Era il 1975 quando L’Ape Maia debuttava in TV, trasformando un romanzo del 1912 in un fenomeno globale dell’animazione.
A cinquant’anni di distanza, la piccola ape continua a volare nella cultura popolare. Ma l’Ape Maia non è solo un ricordo d’infanzia: è anche un simbolo precoce di sensibilità ecologica e un caso interessante di produzione transnazionale, nato dalla collaborazione tra Giappone ed Europa. In questa puntata di Alphaville ne parliamo con Antonio Dini, giornalista esperto di media e innovazione.
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