Il 6 aprile 1994, colpito da un missile nei cieli della capitale ruandese Kigali, venne abbattuto l’aereo su cui viaggiavano i presidenti di Ruanda e Burundi. Nei cento giorni successivi, circa 800.000 Tutsi e Hutu moderati furono massacrati, creando una delle crisi umanitarie più gravi del XX° secolo.
Le considerazioni di Daniele Scaglione, presidente della sezione italiana di Amnesty International dal 1997 al 2001, autore del libro “Rwanda. Istruzioni per un genocidio” (Infinito Edizioni, 2018).
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