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Ludwig Trap Beethoven

Zio contro nipote: questo è il principale conflitto patito nella vita privata da Ludwig van Beethoven. Egli non ebbe mai figli propri, ma nel 1815 volle adottare il giovane Karl, figlio del defunto fratello. In questo rapporto Beethoven investì enormi energie: fisiche, finanziarie, morali e intellettuali. Purtroppo per Beethoven, di fronte a sé si trovò un giovane irrequieto che – come tanti altri coetanei – nella vita cercava stimoli e riscontri molto più semplici e immediati. Il presupposto storico del dissidio zio vs. nipote è all’origine di Ludwig trap Beethoven, con una variabile anacronistica: nelle animazioni Ludwig vive nel suo tempo (il primo Ottocento) e parla con le parole che effettivamente ebbe a pronunciare, Karl è invece un trapper del 2020 e il loro scontro da generazionale si fa epocale. Oltre agli inevitabili temi famigliari (le incomprensioni, l’affetto, le complicità) tra Ludwig e Karl si manifesta una dialettica sui costumi, sui gusti musicali, sulle visioni estetiche ed esistenziali. Attraverso 10 episodi animati si può così meglio conoscere Beethoven – le sue opere, il suo pensiero, la sua epoca – attraverso un linguaggio e uno stile strettamente contemporaneo, rivolto a un pubblico trasversale e non specialistico.