Controintuitiva, dirompente e affascinante, la teoria della Meccanica Quantistica continua ancora oggi a far discutere fisici e filosofi intorno ai suoi fondamenti, dopo aver rivoluzionato, a inizio Novecento, insieme alla teoria della Relatività, la nostra visione del mondo. Difficile da cogliere nei suoi paradossi, lontanissima dalla nostra esperienza quotidiana, pienamente accessibile solo grazie a un formalismo estremo, ciononostante, la Meccanica Quantistica ha cambiato le nostre vite, oltre al nostro modo di comprendere l’Universo e oggi è al centro di una seconda rivoluzione. Abbiamo colto così l’occasione dell’apertura della mostra “Quanto. La rivoluzione in un salto”, ideata dall’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e dal Muse, il museo delle scienze di Trento, e visitabile fino al 15 giugno 2024, per raccontare alcuni degli aspetti fondanti e più curiosi della Meccanica Quantistica, ma soprattutto per capire quali siano i tratti più rilevanti, legati soprattutto alle innovative tecnologie quantistiche che stanno nascendo, di questa seconda rivoluzione, a distanza di un secolo dalla prima. Visiteremo la mostra e racconteremo tutto questo in due puntate del Giardino di Albert, con il fisico Lorenzo Pavesi, direttore del laboratorio Q@TN Quantum Science and Technology in Trento, insieme a chi ha curato l’esposizione e ci lavora quotidianamente, la fisica e comunicatrice della scienza Cecilia Collà Ruvolo e il mediatore scientifico Christian Lavarian.
26:02
Scienza e Tecnologia
La rivoluzione quantistica
La mostra “Quanto. La rivoluzione in un salto” (1./2)
Contenuto audio
Di: Fabio Meliciani