelle ultime 24 ore, secondo le cifre fornite dalle autorità sanitarie. Si osserva un calo rispetto alle cifre di sabato, quando erano stati quantificati 32’427 nuovi casi giornalieri. I decessi sono 85 e portano il bilancio totale a 33’477, mentre sono 897’034 i casi confermati dall’inizio della pandemia.

18 ottobre 2020, 19:25

Romania: 3’920 casi e 60 morti nelle 24 ore

Il coronavirus continua a correre anche nei Balcani, con la Romania che resta il Paese della regione maggiormente colpito dall’epidemia. Nelle ultime 24 ore i nuovi contagi sono stati in Romania 3’920, con 60 altri decessi, numeri che portano i totali a 180’388 e 5’872. Su quasi 10mila pazienti in ospedale, 749 sono in terapia intensiva. Il Paese ha effettuato più di 2,8 milioni di test, il numero più alto fra i Paesi della regione. Resta alta la curva dei contagi in Croazia e Slovenia, che hanno registrato rispettivamente 819 casi e otto morti, e 726 contagi e tre vittime. In Bulgaria sono stati 603 i casi di coronavirus da ieri, con 10 morti, in Bosnia-Erzegovina 556 e tre. Anche la Macedonia del Nord registra una forte ripresa epidemica, con 428 casi e 10 morti nelle 24 ore, mentre la Serbia registra una situazione stabile al di sopra di quota 200 casi quotidiani: nelle ultime 24 ore sono stati 214 i contagi, due le vittime. In Kosovo si sono registrati 137 casi e una vittima, in Montenegro i contagi sono stati 188, i decessi cinque.

18 ottobre 2020, 19:09

Quarantena di classe al CPC di Lugano

Una classe del Centro professionale commerciale (CPC) di Lugano è stata messa in quarantena a seguito della positività di 2 allievi. Lo segnala una nota stampa del Dipartimento della sanità e della socialità (DSS) e del Dipartimento dell’educazione. Fino al termine della quarantena, le lezioni per gli allievi direttamente coinvolti proseguono temporaneamente a distanza (tramite videolezioni e attività da casa), come previsto dalle indicazioni relative alle scuole professionali del Protocollo di quarantena di classe predisposto dal DECS. Per gli altri allievi dell’istituto e delle altre scuole professionali, non toccati dalla quarantena, l’attività scolastica continua normalmente in presenza.

18 ottobre 2020, 17:27

In Lombardia quasi 3’000 casi, ricoveri sopra quota 1'000

Sono ancora in crescita tutti i dati della pandemia in Lombardia: i nuovi casi sono 2’975 con 30’981 tamponi per una percentuale pari al 9,6%., mentre sabato c’erano stati 2’664 nuovi positivi con 29’053 tamponi (9.1%). Salgono i ricoveri in terapia intensiva (+14, 110 in totale) e con altri 122 posti letto occupati i ricoveri nei reparti non di terapia intensiva superano quota mille e salgono a 1’065. I decessi sono 21 (ieri 13) per un totale di 17’078 persone morte in regione dall’inizio della pandemia. Continuano a salire i casi a Milano, dove si registrano 1’463 nuovi positivi e sono sempre in crescita anche i dati delle province di Varese (354), Monza e Brianza (353) e Pavia (132).

18 ottobre 2020, 17:23

Più di 16'000 nuovi contagi nel Regno Unito

Il Regno Unito segnala 16’982 contagi da coronavirus nelle ultime 24 ore in leggera crescita rispetto a sabato quando i casi erano stati 16’717. Cala invece il numero dei decessi, che si ferma a quota 67. Sabato erano stati 150.

18 ottobre 2020, 17:19

Italia: 11'705 contagi e 69 decessi

Ancora in aumento i casi di Covid in Italia: sono 11’705 i nuovi contagi nelle ultime 24 ore secondo il bollettino del Ministero della Salute. Rispetto a sabato, quando si era sfiorata quota 11’000 (10’925), sono 780 in più. I decessi sono stati 69, in aumento rispetto ai 47 di ieri. I tamponi sono stati 146 mila, in calo di circa 20’000 rispetto a ieri.

18 ottobre 2020, 17:07

Praga: protesta anti-restrizioni degenera in scontri

La piazza della Città Vecchia di Praga si è trasformata questo pomeriggio in un campo di battaglia, quando la polizia è intervenuta per disperdere una manifestazione di tifosi di squadre di calcio e hockey che protestavano contro il divieto di eventi sportivi nell’ambito delle misure anti-Covid. Da parte dei manifestanti sono stati lanciati sassi e petardi, mentre la polizia usava gas lacrimogeni e cannoni ad acqua. Secondo alcuni testimoni ci sono dei feriti. Le autorità hanno deciso di sciogliere la manifestazione perché i partecipanti - circa 2.000 – superavano di gran lunga il numero consentito di 500 per i raduni.

18 ottobre 2020, 16:37

Belgio, situazione prossima a uno "tsunami" a Bruxelles e in Vallonia

La situazione sul fronte dei contagi in Belgio sarebbe prossima a “uno tsunami” nella regione di Bruxelles e in Vallonia, nel sud del paese. Lo ha affermato domenica il ministro della sanità belga Frank Vandenbroucke ai microfoni di RTL-TVI. Tra l’8 e il 14 ottobre, la media giornaliera dei contagi è arrivata a 7’388, l’88% in più rispetto ai sette giorni precedenti, secondo l’Istituto per la sanità pubblica Sciensano. Il numero dei ricoveri quotidiani ha registrato una crescita del 93% superando i 233. Per Vandenbroucke, la situazione sanitaria nella Vallonia e a Bruxelles “è la peggiore” del Paese e “la più pericolosa di tutta Europa”.

18 ottobre 2020, 16:27

Eventi con più di 1'000 partecipanti vietati nel Canton Berna

Da lunedì 19 ottobre, le grandi manifestazioni con più di 1’000 partecipanti sono vietate nel Canton Berna. Lo ha deciso il Consiglio di Stato. Il provvedimento tocca in particolare le partite di calcio e di hockey su ghiaccio, a cui potrà assistere un pubblico limitato. Il numero di casi di Covid-19 nel cantone è raddoppiato in meno di una settimana. Le autorità hanno inoltre segnalato un forte aumento delle percentuali di tamponi positivi e del numero di pazienti ricoverati in ospedale. Secondo Gundekar Giebel, portavoce del dipartimento della sanità bernese, l’obiettivo è ridurre il rischio di infezione al di fuori degli impianti sportivi. Anche se le distanze possono essere mantenute all’interno di uno stadio, non è sempre il caso all’esterno, ha rilevato.


#Coronavirus Grossveranstaltungen mit mehr als 1000 anwesenden Personen sind ab Montag, 19. Oktober 2020 im Kanton Bern verboten. ➡️ https://t.co/xH7AXS0Acu#Covid19 #CoronaInfoCH pic.twitter.com/ziCEZraXc2 October 18, 2020
18 ottobre 2020, 15:18

Nuovi studi indagano il ruolo del gruppo sanguigno

Due nuovi studi, pubblicati sulla rivista “Blood Advances”, tornano a parlare del rapporto tra il gruppo sanguigno e i pericoli di contrarre il coronavirus.


Condotte sui due lati dell’Atlantico su popolazioni diverse, le ricerche giungono a conclusioni simili: le persone del gruppo A appaiono più a rischio di contagio, seguite da quelle del gruppo AB, che sembrerebbero ammalarsi più gravemente. Chi è del tipo sanguigno O godrebbe invece di una sorta di lieve protezione congenita nei confronti del coronavirus.

18 ottobre 2020, 15:11

Berset: "È una prova per tutta la società"

Alain Berset, nel corso della conferenza stampa a Berna, ha fatto nuovamente appello alla responsabilità della popolazione. La situazione in atto è “una prova per tutta la società”, ha affermato il consigliere federale, e occorre agire rapidamente per evitare un secondo lockdown. “Se non faremo nulla, le cifre raddoppieranno ogni settimana (...) L’evoluzione è inquietante ma non bisogna avere paura”, ha tuttavia precisato Berset. “Dobbiamo tutti applicare le misure apprese in primavera: mantenere le distanze, lavarsi le mani, portare le mascherine”.

18 ottobre 2020, 15:06

Attività sportive: mascherina non obbligatoria (se ostacola)

La mascherina non è obbligatoria nelle strutture per lo sport e il fitness, negli asili nido, nelle scuole dell’obbligo, nelle scuole post-obbligatorie e nelle università se ostacola lo svolgimento delle attività. Per quanto riguarda le strutture sportive, essa va indossata nelle zone di entrata e negli spogliatoi.

Le nuove regole, in vigore dal 19 ottobre

Le nuove regole, in vigore dal 19 ottobre

  • admin.ch
18 ottobre 2020, 14:45

"Evitare le riunioni di famiglia"

Il Consiglio federale raccomanda di evitare, “nel limite del possibile”, le riunioni di famiglia e con gli amici. Nel corso di eventi privati di oltre 15 persone, gli invitati possono consumare solo da seduti e rimettersi la mascherina appena si alzano. Dovranno inoltre essere raccolti i dati personali dei presenti.

18 ottobre 2020, 14:43

Mascherina al lavoro: dipende dalle aziende

Alain Berset: “Non ha senso che il Governo introduca l’obbligo della mascherina sul posto di lavoro. Sarebbe un testo troppo dettagliato e ci sarebbero troppe eccezioni. Contiamo sulla corresponsabilità e sulla collaborazione della popolazione”. Ogni azienda deve valutare se introdurne l’obbligo o no.

18 ottobre 2020, 14:37

I Cantoni possono adottare anche misure più severe

La presidente della Confederazione Simonetta Sommaruga ha dichiarato, nel corso dell’odierna conferenza stampa del Consiglio federale, che i cantoni hanno la libertà di adottare misure più severe rispetto a quelle comunicate oggi dal Governo. Misure che, se non si rivelassero essere sufficienti, potranno essere inasprite, ha aggiunto, sottolineando che però questo limiterebbe sia l’attività economica che quella sociale.

18 ottobre 2020, 14:34

Nuove restrizioni in Irlanda

Lunedì 19 agosto entreranno in vigore nuove, “decisive” restrizioni a livello nazionale in Irlanda. Lo ha comunicato domenica il ministro dell’istruzione superiore Simon Harris, che esclude però un ritorno al lockdown imposto in primavera.

18 ottobre 2020, 14:26

Raccomandato il telelavoro

Il Consiglio federale ha deciso di integrare all’ordinanza Covid-19 le raccomandazioni sul telelavoro, che i datori di lavoro sono tenuti a seguire. “Lavorare da casa contribuisce a ridurre gli assembramenti di persone”, si può leggere nel comunicato inviato da Berna. “Inoltre, grazie al lavoro da casa si riduce il rischio di dover mettere in quarantena un intero team a seguito di un caso di Covid-19”.

18 ottobre 2020, 14:21

In ristoranti, bar e locali notturni solo consumazioni da seduti

A partire da lunedì 19 ottobre le consumazioni in ristoranti, bar e locali notturni le consumazioni saranno possibili soltanto da seduti.

18 ottobre 2020, 14:19

Obbligo della mascherina unificato per tutta la Svizzera

A partire da lunedì 19 ottobre sarà obbligatorio indossare la mascherina in tutti gli spazi pubblici al chiuso in tutta la Svizzera.

18 ottobre 2020, 14:16

Stop agli assembramenti con più di 15 persone

Il Consiglio federale ha deciso, nella sua seduta straordinaria tenutasi oggi, domenica, l’introduzione di nuove misure per cercare di contenere la seconda ondata di coronavirus. Da lunedì 19 ottobre saranno vietati gli assembramenti spontanei di più di 15 persone negli spazi pubblici.

Le manifestazioni private con oltre 100 persone sottostanno all’obbligo, da parte dell’organizzatore, di elaborare e attuare un piano di protezione e possono avere luogo unicamente in strutture accessibili al pubblico.

18 ottobre 2020, 13:45

Berna, centinaia di manifestanti in Piazza federale

Diverse centinaia di oppositori alle misure di contenimento della pandemia di Covid-19 si sono riuniti domenica a mezzogiorno in Piazza federale a Berna per una “veglia”. I dimostranti sono stati allontanati dalla polizia. Secondo quanto riferito da un giornalista dell’agenzia keystone-ATS presente sul posto, a prevalere tra i manifestanti è stata un’atmosfera aggressiva. Diversi partecipanti sono stati condotti via dalle forze dell’ordine tra i fischi dei presenti. Tra i diversi slogan presenti sugli striscioni, una domanda rivolta al Governo: “Per quanto tempo volete continuare a mentire?”

18 ottobre 2020, 13:03

Il virus sopravvive fino a 9 ore sulla pelle

Stando a un recente studio giapponese, il SARS-CoV-2 sopravvive sulla pelle fino a 9 ore, ossia cinque volte di più rispetto a quello dell’influenza. Questo fa aumentare il rischio di trasmissione per contatto e conferma la necessità di lavarsi le mani il più frequentemente possibile. L’applicazione di disinfettanti sulla pelle riduce la sopravvivenza del virus a 15 secondi.

18 ottobre 2020, 12:24

Verso i 40 milioni di contagi

Procedono ormai verso quota 40 milioni i contagi da coronavirus nel mondo. E’ quanto registra la Johns Hopkins University, che ha registrato finora oltre 39 milioni e 700’000 casi, con gli Stati Uniti sempre in testa (oltre otto milioni di casi), seguiti da India e Brasile. La Spagna è il Paese dell’UE più colpito, al settimo posto con oltre 936’000 casi. Superata intanto nel mondo la soglia del milione e 100’000 vittime della pandemia.

18 ottobre 2020, 12:06

Ticino, 150 nuovi contagi

In Ticino sono stati computati nelle ultime 24 ore 150 contagi da coronavirus in più. Il numero complessivo delle infezioni finora accertate nel cantone sale così a 4’491 casi. Sempre rispetto a ieri non sono stati registrati ulteriori decessi a causa della patologia. In evidenza l’aumento del numero delle persone ricoverate: ieri erano 19 e oggi 26.

Evoluzione dei contagi e dei decessi in Ticino

Grigioni e pandemia: i dati sull'evoluzione di contagi e decessi

  • rsi
18 ottobre 2020, 11:43

Italia, 39 miliardi contro la crisi del coronavirus

Il Governo italiano, in risposta alla crisi determinata dalla pandemia, ha adottato domenica una rettifica della legge finanziaria per un ammontare di 39 miliardi di euro supplementari. Il progetto sarà finanziato attraverso un disavanzo aggiuntivo e grazie ai 18 miliardi di euro garantiti dal piano europeo di rilancio adottato dall’UE lo scorso luglio. Secondo il ministro dell’economia Roberto Gualtieri, non “c’è mai stata una legge finanziaria così espansionista nella storia del Paese”. Lo stesso Gualtieri ha sottolineato che gli investimenti passeranno dal 2,3% del PIL nel 2019 al 4% nel prossimo anno.

18 ottobre 2020, 11:39

Antonio Ricci ricoverato

Antonio Ricci, storico autore televisivo e produttore del noto programma “Striscia la Notizia”, è stato ricoverato all’ospedale di Albenga, in Liguria, dopo essere risultato positivo al coronavirus. L’ospedalizzazione ha avuto luogo per ragioni precauzionali, su decisione dello stesso Ricci e della sua famiglia insieme ai medici.

18 ottobre 2020, 11:28

Sabato sera deserto a Parigi

Sabato sera alle 21 è entrato in vigore il primo coprifuoco francese che ha interessato diverse città, tra le quali Parigi, toccando 20 milioni di persone. Un coprifuoco deciso dal Governo in seguito all’esplosione di contagi da coronavirus avvenuta nelle ultime settimane (oltre 32’000 nuovi casi al giorno). Per far rispettare la nuova misura, sono operativi 1’350 poliziotti e gendarmi aggiuntivi. “Non è più il momento di fare pedagogia, bisogna sanzionare”, dice un commissario.

Strade deserte nella capitale francese
  • keystone
18 ottobre 2020, 10:28

Filippine, 50 nuovi decessi

È di 50 nuovi decessi e 2’379 contagi supplementari il dato più aggiornato sugli sviluppi della pandemia nelle Filippine. Sale così a quasi 357’000 il numero dei casi d’infezione dall’inizio della crisi sanitaria nel Paese. Si attesta intanto a 6’652 morti il bilancio delle vittime della pandemia nel Paese.

18 ottobre 2020, 10:25

"Si adottino ulteriori misure"

L’epidemiologo bernese Christian Althaus, dalle colonne della SonntagsZeitung, esorta le autorità ad adottare rapidamente ulteriori misure per arginare la diffusione del coronavirus. Althaus ha fatto notare che a partire da giugno ogni quattro settimane “i casi d’infezione confermati sono raddoppiati e, con l’inizio dell’autunno, il virus trova condizioni favorevoli per espandersi poiché le persone passano più tempo al chiuso”. Se si va avanti di questo passo, ha messo in guardia, la Svizzera avrà perso completamente il controllo ancora prima dell’inizio dell’inverno.

18 ottobre 2020, 10:02

Russia, nuovo record di contagi

Sono 15’099 i nuovi contagi da coronavirus registrati in Russia nelle ultime 24 ore: si tratta di un nuovo record, che porta il totale a 1’399’334 dall’inizio della pandemia. Sono inoltre morte 185 persone (totale: 24’187).

18 ottobre 2020, 09:59

Israele, uscita parziale dal lockdown

Domenica Israele inizia un’uscita graduale da circa un mese di lockdown, mentre la percentuale dei contagi registrata nelle ultime 24 ore è stata del 2,8%: si tratta di 395 casi su oltre 14’000 tamponi. Lo ha reso noto il ministero della Sanità secondo cui questa cifra - che è la più bassa in assoluto nelle ultime settimane - va tuttavia esaminata con prudenza perché il numero di tamponi effettuati di sabato è molto basso. Sabato il premier Benyamin Netanyahu ha inoltre rinnovato gli appelli alla popolazione affinché si astenga ancora da assembramenti di qualsiasi genere. I decessi sono saliti di 20 unità, per un totale di 2’190 dall’inizio della pandemia.

18 ottobre 2020, 09:25

Preghiere autorizzate ad Al-Haram

Per la prima volta da sette mesi l’Arabia Saudita ha permesso ai suoi cittadini di recarsi in uno dei siti religiosi più sacri dell’islam per pregare: la moschea Al-Haram che si trova alla Mecca. Alcuni giorni fa ai fedeli era già stato permesso di effettuare dei pellegrinaggi alla Mecca e alla Medina.

18 ottobre 2020, 09:10

Grigioni, 30 nuovi contagi

Sono 30 i nuovi casi di coronavirus registrati nei Grigioni nelle ultime 24 ore (sabato erano 29), per un totale di 1’446 dall’inizio della pandemia. Sei persone risultano essere ancora ricoverate e una di queste ha potuto lasciare il reparto di cure intense. I casi attivi attualmente sono 227. Il numero di morti è fermo a 50 dal mese di giugno. Si trovano in quarantena 646 persone e sono 227 quelle in isolamento.

Grigioni e pandemia: i dati sull'evoluzione di contagi e decessi

Grigioni e pandemia: i dati sull'evoluzione di contagi e decessi

  • rsi
18 ottobre 2020, 08:49

Riduzione affitti commerciali: l'Associazione immobiliare non ci sta

L’Associazione immobiliare svizzera si oppone alla riduzione del 60% degli affitti commerciali proposta in seguito al lockdown e questo malgrado una buona ripresa degli affari: i rapporti semestrali dei quattro maggiori gruppi quotati in Borsa (PSP Swiss property, Swiss Prime Site, Allreal e Mobimo) mostrano entrate stabili e a tratti in aumento. Lo riporta il domenicale SonntagsZeitung, indicando che la battaglia della lobby sta portando i suoi frutti: la riduzione degli affitti era stata accolta dalla maggioranza del Parlamento qualche mese fa, ma la commissione degli Affari giuridici del Nazionale ha respinto l’entrata in materia sul progetto di legge lo scorso 9 ottobre con 14 voti contro 11.

18 ottobre 2020, 08:39

Misure di protezione contro il virus: FFS in ritardo

Le FFS sono in ritardo rispetto alle compagnie ferroviarie dei paesi vicini per quanto riguarda le misure di protezione contro il coronavirus. Stando a quanto riportato dalla SonntagsZeitung, l’ex regia federale si affida unicamente alle raccomandazioni e alle misure imposte dalla Confederazione e non va oltre una pulizia minuziosa dei vagoni e l’obbligo di portare la mascherina. Mascherine e disinfettanti sono in vendita nei diversi commerci presenti nelle stazioni.

Non è così negli altri Paesi: in Italia sui treni vengono forniti disinfettante e mascherine e il numero di posti a sedere è stato ridotto. In Austria a disposizione dei passeggeri ci sono disinfettante e mascherine. Queste ultime sono presenti anche sui treni tedeschi.

18 ottobre 2020, 08:22

Nuova Zelanda, un contagio

All’indomani della schiacciante vittoria della premier Jacinda Ardern alle elezioni generali, grazie all’ottima gestione della crisi pandemica da parte del suo Governo e a due settimane dalla sua dichiarazione “La Nuova Zelanda ha di nuovo battuto il virus”, è stato segnalato un nuovo contagio nel paese: si tratta di un impiegato portuale risultato positivo al tampone nel pomeriggio di sabato. Tutte le persone che sono entrate in contatto con lui sono state isolate, ha fatto sapere il ministero della Salute neozelandese.

18 ottobre 2020, 08:15

Germania, altri 5'587 contagi

L’istituto tedesco per le malattie infettive Robert Koch ha registrato 5’587 nuovi contagi nelle ultime 24 ore (totale: 361’974). Altre 10 persone hanno inoltre perso la vita a causa del virus, portando così il totale dall’inizio della pandemia a 9’777.

18 ottobre 2020, 08:13

Sondaggio: il 55% d'accordo con nuove restrizioni

La pandemia di coronavirus la fa da padrona anche sulle pagine dei principali domenicali elvetici: un sondaggio svolto sulle pagine online de La tribune de Genève e di 24 heures e al quale hanno partecipato quasi 5’000 persone, rivela che il 55% degli intervistati sarebbe pronto ad accettare maggiori restrizioni (come, per esempio, il coprifuoco entrato in vigore in diverse regioni francesi) per lottare contro la pandemia. Lo riporta Le Matin Dimanche. L’11% di chi ha risposto, invece, non è d’accordo con l’introduzione di nuove misure, che andrebbero ad intaccare la libertà personale.