Nato in Arkansas nel 1940, Farrell “Pharoah” Sanders è una delle leggende viventi del moderno sax tenore.
Pupillo di John Coltrane negli ultimi anni della vicenda artistica del grande maestro (1965-67), aveva debuttato in band di rhythm & blues e rock’n’roll nell’area di San Francisco a fine anni ’50. Ma l’ascolto dei pionieri della "new thing" sposta ben presto i suoi interessi verso il jazz: si stabilisce a New York e inizia a suonare con Billy Higgins, Don Cherry e soprattutto con Sun Ra cui dobbiamo il nome con il quale è diventato famoso: Pharaoh, il faraone, poi diventato Pharoah, contrazione e variazione dell’originale Farrell ma anche riferimento alla cultura dell’antico Egitto di cui il visionario pianista era invasato.
La consacrazione arriva però con Coltrane di cui diventa vero e proprio alter ego, suonando il suo stesso strumento nel quintetto degli ultimi anni, adottando ben presto anche il sax soprano e formandosi alla sua scuola musicale e spirituale.
Con la scomparsa del maestro, Sanders spingerà al limite estremo le possibilità sonore dei suoi strumenti.
Toni rauchi e grevi nei registri bassi, liberi voli in quelli sovracuti, suoni doppi e tripli cui si aggiunge la voce sono le caratteristiche principali del sound di Sanders, sempre teso verso un bisogno dell’assoluto.
Lo spiritualismo, cui anche Coltrane faceva riferimento, diventerà tratto centrale della sua opera, già nelle collaborazioni con Alice Coltrane, poi nella produzione di successo come leader: album come "Karma", "Black Unity", "Thembi" saranno tra i più venduti in assoluto nei primi anni ’70. Dopo un periodo di eclissi nei secondi anni ’80 , Sanders ha ritrovato una nuova verve creativa dove la straordinaria vicinanza con Coltrane emerge ancor di più, ad esempio nella ripresa della splendido repertorio delle ballads.
Scopri la serie
https://www.rsi.ch/s/703582