DOMENICA IN SCENA
Domenica 06 dicembre e domenica 13 dicembre 2015 alle 17:35
Come nella più classica tradizione dürrenmattiana “Il processo all’ombra dell’asino” è una divertente critica alla morale della più severa e sana tradizione svizzera. Suoi bersagli preferiti: certi strani tipi che popolano l’ordinata società svizzera, personaggi curiosi, signori importanti e massicci, particolarmente eccentrici, tanto più alienati quanto meno sospettano di esserlo. Chiusi nella corazza delle loro presunte virtù, fieri e certi della propria identità, forti della loro ideologia, coltivano i loro interessi chiusi in un ottuso individualismo, nascosti dietro il paravento della rispettabilità e della credibilità sociale. È quel che succede al dentista Strutione (interpretato dall’attore ospite: il grande Tino Carraro) quando viene accusato dall’asinaio Antrace (Raniero Gonnella) di aver pagato l’affitto dell’asino non della sua ombra!
Dürrenmatt solleva i risvolti della società, ne rivela i vizi, le presunzioni, le compiacenze, le debolezze e le paurose meschinità. Raramente il personaggio è un “buono” o un “cattivo”: è vittima e carnefice allo stesso tempo e il suo vero io è denudato spietatamente, nella satira e fino al grottesco.
Ciclo dedicato a Frederich Duerrenmatt a 15 anni dalla morte avvenuta a Neuchâtel il 14 dicembre del 1990 in Colpo di scena e Domenica in scena. “La galleria” verrà proposto alle 13.30 il 10 e 11 dicembre, mentre dal 12 al 18 dicembre viene riproposto il gioiellino “Stranitzky e l’eroe nazionale”. Doppio appuntamento anche la Domenica alle 17.35 con “Il processo all’ombra dell’asino” il 6 e 13 dicembre e “Sera d’autunno” il 20 dicembre.
Radiodramma di Friedrich Duerrenmatt, Traduzione Italo Alighiero Chiusano
Con tra gli altri Tino Carraro, Raniero Gonnella, Maria Rezzonico, Alberto Canetta,
Ketty Fusco
Sonorizzazione: Giovanni Trog
Regia: Umberto Bellantoni
(PROD RSI 1961)