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Ticino e Grigioni

L'80% delle infezioni avviene in luoghi chiusi

Secondo uno studio bar, ristoranti e negozi, sono i posti più a rischio - In Ticino 345 nuovi casi e 7 decessi, nei Grigioni 78 contagi e quattro morti - Nuovo lockdown in Austria

  • 14 novembre 2020, 07:36
  • 16 agosto 2023, 13:55
I luoghi chiusi sono a rischio

I luoghi chiusi sono a rischio

  • ©Ti-Press/Francesca Agosta

Sono 330 le persone ricoverate negli ospedali ticinesi a causa del Covid-19, mentre sabato nel cantone sono stati segnalati 345 contagi e 7 decessi legati alla malattia. Nei Grigioni sono invece 63 i pazienti ricoverati, con 78 nuovi casi e quattro decessi ulteriori

I luoghi chiusi, come bar, ristoranti e negozi, sono responsabili dell'80% delle infezioni da Covid-19, ma se si riduce l'affollamento al loro interno il rischio cala notevolmente. Lo afferma uno studio coordinato dall'università di Stanford.

Per ridurre il numero delle nuove infezioni, l'Austria ha deciso di imporre un nuovo lockdown in tutto il Paese a partire da martedì fino al 6 dicembre.

I dati sempre aggiornati

di Joe Pieracci, Simone Fassora, Stefano Pongan, Marija Milanovic

14 novembre 2020, 22:28

Oltre 900 morti in un giorno in Brasile

Sono 38’307 le nuove infezioni registrate nelle ultime 24 ore in Brasile, per un totale da inizio pandemia di oltre 5,8 milioni di positivi. UIlteriori 921 decessi hanno portato a 165’658 il numero dei morti a causa del coronavirus

14 novembre 2020, 22:12

Scuole chiuse a New York

L’esplosione di contagi negli Stati Uniti (entro il 5 dicembre il Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie statunitense prevede che i morti totali a causa del SARS-Cov-2 potrebbero raggiungere i 280’000 nel paese) ha portato le autorità di New York a decidere di chiudere nuovamente le scuole.

14 novembre 2020, 20:36

Svizzera-Spagna senza Widmer, positivo

La nazionale di Petkovic in campo contro quella iberica con una defezione dell’ultimo minuto, quella del giocatore del Basilea contagiato dal coronavirus ma asintomatico

14 novembre 2020, 19:51

Incendio nel reparto Covid di un ospedale rumeno: diversi morti

Almeno 10 persone persone sono morte e sette sono rimaste ferite in un incendio scoppiato nel reparto di cure intense di un ospedale in Romania dove erano ricoverati pazienti malati di Covid-19.

14 novembre 2020, 19:42

Francia, oltre 32'000 nuovi contagi e 359 decessi

Nelle ultime 24 ore sono stati registrati in Francia 32’095 nuovi contagi (totale dall’inizio della pandemia: 1’954’599) e 359 decessi (totale: 44’246) causati dal coronavirus, secondo i dati diffusi dall’agenzia Reuters.

14 novembre 2020, 19:18

Riaperto il confine terrestre tra Tunisia e Libia

Il confine terrestre tra Tunisia e Libia di Ras Jedir è stato riaperto sabato dopo sette mesi di sospensione a causa dell’emergenza coronavirus. La chiusura alla fine di marzo ha avuto un forte impatto sul commercio tra i due paesi e ha lasciato cittadini libici e tunisini bloccati da entrambi i lati della frontiera. I collegamenti aerei dovrebbero invece riprendere domenica.

14 novembre 2020, 18:37

Test fai-da-te presto commercializzati in Spagna

Test fai-da-te per rintracciare il virus Sars-CoV-2 saranno commercializzati in Spagna nel giro di alcuni giorni o settimane e saranno disponibili nelle farmacie. Lo scrive La Vanguardia. Si tratta di analisi sierologiche che attraverso una goccia di sangue e con qualche minuto di attesa si propongono di rintracciare la presenza di anticorpi IgM e IgG, che indicano se si è venuti in contatto con il virus.

14 novembre 2020, 17:22

Italia, 37'255 contagi e 544 morti

Sono 37’255 i nuovi casi di coronavirus individuati in Italia nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute, e le infezioni confermate dall’inizio della pandemia sono oltre 1,14 milioni. Le vittime da venerdì sono 544, con il bilancio che sale a 44’683 decessi. Dati che fanno segnare una leggera flessione rispetto a quelli di ieri, quando erano stati registrati 40’902 contagi e 550 decessi.

14 novembre 2020, 17:20

Ginevra, marcia silenziosa per i commercianti

Diverse centinaia di persone hanno marciato in silenzio sabato pomeriggio nel centro di Ginevra, per manifestare il loro sostegno ai commercianti costretti a chiudere i loro negozi a causa del COVID-19. Il corteo, non autorizzato, è stato lanciato da una cinquantina di dimostranti, raggiunti poi da molti altri “curiosi”. Il traffico è stato perturbato, ma non sono stati registrati incidenti.


Venerdì sera una maggioranza della commissione legislativa del Gran Consiglio aveva invitato il Governo a ritornare sui suoi passi e permettere la riapertura fra gli altri di parrucchieri, estetisti e tatuatori, lamentando una disparità di trattamento rispetto ad altri cantoni, che potrebbe contribuire a fallimenti in serie. “La situazione non sta più peggiorando”, avevano argomentato i deputati. Resta tuttavia molto problematica, con 629 pazienti in ospedale.

14 novembre 2020, 17:14

Crescono i decessi nel Regno Unito

Le misure di confinamento in vigore da una settimana nel Regno Unito continuano a riflettersi sul numero dei contagi ma non ancora su quello dei decessi: sabato sono stati comunicati 26’680 nuovi casi (in calo dai 27’301 della vigilia), ma altre 462 persone hanno perso la vita a causa del coronavirus. Venerdì erano state 376.

14 novembre 2020, 16:46

Nuovo record di casi in Serbia

Un nuovo record giornaliero di contagi è stato registrato in Serbia, dove nelle ultime 24 ore i nuovi casi di coronavirus sono stati 3’822 (totale: 81’086), su 14’015 test effettuati. La gran parte dei contagi si sono registrati ancora a Belgrado (1’692), che resta il focolaio principale del paese. I decessi sono stati 17 (totale: 989). I pazienti in ospedale sono ad oggi 3’693, dei quali 163 in terapia intensiva con respiratore.

14 novembre 2020, 16:41

Austria in lockdown da martedì

Il cancelliere austriaco Sebastian Kurz ha confermato sabato che martedì entrerà in vigore un lockdown nazionale in Austria: chiusura di attività non indispensabili, asili e scuole.

14 novembre 2020, 16:28

Coprifuoco e manifestazioni in Portogallo

Centinaia di manifestanti si sono riuniti nel centro di Lisbona per protestare contro il coprifuoco appena entrato in vigore nelle regioni del Portogallo più colpite dalla pandemia. La misura vieta di spostarsi sulle vie pubbliche a partire dalle 13.00 il sabato e la domenica in un centinaio di località portoghesi.

14 novembre 2020, 15:31

Al mercato di Bellinzona con la mascherina

La mascherina è ormai obbligatoria in tutti i luoghi pubblici dove non è possibile rispettare le distanze di sicurezza. Una misura che si applica anche al mercato di Bellinzona, dove oggi la gente non è comunque mancata.

14 novembre 2020, 15:02

Covid-19 al Governo ginevrino

Il consigliere di stato ginevrino responsabile del dipartimento della socialità è risultato positivo al coronavirus e dovrà lavorare da casa fino al 21 novembre. Apothéloz ha infettato anche i suoi colleghi Nathalie Fontanet, Antonio Hodgers e Pierre Maudet.

14 novembre 2020, 14:39

Restrizioni: contrari e favorevoli si scontrano a San Gallo

A San Gallo, una dimostrazione di protesta contro le misure restrittive volte ad arginare la propagazione del coronavirus è sfociata oggi in tumulti con le forze dell’ordine.

Stando alla polizia cittadina, circa 100 persone hanno marciato, dopo averne ottenuto l’autorizzazione, nel centro cittadino venendo fronteggiate da una trentina di soggetti datisi appuntamento per una contro-dimostrazione non autorizzata.

I due gruppi si sono lasciati andare a provocazioni reciproche, stando a una nota odierna della polizia comunale. Durante il fermo di due persone appartenenti al gruppo dei contro dimostranti, gli agenti di polizia sono stati attaccati, tanto che si dovuto far uso del manganello per calmare gli esagitati.

14 novembre 2020, 14:28

L'80% delle infezioni avviene in luoghi chiusi

I luoghi chiusi, come bar, ristoranti e negozi, sono responsabili dell’80% delle infezioni da Covid-19, ma se si riduce l’affollamento al loro interno il rischio cala notevolmente. Lo afferma uno studio coordinato dall’università di Stanford pubblicato dalla rivista Nature basato sui dati degli smartphone in 10 città statunitensi.

“I ristoranti sono risultati di gran lunga i luoghi più a rischio - spiega al New York Times Jure Leskovec, l’autore principale della ricerca a cui hanno partecipato anche Northwestern University, Microsoft Research e il Chan Zuckerberg Biohub - circa quattro volte di più rispetto a palestre e bar, seguiti dagli alberghi”.

“Limitare l’occupazione dei ristoranti a un quinto della capacità - spiega Leskovec -, ridurrebbe le nuove infezioni dell’80%, pur preservando il 60% dei clienti. Sono considerazioni importanti, questo lavoro sottolinea che non deve essere un approccio ‘tutto o niente’”.

14 novembre 2020, 13:39

Il balcone abbassa la tensione

Le tensioni si sono acuite durante il confinamento e i mesi che l’hanno seguito tra le famiglie che vivono in un appartamento senza giardino o balcone. I timori di un forte aumento della violenza domestica non si sono tuttavia concretizzati, afferma uno studio della Scuola universitaria professionale di Lucerna.

La maggior parte delle persone interrogate nella ricerca ha definito il periodo come piuttosto armonioso, hanno comunicato oggi gli autori dello studio. Un quarto degli interpellati ha tuttavia menzionato attriti o tensioni in famiglia.

Anche nei nuclei famigliari confrontati con problemi di soldi le tensioni erano maggiori, così come tra le famiglie che dovevano prendersi cura di bambini o genitori anziani.

“In materia di violenza domestica, la pandemia non ha tuttavia creato nuovi fattori di rischio, ha però rafforzato quelli esistenti”, ha affermato Paula Krüger, ricercatrice dell’istituto lucernese.

14 novembre 2020, 13:12

Francia: ricorsi e proteste contro il lockdown

Il principale sindacato francese del settore alberghiero ha annunciato che intende fare ricorso contro il decreto che ha imposto la chiusura di bar e ristoranti.

Il lockdown, che vieta i raduni, ha provocato le proteste anche dei cattolici dato che le regole in vigore proibiscono anche di celebrare la messa in chiesa.

14 novembre 2020, 13:05

Positivo l’allenatore del Milan

l Milan ha comunicato che il proprio allenatore Stefano Pioli è risultato positivo al coronavirus ed è quindi stato messo in quarantena.

14 novembre 2020, 12:35

Aiuti per 1,4 miliardi di franchi

Il Consiglio federale sarebbe pronto a un importante sostegno economico ai settori più colpiti dalla crisi legata alla pandemia

14 novembre 2020, 11:41

La Grecia chiude tutte le scuole

Il Governo greco ha deciso di chiudere asili e scuole primarie da lunedì fino alla fine di novembre, inasprendo il lockdown in vigore nel Paese dopo un aumento dei contagi.

14 novembre 2020, 11:17

Oltre 1,3 milioni di morti legate al Covid-19

Sono più di 1,3 milioni i decessi nel mondo legati al Covid-19, secondo i dati raccolti dalla Johns Hopkins University. Quasi un morto su cinque è stato registrato negli Stati Uniti, Paese che resta, secondo i dati ufficiali, il più colpito dalla pandemia.

I casi confermati dall’inizio della pandemia, secondo le cifre fornite dall’università, sono 53,5 milioni e 34,5 milioni di persone sono guarite dalla malattia.

14 novembre 2020, 11:17

Iran: Teheran e 100 città in zona rossa

Il presidente iraniano Hassan Rohani ha dichiarato che in Iran, a partire da sabato prossimo, saranno introdotte nuove restrizioni nella vita dei suoi cittadini per contrastare la diffusione del Covid19, istituendo zone rosse in 100 città, compresa la capitale Teheran, che resteranno in vigore fino alla fine dell’emergenza.

14 novembre 2020, 10:37

Ticino: primo calo dei pazienti in ospedale da metà ottobre

Il numero delle persone ricoverate negli ospedali ticinesi a causa del Covid-19 ha subito la prima flessione dalla metà di ottobre: sono 330 i pazienti segnalati sabato, contro i 336 di venerdì. I dati giornalieri fanno stato di 345 nuovi contagi, che portano a 12’221 i casi confermati da inizio pandemia, 7 decessi in più, con il bilancio che sale a 428 morti. Per quanto riguarda gli ospedali, sono 25 le persone che sono state ricoverate e altrettante dimesse. Delle 330 persone ricoverate, 31 sono in cure intense (-2) e 24 sottoposti a respirazione artificiale (-1).

14 novembre 2020, 10:31

Trapani: pastore positivo, il sindaco gli guarda le pecore

“Mi trovate tra pecore, agnellini e caprette perché Antonio, il pastore, mi ha chiamato disperato per loro. Ha appena saputo di essere risultato contagiato con la sua intera famiglia e non riesce a trovare nessuno che possa accudire al suo gregge. Sono corso subito all’ovile”.

E’ quanto scrive, in un post sul suo profilo FB, il sindaco di Petrosino in provincia di Trapani, Gaspare Giacalone, che pubblica anche una sua foto accanto al gregge rimasto senza un pastore.

“Il covid è anche questo, colpisce direttamente e indirettamente chi non c’entra niente”, conclude il sindaco.

14 novembre 2020, 10:17

Nuovi casi ai massimi in Ucraina

Sono 12’524 i contagi da coronavirus segnalati in Ucraina, un dato che rappresenta un nuovo massimo giornaliero e che porta il totale dei casi confermati a 525’176, mentre il bilancio è ormai di 9’508 decessi.

14 novembre 2020, 09:10

Trudeau ai canadesi: "State a casa o a rischio il Natale"

La Festa del Ringraziamento, celebrata quest’anno in Canada il 12 ottobre, ha fatto impennare i contagi da coronavirus. E il premier Justin Trudeau, in una conferenza stampa, ha avvisato i canadesi a stare a casa e a contenere la diffusione del contagio se non vogliono mettere a rischio le feste del Natale e Capodanno con un possibile lockdown. Lo scrive la CNN.

14 novembre 2020, 09:07

Nuovo picco di contagi in Russia

Le autorità russe hanno segnalato un nuovo massimo dei contagi giornalieri, con 22’702 nuove infezioni che portano il totale a oltre 1,9 milioni di casi confermati dall’inizio dell’epidemia. Sono stati registrati altri 391 decessi legati al Covid-19, che portano il bilancio ufficiale a 32’834 morti.

14 novembre 2020, 08:48

Grigioni: 78 contagi, 4 decessi e tre ricoverati in più

Sono 78 i nuovi contagi segnalati sabato nei Grigioni, lo stesso numero del giorno precedente, con il totale di casi confermati dall’inizio della pandemia che sale a 3’727. Il bilancio dei decessi legati al Covid-19 è salito di 4 morti a 72. È tornato a salire anche il numero delle persone ricoverate negli ospedali del cantone, che sono ora 63, tre in più di ieri. Stabile a 8 il numero dei pazienti in cure intense e a 7 quelli sottoposti a respirazione artificiale. Nel cantone sono 1’096 le persone in quarantena, mentre i casi attivi e quindi in isolamento sono 619.

14 novembre 2020, 07:47

Tunisia, l'OMS: "Situazione preoccupante"

Ancora in crescita i contagi in Tunisia dove, secondo i dati riferiti al 12 novembre, sono stati registrati altri 1’562 contagi (su 4’523 test effettuati), che portano il totale delle infezioni confermate nel Paese nordafricano a quota 77’668. Il bilancio dei decessi è salito a 2’209, di cui 27 nelle 24 ore considerate ai quali vanno aggiunti altri 31 deceduti tra l’1 e il 11 novembre non ancora contabilizzati. Delle persone che risultano ancora positive, 1’538 sono ricoverate in ospedale, 275 in rianimazione e 142 in respirazione assistita.

La situazione è “profondamente preoccupante”, dato l’aumento del numero di pazienti, in particolare negli ospedali, e dei decessi registrati nell’ultimo periodo, ha dichiarato oggi il rappresentante dell’OMS in Tunisia, Yves Souteyrand.

14 novembre 2020, 07:44

Germania, altri 22’500 nuovi contagi

Il Germania sono stati resi noti i dati di diffusione del coronavirus. Nelle ultime 24 ore 22’500 nuovi contagi, in linea con gli ultimi giorni. E sono 178 i morti, secondo quanto annunciato dall’Istituto Robert Koch.

14 novembre 2020, 07:43

Austria verso il lockdown

In Austria dovrebbe essere annunciata oggi la serrata delle attività non indispensabili, così come di asili e scuole. Malgrado le restrizioni già in vigore da due settimane, l’onda dei contagi - circa 9’000 al giorno - resta in continua crescita.


14 novembre 2020, 07:42

Campania e Toscana sono diventate zone rosse

Il ministro italiano della Salute Roberto Speranza ha firmato ieri sera un’ordinanza “che istituisce due nuove aree rosse (Campania e Toscana) e tre nuove aree arancioni (Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Marche). “So che stiamo chiedendo ancora sacrifici, ma non c’è altra strada se vogliamo ridurre il numero dei decessi, limitare il contagio ed evitare una pressione insopportabile sulle nostre reti sanitarie”, ha dichiarato.