Colpo di scena

Ce n’est qu’un début

Originale Radiofonico di Giangilberto Monti

  • 1 novembre 2021, 11:44
Mauro Rostagno
  • archivio siciliano del cinema

Da lunedì 1. a lunedì 08 novembre 2021

Con Margherita Coldesina, Igor Horvat, Alessandra Felletti, Massimiliano Zampetti, Federico Caprara, Sax Nicosia, Eleni Molos, Donata Zanetti, Antonio Ballerio, Marco Cortesi, Diego Pitruzzella, Emanuele Santoro, Matteo Carassini, Roberto Albin
Tecnico del suono: Thomas Chiesa
Regia: Giangilberto Monti

Riascolta qui le puntate di "Ce n'est qu'un début"

  • Ce n'est qu'un début (1./6)

    Colpo di scena 01.11.2021, 14:30

  • Ce n'est qu'un début (2./6)

    Colpo di scena 02.11.2021, 14:30

  • Ce n'est qu'un début (3./6)

    Colpo di scena 03.11.2021, 14:30

  • Ce n'est qu'un debut (4./6)

    Colpo di scena 04.11.2021, 14:30

  • Ce n'est qu'un début (5./6)

    Colpo di scena 05.11.2021, 14:30

  • Ce n'est qu'un debut (6./6)

    Colpo di scena 08.11.2021, 14:30

Dal 1964 in poi Renato Curcio e Margherita Cagol detta Mara si conoscono, si innamorano, si sposano e danno vita in Italia alla più nota formazione politica armata degli anni di piombo: le Brigate Rosse. Durante i loro studi, nella facoltà di Sociologia di Trento, entrambi sviluppano un forte legame d'amicizia con il torinese Mauro Rostagno, leader del nascente movimento studentesco, che poi sceglierà una strada totalmente diversa, legata all'impegno civile, a una religiosità laica e al recupero dei più deboli.
Durante quegli anni cambia la scuola, il lavoro, la politica e il paese intero. È il mito della rivoluzione e della felicità, del maggio francese e dei suoi slogan - Ce n'est qu'un début - ma anche dei cattivi maestri e delle pistole che sostituiscono i fiori. È un momento storico irripetibile, dove la follia prevale sulla voglia di libertà, si propaga a macchia d’olio e spegne anche la storia d’amore di Renato e Mara, quando i carabinieri la uccidono in un conflitto a fuoco, nel 1975.
"Ce n'est qu'un début" è una storia d’amore senza lieto fine, addolcita dallo spirito follemente positivo del più dissacrante agitatore politico di quegli anni, Mauro Rostagno: "Noi non vogliamo trovare un posto in questa società, ma creare una società in cui valga la pena trovare un posto". Ispirato a saggi, testimonianze e documenti il radiodramma musicale coglie una coppia di giovani giornalisti radiofonici che ospitano colleghi ed esperti, alternando dialoghi in stile fiction, canzoni scritte per l'occasione e interviste al leader Mauro Rostagno, ricostruite da un attore e da una collaboratrice dell'epoca. E quando tutto sembra scivolare nella classica ricostruzione storica, i conduttori mandano in onda due interviste vere ed esclusive ai capi storici delle BR, Renato Curcio e Alberto Franceschini, tratte dal repertorio della RSI.
Con la passione e il rispetto per le speranze e le tante vite spezzate, ho scritto "Ce n'est qu'un début" perché non riesco a dimenticare che in quel periodo, oltre al piombo c'erano anche le rose, le stesse che inseguo ancora oggi.

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