Alla fine di questo viaggio ideale per il continente torniamo nel nostro paese per interrogarci sul consolidamento dell’opinione euroscettica in Svizzera e in particolare in Ticino. La Svizzera, lo sappiamo, si è sempre tenuta ai margini della costruzione europea e ha spesso visto proprio nel cantone italofono il suo territorio più reticente a qualsiasi forma di integrazione nell’UE. È sempre stato così? Quando nasce questo fenomeno, a cosa è dovuto e in che forme si manifesta? Lo abbiamo chiesto al politologo, professore all’Università di Losanna e responsabile dell’Osservatorio della vita politica del Canton Ticino Oscar Mazzoleni.
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