Il giardino di Albert

Cervelli che contano

Il senso dell’uomo per i numeri, di Clara Caverzasio

  • 10.01.2015, 19:00
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Cervelli che contano

Il giardino di Albert 10.01.2015, 19:00

Li usiamo, in continuazione, per capire quanti anni abbiamo, che ora è, cosa succede quando mettiamo in gioco il nostro denaro, quale autobus dobbiamo prendere, come suonare un certo brano: i numeri, un linguaggio che tutti noi dobbiamo parlare ogni giorno della nostra vita. Ma i numeri sono un concetto inventato da noi o sono qualcosa che è sempre esistito indipendentemente da noi?

Da tempo gli studiosi indagano il senso dell’uomo per i numeri, e negli ultimi anni grazie alle neuroscienze si è scoperto che si tratta di una capacità innata, una qualità sensoriale primaria, che l’uomo condivide con molte specie animali, e dalla quale, ad un certo punto dell’evoluzione umana, si è sviluppata la capacità vera e propria di contare. La matematica. Di questo e di molto altro ancora ci raccontano Giorgio Vallortigara, professore di Neuroscienze all'Università di Trento, e Nicla Panciera, giornalista scientifica, nel volume Cervelli che contano, in cui gli autori cercano di rispondere a tutta una serie di domande, quali: cosa sono i numeri? Qual è stato il "momento" storico-culturale che ha portato l'Homo Sapiens all'elaborazione dei numeri astratti? Ci sono differenze fra i bambini che ancora non si sono addestrati in matematica? Senza dimenticare interrogativi che ci toccano forse più da vicino, riaprendo magari vecchie ferite e cioè: perché molti di noi faticano con i numeri, e come si potrebbe fare per rimediare a questa difficoltà’?

A queste domande cerca di rispondere anche Daniela Lucangeli dell’Università di Padova, psicologa dello sviluppo, che si occupa in particolare delle difficoltà dell’apprendimento matematico. Vallortigara e Lucangeli saranno ospiti del Giardino di Albert di sabato 10 gennaio, per una puntata davvero coi numeri.

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