Lunedì 13 e martedì 14 aprile 2020
La ricerca vocale e musicale di Demetrio Stratos, dopo il periodo Pop, si avventurava nel rischioso terreno della sperimentazione ispirata da culture etniche primordiali, con l'intento però, di esplorare nuove possibilità evolutive nel campo della vocalità umana, sulle tracce della scienza, dell'antropologia, della psicoanalisi.
Erano gli anni '70 e Stratos, toccando ed oltrepassando la linea di confine con la musica contemporanea, si trovò a spingere la sua formidabile carica vocale e musicale, in un territorio piuttosto "scomodo" per l'orecchio comune, così la sua ricerca si trasformò rapidamente, e ineluttabilmente, un'esplorazione febbrile e travolgente.
Demetrio Stratos nelle sue sperimentazioni aveva toccato ogni limite estremo, spingendosi oltre il senso di un significato comune, dove la parola articola la materia fonica nel luogo che vede il linguaggio risalire all'origine simbolica dei fonemi, al suono vocale infinitesimale, al significante, al respiro, al distillato alchemico del Pharmakon.
Demetrio Stratos
Demetrio Stratos (1./2)
Laser 13.04.2020, 11:00
Demetrio Stratos (2./2)
Laser 14.04.2020, 11:00
Daniela Ronconi, moglie di Demetrio Stratos.
Gianni Emilio Simonetti, ideatore e profeta del movimento “Fluxus”, situazionista e riferimento della cultura primordiale e contemporanea a cui Stratos si ispirava.
Alcuni dei mitici musicisti Area, AresTavolazzi, Patrizio Fariselli, Patrick Djivas.
I fotografi Roberto Masotti e Silvia Lelli.
Claudio Chianura, edizioni Auditorium.
Graziano Tisato, ricercatore del CNR di Padova, per primo indica il funzionamento del Canto degli Armonici o Overtone Singing.
Nicola Bernardini, professore di musica elettronica al conservatorio di Padova e Santa Cecilia di Roma.
Emiliano Li Castro, esperto di musica.
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