Vaccini in Ticino, avanti con gli over 16

In Germania si moltiplicano i casi di truffa nell’ambito dei test per il coronavirus che possono essere realizzati anche da personale senza particolari competenze specifiche nel campo. Un fenomeno che sta allarmando le autorità sanitarie e anche gli inquirenti.

Il Brasile ha registrato 2’371 morti per Covid-19 e 49’768 contagi nelle ultime 24 ore. Lo rende noto il Consiglio delle segreterie di salute (Conass). Il bilancio da inizio pandemia sale a 459’045 vittime a fronte di 16’391’930 casi accertati.

Kim Kardashian e tutti e quattro i suoi figli hanno avuto il Covid nel 2020. Lo ha raccontato lei stessa durante una puntata del suo show. E proprio causa del virus si è dovuta fermare per due settimane la produzione di ‘Keeping Up With the Kardashians’, ora nella sua ultima stagione. Dopo le sue rivelazioni alcuni utenti su Twitter l’hanno accusata di aver contratto il virus durante il viaggio per il suo 40esimo compleanno a Tahiti lo scorso ottobre, ma lei ha smentito dicendo: “Falso, nessuno ha preso il Covid durante il viaggio, Saint è stato il primo a risultare positivo e l’ha preso a scuola da un altro studente. Io ho iniziato ad avere i sintomi pochi giorni dopo che mi ha tossito addosso mentre mi prendevo cura di lui”. La Kardashian ha detto di essere stata davvero preoccupata per lui perché piangeva e tossiva molto, e con altri 3 bambini in casa temeva anche per la diffusione del virus, cosa che poi si e’ verificata. La stessa Kim ha avuto sintomi piuttosto forti, con febbre a 40, ma tutti poi si sono ripresi bene, anche gli altri figli North, Chicago e Psalm. Anche il suo ex marito Kanye West e la sorella Khloe hanno contratto il virus nel 2020 e Khloe ha detto di aver avuto sintomi gravi.

I Paesi Bassi riapriranno ristoranti, musei e cinema al coperto dal prossimo 5 giugno. Lo ha annunciato nel corso di una conferenza stampa il premier Mark Rutte. “Il 5 giugno compiamo la terza fase del piano di apertura e quasi tutto riaprirà, compresi ristoranti e caffè, cinema e musei”, ha scritto Rutte su Twitter, precisando che si continueranno a seguire le regole di base come il distanziamento e il lavarsi le mani. Lavorare da casa, se possibile, rimane la norma. La decisione - riferisce una nota del governo dell’Aja _ è stata presa in considerazione del fatto che sempre meno persone restano contagiate dal virus mentre aumenta rapidamente il numero delle persone vaccinate.

Il tasso di vaccinazioni è “ancora troppo lento in Europa”: lo ha detto in teleconferenza da Copenaghen il direttore dell’OMS in Europa, Hans Kluge, precisando che la pandemia finirà quando “raggiungeremo almeno il 70% della popolazione vaccinata”.

Sono 3’738 i positivi al test del coronavirus in Italia nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 4’147. Sono invece 126 le vittime in un giorno, mentre ieri erano state 171. I tamponi molecolari e antigenici effettuati sono stati 249’911, contro i 243’967 di ieri. Il tasso di positività è dell’1,5%, in lieve calo rispetto all’1,7% di ieri.

L’EMA, l’agenzia europea per il controllo dei farmaci, ha dato il via libera alla somministrazione del vaccino anti-Covid-19 di Pfizer/BioNTech anche ai bambini e adolescenti a partire dai 12 anni (finora il vaccino era omologato a partire dai 16 anni, ndr.). Si tratta però di una raccomandazione: la decisione finale spetta alla Commissione europea e poi ai singoli Stati.

La decisione è stata presa dopo aver visionato i dati di un’ampio studio clinico sulla sicurezza ed efficacia nella fascia 12-15 anni.

Il cantone di Lucerna sta eliminando alcune delle sue regolamentazioni particolari adottate per lottare contro la pandemia. I divieti di visite nelle case per anziani, gli ospedali e gli altri luoghi di cura saranno revocati. Inoltre le persone di varie famiglie non dovranno più indossare la mascherina in auto. Lo ha reso noto venerdì il Governo che ha voluto adattare i regolamenti all’evoluzione della situazione e delle recenti decisioni federali.

L’Ufficio federale della sanità pubblica raccomanda ora che tutte le donne siano vaccinate a partire dal secondo trimestre di gravidanza, previa consultazione con il medico. Lo ha annunciato Patrick Mathys dell’UFSP. Fino ad ora, soltanto quelle ad alto rischio potevano ricevere il vaccino.

Dal 20 maggio al 26 maggio, 557’128 dosi del vaccino anti Covid-19 sono state somministrate in Svizzera, secondo i dati pubblicati oggi dall’Ufficio federale della sanità pubblica. Più di un terzo della popolazione ha ricevuto almeno una dose del vaccino. In media, sono state effettuate 79’590 vaccinazioni al giorno. Rispetto alla settimana precedente, il tasso di iniezioni è aumentato del 18%.

Dopo più di un anno di pandemia, l’Unione sindacale svizzera (USS) ritiene che la protezione della salute sul posto di lavoro debba essere rafforzata. A Berna, nel corso dell’assemblea dei delegati, l’organizzazione ha anche sollecitato maggiori controlli, misure contro la disoccupazione e denunciato il dilagare del lavoro precario.

La pandemia ha “dimostrato chiaramente” fino a che punto la protezione della salute sul posto di lavoro sia inadeguata, è stato sottolineato. In particolare, il settore sanitario e quello delle case di riposo si sono trovati in situazioni “limite” a causa di programmi di risparmio applicati per molti anni come pure di errori di pianificazione “fatti per ragioni politiche”.

In Svizzera, nelle ultime 24 ore, si sono registrati 912 nuovi casi di coronavirus, secondo le cifre pubblicate dall’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP). Tre nuovi decessi sono stati segnalati, mentre 36 persone sono state ricoverate in ospedale.

Nel corso delle ultime 24 ore sono stati trasmessi i risultati di 29’669 test, indica l’UFSP. Il tasso di positività è del 3,07%. Sull’arco di due settimane, il numero totale di infezioni è 13’169. I casi per 100’000 abitanti negli ultimi 14 giorni sono 152,33. Il tasso di riproduzione, che ha un ritardo di una decina di giorni sugli altri dati, si attesta a 0,81.

Complessivamente 4’882’675 dosi di vaccino sono state consegnate ai cantoni, di cui 4’541’724 sono state somministrate: 1’622’505 persone hanno già ricevuto una seconda iniezione. Ieri, giovedì, la Confederazione aveva annunciato 992 contagi, venerdì scorso 1’201. Dall’inizio della pandemia invece, 693’023 casi di Covid-19 sono stati confermati in laboratorio su 7’630’534 test effettuati in Svizzera e nel Liechtenstein. In totale si contano 10’253 decessi e il numero di persone ospedalizzate si attesta a 28’607. Si contano attualmente 8’322 persone in isolamento e 14’030 entrate in contatto con loro sono state messe in quarantena. A queste se ne aggiungono 3’339 di ritorno da un Paese a rischio e a loro volta poste in quarantena.

Dal quarto mese di gravidanza, le donne incinte del canton Vaud potranno farsi vaccinare, in accordo col proprio ginecologo. Finora, solo le donne in gravidanza ritenute ad alto rischio potevano sottoporsi alla somministrazione del preparato, così come in tutti gli altri cantoni.

In un comunicato pubblicato venerdì, il cantone ha reso noto di aver effettuato uno studio “rischio-beneficio” per queste donne e il per loro nascituro, grazie in particolare agli studi effettuati nei paesi che già vaccinano le donne incinte (Francia, Germania, Inghilterra e Stati Uniti).

L’autorità del farmaco del Regno Unito ha approvato oggi, venerdì, l’uso del vaccino anti Covid-19 prodotto dalla Jenssen, azienda di proprietà di Johnson and Johnson, a partire dai prossimi mesi. Si tratta del primo antidoto raccomandato a singola dose disponibile sull’isola, dove sono già utilizzati i vaccini di Pfizer, AstraZeneca e Moderna e dove sono state già somministrate in totale oltre 60 milioni di dosi vaccinali pari al 73,3% della popolazione adulta over 16, inclusi oltre 24 milioni di richiami, pari al 45,6% della popolazione adulta over 16.

L’Ufficio federale di sanità ha approvato l’attuazione fino al 31 marzo del 2022 di un programma nazionale di sorveglianza genomica del SARS-CoV-2, destinato a migliorare la lotta contro l’epidemia di Covid-19. La sorveglianza delle varianti del virus SARS-CoV-2 e il monitoraggio della prevalenza della malattia nella popolazione sono due elementi importanti nella lotta al nuovo coronavirus, sottolinea un comunicato dell’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP).

Se la maggior parte delle mutazioni non ha un impatto epidemiologico o clinico, alcune di queste aumentano invece la contagiosità o la patogenicità del virus, oppure ne riducono la sensibilità all’immunità indotta dai vaccini o da un’infezione pregressa, spiega l’UFSP. Il sequenziamento genomico del virus permette una classificazione accurata delle mutazioni emergenti nel corso del tempo, consentendo di rintracciare le catene di trasmissione e, se necessario, di adeguare i provvedimenti in modo dinamico.

Il Governo giapponese ha deciso l’estensione dello stato di emergenza di tre settimane fino al 20 giugno, a meno di un mese dall’inizio delle Olimpiadi di Tokyo. L’attuale provvedimento in vigore in 9 prefetture, tra cui la stessa capitale e la città di Osaka, sarebbe durato fino al 31 maggio. “La curva delle infezioni è in calo in alcune aree ma a livello generale la situazione rimane imprevedibile”, ha detto alla stampa il premier nipponico Yoshihide Suga.

Dopo l’annuncio dell’estensione della campagna vaccinale in Ticino a tutte le fasce d’età a partire dai 16 anni, in pochissimi minuti sono arrivate oltre 20’000 registrazioni e il sito del cantone ha cominciato ad essere in difficoltà a causa dell’alto numero di prenotazioni in contemporanea (all’incirca un quinto degli interessati si è manifestato nel giro di pochi minuti). Le autorità invitano a dimostrare comprensione e a dar prova di un po’ di pazienza.

Stimando un’adesione del 50% nella fascia d’età che va dai 16 anni ai 44 (circa 100’000), in Ticino tutti coloro che lo vorranno potranno essere completamente vaccinati entro l’inizio o al massimo la metà di agosto. Lo ha spiegato Paolo Bianchi, direttore della Divisione della salute pubblica.

Per quanto riguarda le forniture di vaccini, la disponibilità del preparato di Moderna è in aumento, mentre quella di Pfizer resta scarsa. Pertanto le capacità del centro vaccinale di Giubiasco saranno limitate, mentre negli altri centri vaccinali si prevede un’espansione della capacità. Lo ha spiegato Paolo Bianchi, direttore della Divisione salute pubblica del canton Ticino.

Le persone in attesa del vaccino in Ticino sono 18’000. Lo ha reso noto Paolo Bianchi, direttore della Divisione salute pubblica del cantone, spiegando che la lista si esaurirà nel corso della prossima settimana, pertanto è ora possibile ampliare il bacino alle altre fasce d’età. La priorità verrà comunque data sempre alle fasce d’età superiori o alle categorie a rischio.

Il Ticino ha allestito un nuovo centro vaccinale, il sesto, a Biasca, che sarà attivo dall’8 giugno. Lo ha annunciato il consigliere di Stato, Norman Gobbi, in conferenza stampa. Permetterà di ridurre i tempi di attesa che sono di 3-5 settimane. La capacità dovrebbe arrivare così a 5’500 dosi somministrate al giorno.

Il centro di Biasca si aggiunge a quelli di Giubiasco, Locarno, Lugano, Mendrisio e Tesserete. L’unico centro in cui viene somministrato il vaccino Pfizer/BioNtech è quello di Giubiasco, dove però i tempi di attesa sono i più lunghi (fino a 5 settimane), mentre in tutti gli altri viene somministrato Moderna.

Un sondaggio condotto dall’Ufficio federale dell’agricoltura emerge che la pandemia ha portato al successo i prodotti regionali. A essere apprezzati sono in particolare le condizioni di produzione più severe rispetto all’estero, i trasporti brevi e la creazione diretta di valore aggiunto per i produttori. Anche la fiducia nell’agricoltura svizzera si mantiene stabile a un livello elevato. Gli intervistati (solo della Svizzera tedesca e francese) hanno anche affermato che la pandemia ha inciso sul loro comportamento in materia di acquisti: un terzo fa più attenzione alla provenienza nazionale e acquista maggiormente prodotti locali e sani.

Il Ticino estende la campagna di vaccinazione a tutti coloro che hanno più di 16 anni. L’estensione è valida da subito. Lo ha annunciato il direttore del Dipartimento di sanità e socialità, Raffaele De Rosa, aggiungendo che in questo fine settimana sono attese altre 39’000 dosi di Moderna. L’estensione della campagna vaccinale riguarda circa 100’000 persone.

Nei centri cantonali vengono somministrate circa 20’000 dosi a settimana. Questa settimana sono state superate le 200’000 dosi somministrate in Ticino. Lo ha dichiarato il consigliere di Stato Raffaele De Rosa, precisando che ad oggi è stato completamente vaccinato il 23% della popolazione.

L’evoluzione della situazione è sempre più positiva in Ticino che da alcuni giorni è il cantone con la minore incidenza a livello nazionale. Il grafico sul numero dei contagi è eloquente. In due mesi si è passati da 622 positività settimanali a 91.

Otto nuovi casi accertati, zero decessi, tre pazienti dimessi e nessun nuovo ricovero. Sono questi i dati delle ultime 24 ore relativi alla pandemia di coronavirus in Ticino, in miglioramento rispetto al giorno precedente (13 casi e 1 decesso). I pazienti Covid ricoverati negli ospedali sono 15, di cui uno in cure intense.

Nelle prossime settimane, nei Grigioni si terranno manifestazioni pilota in diverse regioni sulla gestione delle grandi manifestazioni. In estate dovrebbe quindi essere di nuovo possibile svolgere manifestazioni con più di 1’000 persone.

Lo comunicano le autorità retiche in una nota dettagliata, in cui si ricorda che alcune sperimentazioni sono già in corso (in occasione di due assemblee comunali è già stato impiegato il sistema di test Covent che permette di identificare le persone in modo univoco e non falsificabile).

Prime manifestazioni pilota a giugno 2021 con al massimo 1’000 persone
A partire dal 1° giugno 2021, la Confederazione permetterà di organizzare cinque manifestazioni pilota all’aperto con al massimo 1000 persone (600 al chiuso). Oltre alle due assemblee comunali tenute a Sagogn e in Calanca, il cantone ha autorizzato le seguenti manifestazioni pilota: Alpen Challenge Lenzerheide (13 giugno 2021), Calanda Broncos Coira (13 giugno 2021), KHUR.CH (dal 24 al 26 giugno 2021) e Pferdetage Maienfeld (dal 24 al 27 giugno 2021).

Grandi manifestazioni con al massimo 5’000 persone dal 1° luglio 2021
Già a luglio 2021 dovrebbe tornare a essere possibile svolgere grandi manifestazioni con al massimo 5’000 persone (obbligo di stare seduti) all’aperto e 3’000 persone al chiuso. L’accesso alle grandi manifestazioni è limitato alle persone completamente vaccinate, guarite oppure risultate negative a un test effettuato di recente. Dal 20 agosto 2021 sono nuovamente consentite le grandi manifestazioni con fino a 10’000 persone.

I Grigioni si preparano a cambiare le regole per i campi scolastici, culturali, sportivi e del tempo libero. “Quest’estate manifestazioni di questo tipo dovranno poter essere svolte in sicurezza”, si legge in una nota diffusa dalle autorità. In particolare, le restrizioni relative al numero di partecipanti verranno allentate dal 31 maggio 2021. I campi con adulti saranno limitati a 50 persone, mentre per quelli con bambini e adolescenti non vi sono limitazioni al numero di partecipanti.

All’inizio del campo tutti i partecipanti continuano a essere tenuti a esibire un risultato negativo del test agli organizzatori. I risultati non devono risalire a più di 72 ore prima. Per i test da effettuare prima del campo sono ammesse tutte le tipologie (test antigenici rapidi, test PCR, test salivari effettuati con la procedura di pooling), fatta eccezione per quelli fai da te. Se i pernottamenti sono più di tre, tutti i partecipanti devono sottoporsi a un test supplementare, che in questo caso può essere anche fai da te.

L’obbligo di autorizzazione viene revocato, ma ci sarà un obbligo di notifica. Altre informazioni sul sito del cantone.

Dopo un inverno durissimo, in cui sono stati registrati i record dei decessi per Covid, la curva pandemica continua a scendere. Questo grazie alla campagna vaccinale e alla stagionalità della malattia. Per il Messico, infatti, è la 20esima settimana consecutiva in cui i dati relativi alla malattia sono al ribasso. “La pandemia continua a indebolirsi”, ha detto lunedì il presidente messicano Andres Manuel Lopez Obrador.

La Cina ha registrato 7 nuovi casi di Covid-19 ieri, in calo rispetto ai 19 del giorno precedente. Sono tutti importati dall’estero, precisano le autorità cinesi. A questi si aggiungono 26 asintomatici. Il bilancio ufficiale dei morti invece rimane invariato a 4’636.

In Germania nelle ultime 24 ore sono stati registrati 7’380 nuovi casi (ieri erano stati 2’626) e 192 decessi (ieri 270). La campagna di vaccinazione nel Paese procede a pieno ritmo, con il 40% della popolazione che ha ricevuto almeno la prima dose, su 83 milioni di abitanti. Ora le autorità stanno ipotizzando di aprire le immunizzazioni anche ai bambini che hanno più di 12 anni.

Il numero delle infezioni da coronavirus nell’Asia meridionale hanno superato oggi, sulla scorta di dati ufficiali elaborati dall’agenzia Reuters, la soglia dei 30 milioni. India, Bangladesh, Pakistan, Bhutan, Nepal, Sri Lanka e Maldive rappresentano insieme il 18% dei casi di coronavirus a livello mondiale e quasi il 10% dei decessi imputabili alla patologia. In particolare evidenza rimane la gravità della situazione in India, dove l’incidenza della seconda ondata è resa ancora più grave dalla penuria di vaccini che attualmente si sta registrando nel Paese.

Sono 15 i nuovi casi di coronavirus accertati nei Grigioni nelle ultime 24 ore, mentre è stato registrato anche un ulteriore decesso, che porta il totale delle vittime a 191.

Attualmente, cinque persone ricoverate negli ospedali del cantone per Covid, di cui tre in cure intense, sottoposte a respirazione artificiale.