Domani scuole, ristoranti, bar e tutti gli esercizi commerciali riapriranno, dopo la rimozione delle misure restrittive applicate per settimane a causa dell'emergenza coronavirus. La Svizzera si prepara così ad affrontare la "fase due" della gestione della crisi legata alla pandemia.
Intanto però il Covid-19 continua a mietere vittime: due decessi in più sono infatti stati registrati in Ticino, rispetto alla giornata di ieri. La progressione dei contagi nel cantone continua però a risultare limitata, con 5 casi in più nelle ultime 24 ore. In tutta la Svizzera, dopo l'accertamento di altri 54 contagi, i casi d'infezione finora registrati sono 30'305.
A livello internazionale, dall'inizio della pandemia di coronavirus sono state più di 4 milioni le persone risultate positive al Covid-19, tre quarti delle quali registrate in Europa e Stati Uniti. Il bilancio globale dei decessi ha invece toccato quota 277'127.
Anche in Svizzera le ripercussioni economiche della pandemia si faranno sentire per lungo tempo. Per il presidente della Banca nazionale svizzera Thomas Jordan, il Paese "dovrà sostenere i costi della crisi per gli anni a venire". Secondo una stima dell’esperto del mercato del lavoro George Sheldon, dell’università di Basilea, il tasso di disoccupazione dovrebbe salire al 4,8% in autunno.
di Elias Bernasconi, Alex Ricordi e Sandro Pauli