Il 10 luglio scorso Chiquita, la più grande azienda di banane al mondo, è stata condannata da un tribunale federale della Florida a risarcire, con oltre 38 milioni di dollari, i familiari di otto uomini colombiani uccisi da un gruppo paramilitare di estrema destra: le Forze di Autodifesa Unite della Colombia (FAUC). Il gruppo, riconosciuto dagli Stati Uniti come organizzazione terroristica, si è macchiato nel corso degli anni di gravi crimini concernenti il commercio di droga e la violazione dei diritti umani: anche con i soldi che Chiquita ha pagato loro per garantire stabilità al suo business in Colombia. Ne parliamo con Camilla Capasso, giornalista che ha pubblicato recentemente un articolo dal titolo: La dittatura delle banane: come la United Fruit Company ha distrutto l’America Latina, sulla rivista letteraria online Lucy.
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