In Svizzera si osserva una stabilizzazione dei nuovi casi di infezione da coronavirus con una tendenza al calo, ha riferito Daniel Koch, il delegato dell'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) per la malattia Covid-19. Koch ha anche sottolineato che l'infezione non tocca solo gli anziani e ha ribadito l'importanza di osservare le misure di igiene e della cosiddetta distanza sociale.
Intanto gli effetti dell'epidemia per l'economia svizzera stanno emergendo in tutta la loro drammaticità. A seguito del blocco delle attività economiche, la produzione ha subito un crollo del 25%, secondo quanto esposto durante la conferenza stampa di aggiornamento che ha avuto luogo oggi pomeriggio a Berna. Quanto al futuro, gli scenari elaborati dalla Segreteria di Stato per l'economia (SECO) indicano cadute del prodotto interno lordo varianti, a seconda degli sviluppi, fra il 7 e il 10%.
Sul fronte delle cifre gli ultimi dati diffusi dall'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) indicano 24'900 contagi da coronavirus in Svizzera. 592 i casi in più rispetto alla giornata di ieri, venerdì. Sono invece 831 i decessi finora registrati dall'UFSP a livello nazionale.
In Ticino, nelle ultime 24 ore, hanno perso la vita altre due persone a causa della malattia indotta dal Covid-19. Il bilancio delle vittime dell'epidemia nel cantone sale così a 229 decessi. Sono inoltre una quarantina in più i casi accertati di infezione nel cantone rispetto a ieri, venerdì.
A livello mondiale si stimano intanto più di 100'000 decessi e circa 1'700'000 di contagi. Particolarmente grave la situazione negli Stati Uniti, dove i casi di contagio sono oltre mezzo milione e i morti quasi 19'000.
di Gianluca Blefari, Enrico Campioni, Alex Ricordi e Sandro Pauli