Centro Ovale, l'MPS non molla

Il Movimento per il socialismo (MPS) non ci sta e si rivolge al Consiglio della magistratura (l’organo di sorveglianza del lavoro dei magistrati) e direttamente alla SECO, la Segreteria di Stato dell’economia, per far rispettare la legge federale sul lavoro al Centro Ovale di Chiasso.

La vicenda è nota: il centro commerciale beneficia di un’autorizzazione temporanea rilasciata dal Dipartimento finanze ed economia (DFE) per tenere aperti i negozi di domenica. Una deroga concessa da anni anche al Fox Town di Mendrisio. La situazione è però in contrasto con le norme federali, che vietano il lavoro domenicale, ed è stata denunciata in aprile al Ministero pubblico dal deputato dell’MPS in Gran Consiglio Matteo Pronzini .

Pochi giorni fa anche la SECO ha ribadito che non ci possono essere eccezioni, rispondendo ad una richiesta del Centro Ovale che parlava di situazione eccezionale dovuta alle difficoltà del settore e alla forza del franco.

Pronzini ci spiega i tre passi appena compiuti dall’MPS, che comprendono anche un’interpellanza all’indirizzo della responsabile del DFE Laura Sadis. Ascolta:

Le autorità stanno sempre lavorando al progetto di legge cantonale che comprenda le situazioni particolari (quella del Fox Town in primis). Una situazione di principio che in maggio è stata concordata in un incontro tra Consiglio di Stato e sindacati, i quali hanno comunque ribadito la ferma opposizione a un’estensione generalizzata dei permessi.

Il disegno di legge potrebbe presto arrivare sui banchi del Parlamento, ma per Pronzini la situazione non cambierebbe. Ascolta la sua replica: