La nuova variante del virus contro cui combattiamo ormai da due anni ha riportato all’attenzione della stampa internazionale il problema della disparità nella distribuzione dei vaccini. Marcello Ienca, ricercatore del Politecnico di Zurigo, aveva sollevato la questione qualche mese fa, proprio qui su Rete Due: sottolineando come distribuire più equamente i vaccini su scala globale fosse non solo una responsabilità morale ma anche una misura necessaria per evitare nuove ondate pandemiche, causate da possibili versioni mutate del virus. E infatti eccoci qua, a fare i conti con questa nuova variante omicron, evolutasi con tutta probabilità proprio nei paesi dove le percentuali di vaccinati sono più basse. Ritroviamo Marcello Ienca per fare il punto, sia sotto il profilo etico che epidemiologico, sulla questione distributiva.
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