Che tipo di italiano è quello parlato e scritto nelle istituzioni svizzere? Qual è il ruolo della traduzione in questo contesto? E ancora, quali sono le differenze tra l’italiano istituzionale della Svizzera e quello dell’Italia? Queste e altre domande sono state al centro di un convegno che si è tenuto recentemente all’Accademia della Crusca, e su queste domande torniamo noi oggi, nel nostro dibattito di “Alphaville” con Angela Ferrari, accademica corrispondente estera della Crusca e docente di linguistica italiana all’Università di Basilea, e con Jean-Luc Egger, giurilinguista alla Cancelleria federale svizzera.
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