Sidney Bechet
Birdland

Il jazz dei primordi: Sidney Bechet, clarinettista e sassofonista (2./5)

con Marcello Lorrai

  • 11.12.2019
  • 30 min
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Da lunedì 09 a venerdì 13 dicembre 2019

Sidney Bechet (nato nel 1897 e scomparso nel 1959) è stato uno dei grandi protagonisti della prima era del jazz. Clarinettista di formazione, fu colui che introdusse il sax soprano nel mondo della musica afro-americana.

Musicista dallo stile eloquente ed esuberante, collaborò dapprima con Will Marion e Louis Mitchell nelle prime apparizioni europee di orchestre nere (1919). Si unì poi ai gruppi di Clarence Williams, uno dei primi ad incidere brani di jazz su disco, con il quale si fece notare come solista di alto rango, e lavorò pure con Louis Armstrong e Lil Harlin nei Red Onion Jazz Babies, uno dei “supergruppi” della Jazz Age.

Nel 1925 e fino al 1929 sarà di nuovo in Europa, dove a Parigi lavorerà con Josephine Baker.

Dell’inizio degli anni ’30 è l’importante collaborazione con i New Orleans Feetwarmers, che entreranno in sala d’incisione una sola volta (1932) per una storica session discografica.

Dopo un periodo d’appannamento, dovuto anche al suo stile fiorito non più in voga negli anni dello swing, ritorna in auge con il New Orleans revival alla fine degli anni ’30 e nei primi anni ’40. Di questa epoca sono alcune delle sue registrazioni più famose.

L’ultimo decennio, dal 1949 alla morte, lo passerà di nuovo in Francia, dove si stabilisce dopo il grande successo dei suoi concerti alla Salle Pleyel di Parigi. Diventerà il jazzista “feticcio” degli Esistenzialisti.

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