Acqua intesa come bene universale: acqua da bere, per lavare i panni, per cucinare, ma anche le acque come mezzo di collegamento, da navigare. Interrogarsi sul modo in cui chi ci ha preceduto si è posto il problema della gestione dell’acqua può renderci maggiormente consapevoli: da questa riflessione e dal Medioevo partono gli interventi che sono stati proposti durante il Festival delle città del Medioevo che si è tenuto negli scorsi giorni all’Aquila. Ne abbiamo parlato con il medievista Antonio Musarra.
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