15 maggio

Martin Heidegger e il suo antisemitismo sono argomento scabroso quanto complesso e animato che con la pubblicazione dei suoi Quaderni neri in Germania ha inevitabilmente visto riaccendersi gli animi. Professore di filosofia teoretica alla Sapienza di Roma Donatella Di Cesare – primo ospite di venerdì 15 maggio - nel suo Heidegger e gli ebrei (Bollati Boringhieri) affronta in modo approfondito e puntuale scomode domande: come è possibile che una delle menti filosofiche più lucide del secolo scorso abbia aderito al nazismo? Che ruolo ha l’antisemitismo nell’ontologia heideggeriana? E come mai dopo la Shoa il filosofo non si è mai posto la questione della colpa?

Spazio alla musicoterapia con il secondo ospite Pietro Leveratto, contrabbassista jazz,compositore e docente di conservatorio. Il suo Con la musica (Sellerio) suggerisce un brano, un compositore per ogni malattia, fobia o passione… Una colonna sonora curativa in cui si trovano anche aneddoti, riflessioni, storie di musica e di musicisti.

Ricordate il film di Sean Penn Into the Wild? La terza ospite di venerdì è Carine MCCandless. Sorella del protagonista della fuga nei territori più estremi dell’Alaska, ha appena pubblicato Into the wild Thruth in cui vent’anni dopo la morte del fratello racconta le vere ragioni che lo spinsero a lasciare famiglia e civiltà per luoghi solitari e selvaggi.