Colpo di scena

Suite Némirovsky

Originale radiofonico scritto e diretto da Alberto e Gianni Buscaglia

Irène Nemirovsky

Da martedì 12 a venerdì 29 aprile 2022

Con Paola della Pasqua, Linda Caridi, Silli Togni, Annig Raimondi, Antonio Ballerio, Matteo Carassini; Cecilia Broggini, Marco Trovesi.
Presa del suono, montaggio ed editing Angelo Sanvido.
Regia Alberto e Gianni Buscaglia.
Produzione Francesca Giorzi

Riascolta qui le puntate

  • Suite Nemirovsky - La valigia (1./14)

    Colpo di scena 12.04.2022, 15:30

  • Suite Nemirovsky - Kiev, gli esclusi e gli eletti (2./14)

    Colpo di scena 13.04.2022, 15:30

  • Suite Nemirovsky - In viaggio con il padre (3./14)

    Colpo di scena 14.04.2022, 15:30

  • Suite Nemirovsky - Con la nemica in un covo di ladri (4./14)

    Colpo di scena 15.04.2022, 15:30

  • Suite Nemirovsky - Via dal grande sconvolgimento(5./14)

    Colpo di scena 18.04.2022, 15:30

  • Suite Nemirovsky - Come naufraghi su un isola (6./14)

    Colpo di scena 19.04.2022, 15:30

  • Suite Nemirovsky - In quella terra amica, la più bella del mondo (7./14)

    Colpo di scena 20.04.2022, 15:30

  • Suite Nemirovsky - Quei ruggenti anni'20 (8./14)

    Colpo di scena 21.04.2022, 15:30

  • Suite Nemirowsky - Un anno fortunato (9./14)

    Colpo di scena 22.04.2022, 15:30

  • Suite Nemirovsky - Com'é breve la vita (10./14)

    Colpo di scena 25.04.2022, 15:30

  • Suite Nemirovsky - Cani, lupi e agnelli (11./14)

    Colpo di scena 26.04.2022, 15:30

  • Suite Nemirovsky - Da una guerra all'altra (12./14)

    Colpo di scena 27.04.2022, 15:30

  • Suite Nemirovsky - Tempesta e naufragio (13./14)

    Colpo di scena 28.04.2022, 15:30

  • Suite Nemirovsky - Al termine della notte (14./14)

    Colpo di scena 29.04.2022, 15:30

La breve vita di Irène Némirovsky (Kiev 1903–Auschwitz 1942) viene raccontata da Alberto e Gianni Buscaglia in stretta connessione con i suoi romanzi, in cui le vicende familiari e i fatti storici si intersecano e si confondono nelle trame letterarie, dalle prove giovanili con La nemica e Il ballo, nei quali tentava di esorcizzare il difficile rapporto con una madre fredda e insensibile, al romanzo che le assicurò il grande successo, David Golder, a quello più autobiografico, Il vino della solitudine, fino a Suite francese, il suo capolavoro pubblicato postumo, scritto nel vivo dell’occupazione nazista e della guerra e rimasto incompiuto per la tragica morte della scrittrice ad Auschwitz.
Lo sceneggiato racconta i momenti più significativi della vita breve ma intensa della grande scrittrice attraverso un meccanismo narrativo ‘mimetico’, che tende a mescolare il piano biografico vero e proprio con quello prevalentemente autobiografico che scaturisce dal suo mondo narrativo.

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