Quale lezione sulla relazione uomo-ambiente e sul futuro del pianeta possiamo trarre dalla lenta fusione dei ghiacciai? È la domanda al centro del libro “Filosofia tra i ghiacci. Viaggio nella fine di un mondo” (Meltemi, 2021) di Matteo Oreggioni, dottore in Scienze filosofiche, insegnante e divulgatore scientifico, ma anche operatore glaciologico dal 2017. Oreggioni traccia i lineamenti una filosofia che riflette sui ghiacciai come fenomeno metafisico e non solo naturale, una filosofia che non si limita a descrivere, ma che prende le mosse dalla necessità, concreta ed esistenziale, di confrontarsi con il fatto che vivere, oggi, vuol dire vivere alla fine di un mondo.
Scopri la serie
https://www.rsi.ch/s/702727