Ticino e Grigioni

"FFS, ridateci le fontanelle"

L'Associazione ticinese utenti dei trasporti pubblici chiede che nelle stazioni sia garantita l'erogazione di acqua potabile

  • 5 aprile 2017, 19:59
  • Oggi, 06:10
Un bicchiere d'acqua potabile direttamente dalla fontana

Un bicchiere d'acqua potabile direttamente dalla fontana

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Dove sono finite le fontanelle d'acqua delle principali stazioni ferroviarie? A sollevare il quesito è l'Associazione ticinese utenti dei trasporti pubblici. "Per dissetarsi occorre accedere al chiosco, al bar, ai negozi, agli automatici o nei gabinetti dove, al prezzo di 1 franco si trova un rubinetto che eroga acqua potabile", sostiene l'ASTUTI.

A Bellinzona, in realtà, la piccola fontana è sopravvissuta dopo la ristrutturazione ma è rimasta in funzione solo nei primi giorni dopo l'inaugurazione, Oggi, è chiusa. "A Lugano – si legge nel comunicato dell'Associazione – la fonte sulla piattaforma centrale fu tolta con la creazione del chiosco, con la ristrutturazione è sparita pure quella davanti alla stazione, dove sostavano i taxi".

Il presidente dell'ASTUTI, Fabio Canevascini, è preoccupato: "A risentirne non sono solo sportivi e turisti ma anche studenti e pendolari. Insomma... un po' tutti".

CSI/MABO

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