Il processo di Stabio
Stabio, domenica 22 ottobre 1876. Luigi Catenazzi, conservatore, esce di casa con il suo fucile Vetterli in spalla. Dopo essere passato davanti al caffè Della Casa, ritrovo dei liberali, due individui lo inseguono. Poco dopo, nei pressi dello stabilimento balneario Gianella, uno dei due, Guglielmo Pedroni, viene ferito mortalmente da uno sparo. Ne nasce uno scontro violento e caotico a cui partecipano molte persone e che porta all’uccisione di altre tre uomini. Quattro anni più tardi, un lungo processo che si svolge nella locale chiesa parrocchiale, tenta di far luce su quanto avvenuto. Lo sceneggiato in due parti di Sergio Genni racconta non solo una drammatica vicenda di casa nostra che ebbe un’importante eco anche a livello nazionale, ma apre uno spaccato schietto e dettagliato sul fanatismo politico che caratterizzò tutto l’Ottocento ticinese. Con 40 attori, centinaia di comparse e imponenti scenografie, “Il processo di Stabio” rappresenta una delle più grandi produzioni fiction della storia della nostra televisione.