Gabriella e l'extraterrestre
XXI secolo. Le nazioni del mondo sono organizzate in un unico Stato che ha instaurato un potere assoluto sfruttando la paura di soffrire degli uomini e la loro fame di felicità. La dittatura del CEU, il Cervello elettronico unificato che tutto controlla e tutto decide, esercita violenza morale e fisica su chi è ancora capace di analisi, critica, obiezione. Un particolare accanimento è riservato al "sentimento", considerato un vero e proprio male della psiche. Lo spirito vitale di una diciassettenne porterà però sulla terra voglia di cambiamento. Sceneggiato in due puntate del 1979, scritto da Giuseppe Biscossa e diretto da Vittorio Barino.