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Svizzera

Sorpresa per il rimbalzo dei contagi

La direttrice dell'Ufficio federale della sanità Anne Lévy: sapevamo che sarebbero saliti, ma non così tanto e tanto velocemente - Ipotizzato l'obbligo del certificato per i ristoranti

  • 18 luglio 2021, 09:03
  • 16 agosto 2023, 14:47
Test coronavirus

In Svizzera attualmente si fanno circa 40'000 test al giorno. La percentuale dei positivi è tornata a sfiorare il 2,8%

  • Keystone

Gli esperti della Confederazione si aspettavano che con l'allentamento delle restrizioni deciso a giugno (l'ultimo pacchetto è entrato in vigore il 28) i contagi sarebbero aumentati in Svizzera. Ma il rimbalzo in atto da inizio luglio li ha sorpresi. Lo ha confermato la direttrice dell'Ufficio federale sanità Anne Lévy alla NZZ am Sonntag. "Non ci aspettavamo che aumentassero così tanto e così rapidamente" ha spiegato, ipotizzando che l'evoluzione sia dovuta al fatto che la popolazione è meno cauta dopo essere stata vaccinata e che non ci sono praticamente misure più restrittive.

Tra le possibili misure adottabili di fronte ad un peggioramento della situazione, Anne Lévy ritiene che sia possibile estendere l'uso del certificato sanitario Covid-19, ad esempio ai ristoranti. "Sarebbe comunque meglio di nuove chiusure", ha affermato la direttrice dell'UFSP allarmata anche dal fatto che molte persone sopra i 50 anni siano ancora non vaccinate.

La Confederazione, così come il Ticino, durante il weekend non fornisce aggiornamenti dei dati riguardanti la situazione pandemica per cui per avere un quadro di quanto sta capitando in queste ore si dovrà attendere lunedì. I Grigioni dopo che sabato hanno annunciato altri 14 contagi, domenica ne hanno resi noti altri 4.

I dati sempre aggiornati

di Diego Moles, Simone della Ripa, Massimiliano Angeli e Daniela Falconi

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18 luglio 2021, 22:52

Balzo dei contagi in Francia

Il numero di nuovi casi giornalieri di Covid-19 in Francia è balzato, secondo i dati pubblicati oggi dall’Autorità sanitaria, a 12’532, il numero più alto per una domenica da metà maggio. I morti sono 5 e portano il totale dei decessi dall’inizio dell’epidemia a 111’501.

“È un campanello d’allarme” ha affermato il portavoce del governo Gabriel Attal. La Francia è tornata sopra la soglia di allerta con un tasso di incidenza di oltre 50 ogni 100’000 abitanti, “un aumento dell’80% in una settimana, senza precedenti dall’inizio della crisi”, spiega Attal.

La stragrande maggioranza di questi nuovi casi è dovuta alla variante Delta. Il tasso di positività al test è del 2% contro l’1,6% di sabato.

18 luglio 2021, 22:49

Cipro: violente proteste contro le restrizioni

Migliaia di manifestanti si sono radunati domenica fuori dal palazzo presidenziale di Cipro per protestare contro le nuove restrizioni sanitarie nel Paese, intraprese per domare il picco di contagi di coronavirus. Alcuni partecipanti hanno poi attaccato la sede di una emittente televisiva locale e bruciato auto nella zona circostante.

Le forze dell’ordine hanno riferito che circa 5’000 persone si sono radunate davanti al palazzo presidenziale di Nicosia, e circa 2’500 manifestanti si sono successivamente diretti verso la sede del canale Sigma TV, incendiando almeno un’auto e provocando danni all’edificio.

18 luglio 2021, 17:05

Regno Unito: 25 morti e 48'161 casi

Nel Regno Unito si contano, nelle ultime 24 ore, 25 nuovi decessi e 48’161 contagi.

18 luglio 2021, 16:53

Italia: 3 morti e 3'127 nuovi positivi

In Italia si registrano 3 decessi e 3’127 nuovi casi a fronte dei 3’121 di sabato. I pazienti in terapia intensiva sono invece 156.

I tamponi molecolari e antigenici effettuati nelle ultime 24 ore nel Paese sono 165’269. Il tasso di positività è dell’1,9 per cento, in aumento rispetto all’1,3 per cento di sabato.

18 luglio 2021, 16:26

Francia, Green Pass solo per grandi centri commerciali

Il governo francese prova a rassicurare il mondo delle imprese sull’impatto del Green Pass. Il ministro dell’economia Bruno Le Maire ha annunciato che il documento anti-Covid-19 sarà obbligatorio solo per i centri commerciali di grandi dimensioni.

“I dirigenti d’azienda hanno delle preoccupazioni, voglio rassicurarli: mostreremo comprensione. Proponiamo quindi che siano interessati solo i centri commerciali più grandi, con una superficie superiore ai 20’000 metri quadrati”, ha affermato il ministro. Un provvedimento che regola materia dovrebbe essere adottato in Consiglio dei ministri domani, una settimana dopo gli annunci del presidente Emmanuel Macron sulla nuova stretta contro il riemergere della pandemia, che prevede tra l’altro il Green Pass per treni, bar e ristoranti. Le categorie coinvolte puntavano proprio sulla soglia alta dei 20’000 metri quadrati per l’obbligo di Green Pass, che riguarderebbe circa 400 strutture in tutto il paese.

18 luglio 2021, 14:47

Cina, somministrate quasi 1,45 miliardi di dosi

In tutta la Cina sono state somministrate quasi 1,45 miliardi di dosi di vaccini anti Covid-19. Lo ha reso noto domenica la Commissione sanitaria nazionale.

18 luglio 2021, 14:09

Vaccinazioni, la Confederazione tenta la via della gola

Per aumentare la popolarità dei vaccini anti-coronavirus in Svizzera, l’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) lunedì dalle 13.30 servirà delle torte sulla Piazza federale a Berna. In un apposito camion sarà poi possibile farsi vaccinare spontaneamente.

La campagna procede bene, afferma l’UFSP nel tweet che annuncia la novità. Due terzi delle persone con più di 16 anni hanno ricevuto almeno una dose:

La campagna di vaccinazione avanza bene. 2 adulti su 3 dai 16 anni in su hanno ricevuto almeno una dose di vaccino. Per festeggiare, domani alle 13.30 offriamo fette di torta in Piazza federale: ce n’è finché ce n’è. E chi vuole ricevere la prima vaccinazione può farlo sul posto. pic.twitter.com/acwrxqx2qp July 18, 2021
18 luglio 2021, 13:10

GB, retromarcia di Boris Johnson: farà la quarantena

Il primo ministro britannico Boris Johnson fa marcia indietro e comunica che andrà in quarantena, dopo essere entrato in contatto con il ministro della Salute Sajid Javid, isolandosi nella residenza del premier a Chequers. E non parteciperà quindi al programma pilota del servizio sanitario che invece dell’isolamento prevede test quotidiano, come aveva annunciato in un primo momento. Così anche il cancelliere dello scacchiere Rishi Sunak. Lo conferma Downing Street. L’annuncio dell’adesione al programma pilota aveva scatenato una serie di polemiche, alla vigilia delle riaperture fissate per domani.

18 luglio 2021, 13:09

Un distintivo per rendere riconoscibili i non vaccinati

Le soluzioni ipotizzate in Svizzera per cercare di stimolare la campagna vaccinale contro il Covid-19 (senza introdurre obblighi che sarebbero sostenuti solo da una minoranza) sono numerose. Si parla di rendere a pagamento i test coi quali ci si garantisce l’accesso ai locali notturni (ne ha parlato il consigliere federale Alain Berset). Si valuta l’opportunità di estendere l’obbligo del certificato anche per accedere ai ristoranti (l’ha ventilato la direttrice dell’UFSP Anne Lévy).

Ma allo studio ci sono anche altre idee. Il presidente del Partito verde liberale Jürg Grossen ha proposto l’introduzione di un adesivo che renda riconoscibili gli impiegati nelle strutture sanitarie, nelle case anziani e negli asili nido che han deciso di non vaccinarsi. La presidente dellla commissione sanità del Consiglio Nazionale Ruth Humbel suggerisce di togliere l’obbligo della mascherina per chi si è immunizzato, rendendo così la mascherina stessa un segno distintivo.

01:35

RG 12.30 del 18.07.21: la corrispondenza di Gian Paolo Driussi

RSI Info 18.07.2021, 15:16

  • Keystone
18 luglio 2021, 13:09

Casi in assistenza, meno di quelli temuti

La Conferenza svizzera selle istituzioni dell’azione sociale (CSIAS) corregge al ribasso le sue previsioni relative a un massiccio aumento dei casi in assistenza, sulla scia del coronavirus. La stima di una crescita del 21% entro la fine del 2022 si è rivelata troppo cupa, riferisce la NZZ am Sonntag. Verrà rivista, ha annunciato la CSIAS al domenicale.

Sulla base dei numeri che arrivano dai cantoni si può attualmente supporre che la progressione sarà della metà di quanto preventivato. La revisione è frutto dell’evoluzione positiva legata al continuo miglioramento delle prospettive economiche negli ultimi mesi, all’estensione del lavoro ridotto e ai vari programmi di aiuto Covid a livello federale e cantonale. A titolo d’esempio anche Zurigo quest’anno non registra un aumento delle cifre dell’assistenza sociale, ha fatto sapere al giornale il il consigliere di stato competente, Mario Fehr. L’attuale previsione della CSIAS è quindi “certamente esagerata”.

18 luglio 2021, 10:35

Aziende rinunciano a viaggi d'affari anche nel post-Covid-19

Addio viaggi d’affari: le grandi aziende svizzere intendono mantenere limitate le trasferte per lavoro anche una volta finita la crisi di coronavirus. È questo l’orientamento espresso ai giornalisti del SonntagsBlick dai responsabili di multinazionali quali Nestlé, Novartis, Roche, UBS, Credit Suisse, Lonza, Schindler, Swiss Life e Zurich. Nel campo in questione le grandi imprese hanno risparmiato milioni di franchi durante la pandemia: per la sola UBS le spese di viaggio e di rappresentanza si sono ridotte di 209 milioni di dollari.

18 luglio 2021, 10:10

Italia, "sì al Green Pass anche al ristorante"

“Sì all’estensione dell’uso del Green Pass anche al ristorante e massimo impegno per aumentare le coperture del personale scolastico”. Lo dice in un’intervista al quotidiano “La Repubblica” Franco Locatelli, coordinatore del Comitato Tecnico Scientifico e presidente dell’Istituto superiore di sanità: “I dati indicano una ripresa netta della circolazione virale nel paese” e “si cominciano a osservare gli effetti dei festeggiamenti per gli Europei”. Per Locatelli vanno fatte scelte “per contrastare la ripresa della circolazione virale. Dare accesso a determinate attività a chi è stato vaccinato, o comunque ha il certificato verde, è una strategia inevitabile. Penso a concerti, grandi eventi, stadi, cinema, teatri, piscine palestre” e “chi esita a tornare nei ristoranti credo che lo farebbe con più tranquillità sapendo che vi hanno accesso persone con il certificato”.

18 luglio 2021, 10:07

GB: Johnson test quotidiani dopo contatto con un positivo

Il primo ministro britannico Boris Johnson non andrà in isolamento in seguito al contatto con il ministro della Salute Sajid Javid risultato positivo al Covid e aderisce invece a un programma pilota offerto dal sistema sanitario nazionale che gli consente di continuare a lavorare a Downing Street sottoponendosi però a test quotidiani. Lo conferma fonti del governo di cui riferiscono i media britannici, sottolineando che la stessa scelta è stata operata dal cancelliere dello scacchiere Rishi Sunak.

18 luglio 2021, 09:25

Quattro altri contagi nei Grigioni

Domenica mattina i Grigioni hanno annunciato di aver accertato altri quattro contagi da coronavirus. Esattamente lo stesso numero registrato una settimana fa. Il totale delle positività da inizio pandemia ha raggiunto le 13’761. Attualmente in isolamento ci sono 65 casi attivi (-7 rispetto a sabato) e altre 100 persone sono in quarantena.

La situazione ospedaliera è all’insegna della stabilità da diversi giorni. I degenti sono 2. Entrambi ricoverati nei reparti di cura, senza bisogno di ventilazione assistita. Non si registrano decessi legati al Covid-19 dall’8 giugno scorso (in totale nei Grigioni in 15 mesi ve ne sono stati 192).

18 luglio 2021, 09:17

Sorpresa per il rimbalzo dei contagi in Svizzera

La direttrice dell’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) Anne Lévy è preoccupata per la recrudescenza dei contagi in Svizzera. “Sapevamo che sarebbero aumentati dopo la riapertura. Ma non ci aspettavamo che aumentassero così tanto e così rapidamente”, ha spiegato in un’intervista alla NZZ am Sonntag. Dalla fine di giugno l’incidenza del coronavirus continua ad aumentare con un incremento dei casi di circa l’80% alla settimana. L’evoluzione in questo momento non suscita allarme poiché ad essere contagiati in questo frangente sono soprattutto i giovani. “La situazione diventerebbe pericolosa se il virus si diffondesse alle generazioni più anziane non vaccinate. Aumenterebbero nuovamente in modo deciso i ricoveri” sottolinea la direttrice dell’UFSP.

Anne Lévy che attribuisce l’evoluzione della situazione alla riduzione della cautela nella popolazione svizzera dopo essere stata vaccinata e al fatto che non ci sono praticamente più restrizioni. Di fronte ad un ulteriore peggioramento della situazione, non esclude l’estensione dell’obbligo di presentare il certificato sanitario Covid-19, ad esempio ai ristoranti. “Sarebbe comunque meglio di nuove chiusure”.

In questo frangente è necessario riuscire a vaccinare ancora più persone, spiega la direttrice dell’UFSP, allarmata perché tanti ultracinquantenni non sono immunizzati. “Per loro, la possibilità di sviluppare una forma più grave della malattia è maggiore che per i più giovani”, sottolinea dicendosi convinta che il SARS-CoV-2 non sarà mai completamente debellato, ma che “un giorno impareremo a convivere con il Covid-19” e a indossare la mascherina per abitudine, come in alcuni paesi asiatici.

La direttrice dell'UFSP Anne Lévy

La direttrice dell'UFSP Anne Lévy

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