La rivista Nature Medicine ha recentemente pubblicato uno studio in cui confronta il rapporto tra mortalità e temperatura, analizzando 854 aree urbane in 30 diversi paesi europei. Il risultato è sconcertante: entro il 2100 le vittime direttamente collegate all’aumento delle temperature potrebbero arrivare a due milioni, e questo solamente in Europa. Secondo lo studio, la città che risulta più a rischio sarebbe Barcellona. La capitale catalana, tuttavia, già da anni sta mettendo in atto strategie per far fronte alla questione climatica, e lo fa muovendosi principalmente su due fronti: la riduzione di emissioni di gas serra e l’implementazione di rifugi climatici all’interno del tessuto urbano. Come si sta muovendo il Ticino per far fronte alla questione? Ne abbiamo parlato con Filippo Lombardi, capo del dicastero per lo sviluppo territoriale del comune di Lugano, e Bruno Buzzini, capo del dicastero per le Opere pubbliche e l’Ambiente.
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