100 anni fa, il 25 marzo 1925, a Savannah (Georgia, USA), nasceva Flannery O’Connor, una delle figure più affascinanti e influenti della letteratura statunitense del Novecento.

La sua scrittura cruda, a metà tra il grottesco e lo spirituale, ha lasciato un segno indelebile nel panorama letterario contemporaneo grazie alla sua capacità di sondare le profondità dell’animo umano. A cento anni dalla sua nascita torniamo sull’impatto che la sua opera ha avuto e che continua ad esercitare su di noi. Lo facciamo con Margherita Coldesina, poetessa, attrice e regista teatrale luganese, che per celebrare i cento anni dalla nascita della scrittrice statunitense ha scritto e diretto un radiodramma prodotto da Rete Due: Autoritratto con pollo.