Dal 2 settembre 2024 è in corso in Francia un processo che vede imputati circa 50 uomini. L’accusa è lo stupro di Gisèle Pelicot, una signora di 71 anni, che il marito dell’epoca ha drogato per dieci anni, affinché fosse incosciente durante questi atti di estrema violenza sessuale. Una serie indicibile di stupri che sempre l’ex marito registrava e distribuiva online su una piattaforma pornografica. Gisèle Pelicot ha voluto che il processo fosse seguito dai media, di modo che spronasse tutte le donne vittime di violenze a denunciare.
Ne abbiamo discusso con la sociolinguista e studiosa di questioni di genere, Vera Gheno, e con Marisa Marraffino, avvocata specialista di reati sessuali.
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