Il giardino di Albert
Sabato 04 giugno 2016 alle 18:00
Replica domenica 05 giugno 2016 alle 10:35
È il 1905, quando uno sconosciuto Albert Einstein pubblica 4 articoli, che avrebbero cambiato per sempre la fisica e con essa il modello di interpretazione del mondo. Ed è in questo contesto, e in quest’epoca, -un’epoca di grandi scoperte scientifiche che rivoluzioneranno la nostra visione delle cose e che arriveranno a detronizzare la filosofia ‘classica’ come strumento di conoscenza del mondo e della Natura-, che due scienziati molto diversi tra loro, lo statunitense Robert A. Millikan e l’austriaco Felix Ehrenhaft, indagano sull’esistenza di una particella minuscola ed evanescente che nessuno era ancora riuscito a «vedere»: l’elettrone. Particella elementare ormai ben nota e senza la quale non avremmo la luce, l’elettricità e l’elettronica.
Millikan ed Ehrenhaft riusciranno a risolvere l’enigma, ma … a chi spetta la paternità di questa fondamentale scoperta? È quanto ricostruisce sotto forma di romanzo, in modo avvincente e al contempo molto documentato, Gianfranco D’anna, fisico nato a Zurigo, con un passato di ricerca ad alto livello negli Stati Uniti, e in Svizzera, ma con la passione per la scrittura. Una passione che l’ha portato qualche anno fa a dedicarsi interamente a questa attività: la scrittura di racconti e romanzi, come quest’ultimo, dal titolo L’elettrone dimezzato (edizioni Dedalo). Un romanzo che sa coinvolgere mettendo in luce anche i risvolti umani dei protagonisti, -come l’ambizione ossessiva, la lealtà, gli intrighi-, e la temperie del tempo, così stimolante. Una storia in cui la passione per la scienza e quella per la letteratura confluiscono. Di elettroni, di intrighi, di rivoluzioni scientifiche e di passioni umane, ci parlerà lo stesso Gianfranco D’Anna nel Giardino di Albert di sabato 4 giugno.