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Non abbiamo una definizione scientifica di coscienza, che cosa sia la coscienza resta un enigma. Ma un punto parrebbe certo: “qualunque cosa sia la coscienza per noi esseri umani, lo deve essere anche per gli animali”. A queste conclusioni giunge Angelo Tartabini, nel suo saggio "La coscienza negli animali"(Mimesis). Se una diversità si vuole trovare, la troviamo a livello quantitativo: è ovvio che il cervello di una lucertola è meno complesso di quello di una scimmia antropomorfa, la quale a sua volta ha un cervello (leggermente) meno complesso di quello di noi animali umani. Ma si tratta di differenze quantitative, non qualitative. Non è che la coscienza umana abbia certe qualità e quella animale altre: le proprietà sono le stesse. Uno scimpanzé, ad esempio, prova empatia, manifesta emozioni, legami affettivi, ha il senso del distacco e della morte, ha una teoria della mente, per cui riesce a fare inferenze e a “leggere” le intenzioni degli altri, sa pianificare ed elaborare strategie. Angelo Tartabini, già professore ordinario di Psicologia generale al Dipartimento di Medicina e Chirurgia dell’Università di Parma, in passato ha svolto ricerche sul campo osservando le scimmie, e molti sono i suoi volumi ad esse dedicati. In questo recente "La coscienza negli animali", Tartabini pone, come recita il sottotitolo, “uomini, scimmie e altri animali a confronto”. Ne parleremo in questa puntata.
Libri presenti nel catalogo del Sistema bibliotecario ticinese (Sbt)
Tartabini, Angelo. La coscienza negli animali : uomini, scimmie e altri animali a confronto / pref. di Edoardo Boncinelli. Mimesis, 2020
Tartabini, Angelo. Una scimmia in tutti noi. B. Mondadori, 2001
Hume, David. Trattato sulla natura umana. Bompiani, 2001
Kant, Immanuel. Lezioni di etica. Laterza, 1971
Altri testi di Angelo Tartabini in Sbt
Prima emissione 29 marzo 2022
Scopri la serie
https://www.rsi.ch/s/703596