Uccisa dal web: Tiziana Cantone
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Uccisa dal web: Tiziana Cantone

La vera storia di un femminicidio social, di Elisabetta Ranieri e Giada Valdannini

  • 18.02.2020
  • 25 min
  • Elisabetta Ranieri
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Maria Teresa Giglio è la mamma di Tiziana Cantone, la giovane donna che si uccise il 13 settembre 2016 a seguito della diffusione nel web di suoi video intimi. Oggi la sua storia è al centro del libro “Uccisa dal web: Tiziana Cantone. La vera storia di un femminicidio social” (Jouvence). L’audio documentario ricostruisce il volto della giovane Tiziana e i mesi che hanno preceduto la diffusione dei video in internet. Voce narrante, la mamma di Tiziana, i suoi ricordi e il tentativo di ricostruire una vicenda – la morte della giovane donna – che conserva ancora troppi lati oscuri. Il documentario approfondisce il rapporto di Tiziana con la madre, l’abbandono paterno in tenera età e la frustrazione di non riuscire a legare a sé un uomo: elementi che diventano fondamentali per comprendere come si sia giunti alla tragedia. Tutto inizia a maggio 2014, quando Tiziana conosce “Lui”.

Una svolta, nella ricostruzione del caso, la sta dando il Team Emme - un gruppo di specialisti legali e informatici con base negli Stati Uniti in grado di bloccare i contenuti illeciti presenti nel web. Lo sta facendo per il caso di Tiziana Cantone, attraverso l’applicazione di una legge statunitense, la “digital millennium copyright act”. Un lavoro che il pull di specialisti offre gratuitamente alle persone che, in tutto il mondo, si trovino in vicende simili a quella Tiziana. “L’idea – ci dicono – è che chi vuole bloccare la diffusione di video illeciti possa contattarci inviando una email a: info@emme.team”.

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