È tra gli scrittori libanesi più letti anche al di fuori del suo paese. Charif Majdalani è autore di numerosi racconti e romanzi (solo tre pubblicati anche in italiano), professore universitario nella sua città Beirut e legatissimo alla sua realtà e al suo territorio.
Un protagonista assoluto della letteratura mediorientale, soprattutto dopo la pubblicazione in francese, la lingua in cui scrive, del diario Beyrouth 2020, cronaca di un crollo, dove racconta la vita quotidiana della città in piena e devastante crisi economica.
E quando, il 4 agosto 2020, la città viene squassata dall’esplosione di un hangar del porto dove era conservato un fertilizzante esplosivo, Majdalani espone se stesso davanti all’incertezza della scrittura e della testimonianza.

Attraverso la sua penna e le sue parole comprendiamo la storia recente della capitale del Libano, la ragione per cui il paese mediorientale è sempre ad un passo dal crollo e perché Beirut è coinvolta nella guerra nella regione.