La scorsa settimana l’ISPRA, l’istituto superiore italiano per la protezione e la ricerca ambientale ha presentato l’edizione 2024 del Rapporto dedicato al Consumo di suolo nel Paese. Complessivamente questo fenomeno, anche se in leggera diminuzione, rimane ancora troppo elevato: avanza infatti al ritmo di circa 20 ettari al giorno. Questo significa in un anno la cementificazione do 72,5 km2, una superficie estesa come tutti gli edifici di Torino, Bologna e Firenze.

L’ultima statistica Svizzera in questo campo risale al 2018 e anche lì i dati non erano rassicuranti: tra il 1985 e il 2018, le superfici d’insediamento sono aumentate del 31%, con una media di nove campi da calcio edificati ogni giorno.

Ma cosa vogliono dire questi dati, perché è importante misurare e arrestare il consumo di suolo e quali possono essere le conseguenze sono alcuni dei temi di cui vogliamo parlare oggi nel nostro dibattito.

Ne abbiamo parlato con Paolo Pileri e Simone Garlandini.