foresta, bosco
Laser

Boschi a rischio nella Svizzera italiana?

Le contromisure messe in atto dal WSL

  • iStock
  • 30.09.2024
  • 27 min
Disponibile su
Scarica
Di: Lina Simoneschi Finocchiaro  

I cambiamenti climatici stanno trasformando rapidamente il nostro mondo, e i boschi della Svizzera italiana non fanno eccezione. Con l’innalzamento delle temperature, la variazione delle precipitazioni e l’aumento degli eventi meteorologici estremi, i boschi ticinesi affrontano sfide senza precedenti che potrebbero compromettere la loro sopravvivenza e la biodiversità che li caratterizza.

In risposta a questa crescente preoccupazione, questa puntata di “Laser” si interroga sui rischi a cui vanno incontro i nostri boschi e ha incontrato dei rappresentanti dell’Istituto federale di ricerca per la foresta, la neve e il paesaggio (WSL) di Cadenazzo, un’autorità riconosciuta a livello internazionale nella ricerca forestale e ambientale. Si è anche confrontata con la FAT Federazione Alpinistica Ticinese.

Gli esperti del WSL hanno condiviso le loro conoscenze sugli impatti attuali dei cambiamenti climatici sui boschi della regione, le specie arboree più a rischio, e i fenomeni come la diffusione di parassiti e il rischio di incendi boschivi.

Sentiamo in particolare: Matteo Giottonini, viticoltore e portavoce FAT; Boris Pezzatti, capo gruppo WLS di Cadenazzo; Patrik Krebs ricercatore WSL Cadenazzo; Marco Moretti ricercatore WSL esperto in biodiversità.

Attraverso interviste e analisi questa puntata di “Laser” vuole esplorare le strategie che il WSL sta implementando per mitigare questi effetti e proteggere i boschi ticinesi.

Scopri la serie

Correlati

Ti potrebbe interessare