Da lunedì 14 ottobre a martedì 22 ottobre 2024 ore 20:00
Con: Giuseppe Palasciano, Daniele Ornatelli, Mario Cei, Diego Pitruzzella, Giangilberto Monti, Antonio Ballerio, Camilla Parini, Ferruccio Cainero, Jasmine Mattei, Roberto Regazzoni, Davide Gagliardi, Luca Maciacchini, Matteo Carassini e con la partecipazione di Andrea Rigazzi.
Presa del suono, sonorizzazione ed editing: Thomas Chiesa
musiche originali arrangiate ed eseguite da Giangilberto Monti
Regia: Sara Flaadt
Produzione: Francesca Giorzi
Riascolta qui "Franco Califano; il Prévert di Trastevere
Contenuto audio
Franco Califano; il Prévert di Trastevere (1./7)
Colpo di scena 14.10.2024, 13:30
Franco Califano; il Prévert di Trastevere (2./7)
Colpo di scena 15.10.2024, 13:30
Franco Califano; il Prévert di Trastevere (3./7)
Colpo di scena 16.10.2024, 13:30
Franco Califano; il Prévert di Trastevere (4./7)
Colpo di scena 17.10.2024, 13:30
Franco Califano; il Prévert di Trastevere (5./7)
Colpo di scena 18.10.2024, 13:30
Franco Califano; il Prévert di Trastevere (6./7)
Colpo di scena 21.10.2024, 13:30
Franco Califano; il Prévert di Trastevere (7./7)
Colpo di scena 22.10.2024, 13:30
Autore di grandi successi, interprete di canzoni dialettali romanesche, artista discontinuo e infaticabile animatore della vita notturna, Franco Califano nasce casualmente in Libia nel 1938, ma cresce a Roma. Nella sua carriera pubblica una ventina di album e firma canzoni di successo per interpreti già affermati, trasformandosi nel tempo in cantautore puro. Definito dalla stampa di costume il “Prévert di Trastevere” o anche il “Pasolini della canzone”, dopo alterne vicende dovute alle sue frequentazioni contro le regole, Califano in età matura si dedica anche alla letteratura, pubblicando poesie e libri autobiografici.
Attraverso uno dei suoi amici storici, il conduttore televisivo Gianni Minà, in un immaginario quanto veritiero radioracconto, sveliamo i tanti passaggi di vita del “Califfo”, come recita il suo soprannome, attraverso le testimonianze di amici, colleghi e discografici, riscoprendo le sue tante creazioni, dal brano forse più noto del suo repertorio - Tutto il resto è noia (1977), manifesto della sua filosofia di vita - firmato con Frank Del Giudice.
Qui lo chansonnier Giangilberto Monti, autore insieme al giornalista Vito Vita di questo radiodramma musicale, tenta anche una rilettura di alcuni suoi capolavori scritti per grandi interpreti come Ornella Vanoni (La musica è finita e Una ragione di più) o Mia Martini (Minuetto e La nevicata del ‘56).
È vero, è solo musica leggera, ma scusate se è poco ...