Lo scrivere si è trasformato in questi ultimi decenni, diventando quasi del tutto immateriale, digitale, privando i filologi, cioè gli archeologi della scrittura, di tutti quei reperti “fisici” che permettevano una ricostruzione della genesi di un’opera. E allora cosa fare? Se ne occupa un convegno a Pavia e noi ne abbiamo parlato con Giuseppe Antonelli, ordinario di linguistica e presidente del centro manoscritti di Pavia.
Scopri la serie
https://www.rsi.ch/s/703908