Il giardino di Albert

Il respiro affannato del pianeta blu

a cura di Clara Caverzasio

  • 5 marzo 2016, 19:00
Cambiamenti climatici e protezione della natura
  • iStock

Il giardino di Albert
Sabato 05 marzo 2016 alle 18:00

Replica domenica 06 marzo 2016 alle 10:35


26:08

Il respiro affannato del pianeta blu

Il giardino di Albert 05.03.2016, 19:00

Noi siamo animali terrestri, abbiamo una scarsissima consapevolezza di ciò che accade nelle profondità del mare. Eppure quanto è in corso negli oceani è probabilmente il principale indicatore del fatto che siamo sulla soglia di una estinzione di massa.

Così Elizabeth Kolbert, autrice del best seller "La sesta estinzione" (Neri Pozza, 2014) inchiesta articolata e documentata sui contorni del disastro ambientale creato dall’uomo. Un disastro di cui al recente vertice di Parigi si è preso finalmente piena consapevolezza. Ma se molto si sa e si dice riguardo all’atmosfera, per quel che concerne i mari invece spesso non si va più in là di generiche considerazioni sulla loro temperatura e sulle catastrofiche conseguenze di un loro eccessivo innalzamento. Gli oceani coprono il 71% della superficie terrestre, ma rimangono uno degli ambienti meno esplorati e compresi della Terra. Eppure forniscono servizi ecosistemici importantissimi per la nostra esistenza: non soltanto perché ci offrono una parte essenziale della nostra alimentazione, ma anche per il loro ruolo fondamentale nel regolare il clima del pianeta. Il Giardino di Albert di sabato 5 marzo ci offre un’immersione negli oceani alla scoperta delle loro ricchezze, dei tanti problemi che l’homo sapiens sta creando agli ecosistemi marini e delle loro conseguenze: dal riscaldamento degli oceani alle variazioni nelle correnti oceaniche, all'acidificazione, senza dimenticare la pesca intensiva e l’inquinamento, soprattutto da plastica. A farci da guida, con la stessa Elizabeth Kolbert, l’oceanografo Karl David dell’Università delle Hawaii, che negli scorsi mesi ha ricevuto il premio Balzan per i suoi studi pioneristici sugli oceani, e Emanuela Fanelli, biologa marina al Centro ricerche Santa Teresa in provincia di La Spezia, che si occupa di ecologia del mare profondo.

Ti potrebbe interessare